Come rispondere a una proposta di colloquio?

Oddio, una proposta di colloquio! Che emozione! Ricordo ancora la prima volta che mi è successo… ero agitatissima, sudavo freddo. Ma come si risponde? Non è mica una cosa da poco, eh.

Insomma, la prima cosa è… entusiasmo! Senza strafare, ovvio, ma si deve capire che ci tieni. Tipo, una volta mi è capitato di rispondere con un “ok” secco. Che figuraccia! Chissà cosa avranno pensato. Ora, invece, cerco di essere più… calorosa, ecco.

Metti sempre i tuoi dati, ovviamente. Nome, cognome, telefono… sembra banale, ma una volta un mio amico si è dimenticato il numero di telefono! Roba da matti!

Poi, ringrazia. Un bel “Grazie per l’opportunità” non fa mai male. Anzi. Fa capire che apprezzi lo sforzo che hanno fatto per contattarti. E poi conferma la tua disponibilità, specificando bene la data. Una volta ho scritto “sì, per me va bene”, e poi mi hanno richiamata per chiedermi “ma quando?”. Ahia!

Ah, e la data di inizio! Importantissima! Se non la sai, chiedi. Meglio chiarire subito, no? Che poi magari ti propongono un periodo in cui sei via… e che fai?

Infine, ribadisci il tuo entusiasmo per l’idea di lavorare con loro. Non serve scrivere un poema, basta una frase tipo “Non vedo l’ora di iniziare!” o “Sarebbe fantastico entrare a far parte del team!”. Insomma, qualcosa che faccia capire che ci tieni davvero. Ricordo quando ho ricevuto la proposta per il mio attuale lavoro… ero al settimo cielo! L’ho scritto nero su bianco, che ero entusiasta. E penso che questo abbia fatto la differenza.

Forse non servono studi e statistiche per capire che un po’ di entusiasmo può aprire molte porte, no? È una questione di… feeling, di empatia. E poi, diciamocelo, chi assumerebbe una persona che sembra non avere voglia di lavorare lì? Giusto.

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