Cosa succede se si fa bollire il latte?

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La bollitura del latte denatura le proteine e modifica il lattosio. Questo processo può rendere il latte più digeribile, anche per chi ha lievi intolleranze o allergie.
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Mamma mia, il latte… che ricordi! Ricordo ancora mia nonna che, ogni mattina, faceva bollire il latte per il caffè. Ma cosa succede veramente, eh? Non ci avevo mai pensato a fondo.

Leggevo che bollire il latte denatura le proteine, una cosa che sembra complicata, ma in realtà… beh, cambia qualcosa. Cambia il sapore, intanto, lo so per certo. Diventa un po’ più… come dire? “Cottuccio”, per così dire, meno dolce forse. E poi, il lattosio, quella roba che a molti crea problemi. Si modifica, dicono. Magari diventa più facile da digerire, chissà.

Mia cugina, povera, è intollerante al lattosio. Le capita spesso di avere problemi, dolori terribili. Chissà se bollire il latte le aiuterebbe? Dovrei dirglielo, no? Magari prova, un po’ di latte bollito nel cappuccino… a piccola dose, eh, per vedere cosa succede. Non vorrei che stesse peggio, sarebbe terribile.

Dicono che dipende da quanto lo si fa bollire, ovviamente. Non è che se lo fai bollire per ore diventa una pozione magica, eh! Ma un pochino, per uccidere qualche batterio, magari può anche aiutare, no? Come facevano le nostre nonne, prima dei frigo… pensate a che tempi! Loro sapevano, loro avevano la saggezza di secoli, noi adesso leggiamo su internet!

Comunque, insomma, il latte bollito… è una cosa che cambia, sicuramente. Per me resta un mistero affascinante, come molte cose in cucina, anche le più semplici. Magari provo anch’io, a bollire un po’ di latte, e poi vi dico. Vedremo se ci sono differenze, al di là del gusto un po’ “cotto”.