Come si capisce di essere intolleranti a qualcosa?
Intolleranze Alimentari: Segnali di Allarme
I sintomi possono variare, ma alcuni campanelli dallarme comuni sono: dolori/gonfiore addominale, difficoltà di concentrazione, prurito cutaneo e stanchezza persistente. Se noti questi disturbi dopo lassunzione di specifici alimenti, consulta un medico o un allergologo.
Ma come fai a capire, davvero, se qualcosa ti sta facendo male? A volte ti senti… strana. Sbagliata. Non riesci a metterci il dito sopra. Dolori alla pancia, quelli sì, quelli sono facili da riconoscere. Tipo quella volta che ho mangiato mezzo chilo di ciliegie, chi me l’ha fatto fare? Gonfiore, una palla! E che dire di quella sensazione di… nebbia mentale? Come se non riuscissi a focalizzare, a pensare lucidamente. A volte mi chiedo se sia normale, o se c’entri qualcosa che ho mangiato. Anche il prurito. Quella volta dopo aver mangiato le fragole… una tortura! Ricordo ancora la sensazione, orribile. E la stanchezza, quella stanchezza cronica che non ti lascia mai. Sarà mica colpa di quello che mangio? Magari quel formaggio che adoro… lo so, non dovrei, ma mi piace troppo! Però dopo… mah. Chi lo sa. Forse sono solo paranoica. Però… se questi sintomi, pancia gonfia, testa vuota, prurito e stanchezza, arrivano sempre dopo aver mangiato certe cose… forse, dico forse, è il caso di parlarne con qualcuno, no? Con il medico, magari. O con un allergologo. Non si sa mai. Meglio prevenire che curare, dicono. Anche se poi chi ha il coraggio di rinunciare al cioccolato? Ecco, quello no. Su quello non transigo.
#Allergie#Reazioni#SintomiCommento alla risposta:
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