Come rendere le feci più consistenti?

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Per contrastare le feci dure, spesso legate a stipsi, è consigliabile arricchire lalimentazione con fibre da frutta, verdura e cereali integrali, eventualmente ricorrendo a integratori specifici. Fondamentale è anche aumentare lassunzione di liquidi per favorire la motilità intestinale e ammorbidire le feci.

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Addio feci molli: strategie per ritrovare la giusta consistenza

Le feci molli o liquide possono essere un segnale di diversi disturbi, creando disagio e imbarazzo. Sebbene spesso si parli di rimedi per la stitichezza e le feci dure, anche la situazione opposta merita attenzione e richiede interventi mirati per ripristinare la corretta consistenza delle evacuazioni. Contrariamente a quanto si possa pensare, l’obiettivo non è “indurire” le feci, ma piuttosto regolarne la formazione e la compattezza.

Un’alimentazione scorretta, infezioni intestinali, intolleranze alimentari, sindrome dell’intestino irritabile e l’assunzione di alcuni farmaci possono contribuire a feci eccessivamente liquide. Prima di intraprendere qualsiasi azione, è fondamentale individuare la causa sottostante, consultando il proprio medico per escludere patologie e ricevere indicazioni specifiche.

Una volta appurata l’assenza di problematiche serie, è possibile adottare alcune strategie alimentari e comportamentali per favorire una maggiore consistenza delle feci.

Il ruolo fondamentale delle fibre solubili: A differenza delle fibre insolubili, che aumentano il volume delle feci e accelerano il transito intestinale (utili in caso di stipsi), le fibre solubili assorbono acqua nell’intestino, formando un gel che contribuisce a rendere le feci più compatte. Ottime fonti di fibre solubili sono la mela cotta (senza buccia), la banana matura, la carota cotta, l’avena e l’orzo.

Idratazione, ma con criterio: Bere molta acqua è importante per la salute in generale, ma in caso di feci liquide, un’eccessiva assunzione di liquidi durante i pasti può peggiorare la situazione. Meglio distribuire l’apporto di acqua durante la giornata, evitando di bere grandi quantità contemporaneamente al cibo.

Alimenti astringenti: Alcuni alimenti possono contribuire a ridurre l’eccessiva liquidità delle feci grazie alle loro proprietà astringenti. Tra questi troviamo il riso bianco, le patate lesse, le carote cotte e il tè nero.

Prebiotici e probiotici: Un intestino sano è fondamentale per una corretta digestione e formazione delle feci. I prebiotici, come l’inulina e i FOS (fruttoligosaccaridi), nutrono i batteri benefici presenti nell’intestino, mentre i probiotici, come i lattobacilli e i bifidobatteri, reintegrano la flora batterica intestinale. Yogurt, kefir e alimenti fermentati possono essere utili a tal proposito.

Psillio: Lo psillio è una fibra solubile che può contribuire a regolare la consistenza delle feci, sia in caso di stitichezza che di diarrea. È importante assumerlo con abbondante acqua.

Evitare cibi irritanti: Alimenti piccanti, grassi, fritti, caffè e alcolici possono irritare l’intestino e contribuire a feci molli. Limitare il consumo di questi alimenti può aiutare a migliorare la situazione.

Ricordiamo che queste sono solo indicazioni generali e che è sempre fondamentale consultare il proprio medico o un dietologo per un’analisi personalizzata del problema e l’individuazione della strategia più adatta alle proprie esigenze. Auto-diagnosi e auto-medicazione possono essere pericolose e ritardare la risoluzione del problema.