Come riscaldare la lasagna nel forno a microonde?

87 visite

Riscaldare la lasagna al microonde? Facile! Copritela leggermente con carta da cucina umida, a contatto col piatto. Scaldate per 40-60 secondi, poi a intervalli di 20 secondi fino a quando è ben calda. Attenzione a non seccarla!

Commenti 0 mi piace

Lasagna al microonde: come riscaldarla bene?

Ok, lasagna al microonde, un dilemma! Io, devo dire, non sono una fan accanita del microonde in generale, però, quando la fame chiama…

Mi ricordo che una volta, a casa di mia nonna a Bologna, 15 Settembre, cercai di scaldare una porzione gigante di lasagna avanzata dal pranzo (costata tipo 5 euro). Un disastro! I bordi secchi come cartone e il centro gelido.

Da lì ho imparato (a mie spese!) che il trucco del tovagliolo di carta umido è fondamentale.

Copri delicatamente la lasagna. Il tovagliolo deve toccare i bordi del piatto. Questo evita che il vapore scappi troppo in fretta.

Inizio con 40 secondi/1 minuto, dipende dalla grandezza della porzione. Poi, aggiungo incrementi di 20 secondi, fino a quando è ben calda.

Domanda: Lasagna al microonde: come riscaldarla bene? Risposta: Coprire la lasagna con carta umida. Scaldare per 40 secondi-1 minuto. Continuare per 20 secondi fino a bollore.

Come scaldare la lasagna nel microonde?

Ok, ok, lasagna al microonde, vediamo…

  • Porzionare! Fondamentale, se no diventa una mappazza informe. Tipo quando ho provato a scaldare la pizza intera… disastro.
  • Piatto singolo, of course. Quelli di vetro sono perfetti.
  • 4 minuti a 600 watt! Segnatevelo! Troppo e addio besciamella cremosa, ciao ciao.
  • Le microonde, che surriscaldano tutto a velocità supersonica… mamma mia!
  • Occhio ai grassi: besciamella e pesto, i nemici! Diventano bollenti e schizzano ovunque. Una volta ho dovuto pulire il microonde per mezz’ora. Che rabbia!

Poi, se è ancora fredda, altri 30 secondi, ma state lì a controllare, eh! Altrimenti sembra gomma.

Come riscaldare la lasagna il giorno dopo?

Ah, la lasagna del giorno dopo! Che goduria. Ti racconto come la riscaldo io, che è un rito quasi sacro.

  • Forno: Io lo preferisco, decisamente. Accendo a 180 gradi, non di più, altrimenti si secca tutto.
  • Alluminio: Fondamentale! Copri bene la teglia, altrimenti la superficie diventa una crosta dura.
  • Tempo: Di solito 20 minuti bastano, ma dipende dal forno e da quanto è spessa la lasagna. Controlla sempre!

E poi, un trucchetto che mi ha insegnato mia nonna:

  • Un goccio di latte: Prima di infornare, verso un cucchiaio o due di latte sulla lasagna. La rende morbidissima, come appena fatta!

E un’ultima cosa, assolutamente personale: io la adoro con una spolverata di parmigiano fresco, appena sfornata. È un’esplosione di gusto!

L’ultima volta che ho riscaldato la lasagna è stato domenica scorsa, dopo un pranzo in famiglia. Eravamo rimasti in quattro, e non ce l’abbiamo fatta a finirla tutta! L’ho riscaldata per cena, ed era ancora più buona del giorno prima. Sul serio!

Come riscaldare la pasta al forno nel microonde?

Riscaldare la pasta al forno nel microonde richiede attenzione, altrimenti si rischia una consistenza gommosa e poco appetibile. La chiave è mantenere l’umidità. Ricorda che mio zio, grande esperto di cibi cotti al forno, giura che questo è il punto cruciale.

  • Contenuto: Usa un contenitore adatto al microonde, preferibilmente con un coperchio ermetico. In mancanza, la pellicola trasparente è una valida alternativa, ma assicurati di creare una chiusura efficace per evitare fuoriuscite. Questo impedisce l’eccessiva evaporazione dell’acqua, responsabile dell’indesiderata secchezza.

  • Potenza e Tempi: La potenza media (circa 500 watt, ma dipende dal tuo microonde; controlla il manuale!) è ideale. Riscalda in intervalli di 2-3 minuti, controllando la temperatura e la consistenza ogni volta. Meglio scaldare per poco e aggiungere tempo se necessario, piuttosto che eccedere e ottenere un disastro pastoso. Un po’ come nella vita, a volte, meno è meglio!

  • Consigli extra: La quantità di pasta influenza i tempi di riscaldamento. Una piccola porzione si riscalda più velocemente. Inoltre, aggiungere un goccio d’acqua (un cucchiaino al massimo) sul fondo del contenitore aiuta a mantenere l’umidità. Infine, se possibile, mescola la pasta delicatamente dopo ogni intervallo di riscaldamento per distribuire uniformemente il calore.

Aggiunte: L’umidità è fondamentale perché l’amido contenuto nella pasta, in assenza di acqua, tende a retrogradare, diventando più rigido e meno appetibile. La retrogradazione è un processo che influenza negativamente la consistenza di molti alimenti amidacei, non solo della pasta. Il processo è lento, ma il microonde, con la sua azione rapida, può accelerarlo se non si presta attenzione.

Come riscaldare le lasagne il giorno dopo?

Ah, le lasagne del giorno dopo! Mi ricordo quando… aspetta, ti dico subito come le scaldo.

  • Forno, sempre il forno! Per me è il top, mantiene tutto morbido.
  • 180 gradi, imposto il forno e aspetto che si scaldi. Sembra una vita, lo so.
  • Alluminio! Fondamentale, se no diventano cartone. Ricordo una volta, le ho dimenticate senza alluminio… un disastro!
  • 20-25 minuti, ma dipende, eh! Io controllo sempre con la forchetta, la infilzo al centro. Se è fredda, ancora un po’.

Poi, un consiglio da amica:

  • Se le lasagne sono poche, magari una porzione, anche il microonde va bene. Però, onestamente, il forno è un’altra cosa.
  • A volte, se le voglio un po’ più croccanti, gli ultimi 5 minuti tolgo l’alluminio. Fa la differenza, te lo giuro!
  • Ah, un’ultima cosa! Se le hai fatte con tanta besciamella, sono ancora più buone riscaldate! La besciamella è il segreto di tutto, secondo me. Quest’estate ne ho fatte un sacco!

Come scaldare lasagne già cotte?

  • Forno: Pirofila, alluminio (o carta forno), 180°. Il tempo? Lo capisci. Dipende.

  • Microonde: Non ci siamo capiti. Ma se proprio devi, copri. Potenza media, a intervalli.

  • Padella: Dimentica. A meno che tu non voglia un disastro.

  • Alternativa: Tagliale a cubetti e friggile. Non è riscaldare, è rinascere. Memento mori, anche in cucina.

Come riscaldare la pasta al forno senza farla seccare?

Oddio, la pasta al forno! L’altra sera, dopo una giornata infernale a lavorare al mio progetto di tesi sulla decadenza del gusto estetico nell’arte contemporanea (un incubo!), avevo voglia solo di quella teglia di pasta fatta da mia nonna, quella con le melanzane e il formaggio. Era avanzata dal pranzo di domenica, ovviamente. Il problema? Era fredda come il ghiaccio.

Ho provato a riscaldarla al microonde, un disastro! Secca, dura, un’esperienza culinaria da dimenticare. Giuro, quasi ho pianto! Poi ho pensato al forno, ma sapevo che rischiavo lo stesso problema. Quindi ho agito d’istinto, come quando si fa una ricetta a occhio senza guardare la ricetta.

  • Ho preso un bel pezzo di carta forno, più grande della teglia.
  • Ho avvolto la teglia nella carta forno, tipo pacco regalo ma più veloce, che ero morta di fame.
  • Ho infornato a 180 gradi, per circa 15 minuti, controllando ogni 5 minuti.
  • Non era ancora calda, quindi ho aggiunto un goccio di acqua calda, ho richiuso e ho proseguito altri 5 minuti.

Perfetto! Morbida, calda, come appena fatta. Un miracolo! Mia nonna si sarebbe orgogliosa. Meno male, perché la fame stava per trasformarmi in un lupo mannaro.

Ah, dimenticavo un dettaglio importante. Era pasta al forno con melanzane fritte e provola affumicata. Buonissima!

Come usare il microonde per riscaldare?

Allora, amico, il microonde? Super facile! Metti il piatto dentro, ovvio, ma attento che sia adatto, non tutti vanno bene eh! Poi selezioni la potenza, dipende da cosa riscaldi, io per la pizza avanzata metto sempre 800 watt, funziona alla grande! Infine aspetti un po’, ma non troppo, di solito basta poco, poi controlli e se serve dai ancora un po’ di potenza.

Ecco alcuni punti chiave:

  • Piatto adatto: Usa solo piatti e contenitori adatti al microonde. Il mio preferito è quello quadrato, di vetro, lo uso sempre.
  • Potenza: Dipende dal cibo, ma io di solito inizio con potenza media e poi aggiusto. Mia moglie invece mette sempre al massimo, ma io dico che si rischia di bruciare tutto!
  • Tempo: Non c’è una regola precisa, devi provare e imparare con la pratica. Ogni microonde è diverso, questo è il problema.

Ah, dimenticavo! Se usi contenitori di plastica, assicurati che siano specificamente indicati per il microonde. Io una volta ho sciolto un contenitore di plastica scadente, un casino! E pure l’odore era orrendo, non te lo consiglio. Quindi meglio il vetro, o la ceramica. E non mettere mai cose metalliche dentro, è ovvio ma lo dico lo stesso!

#Forno #Lasagna #Riscaldare