Come capire se è ciclo o perdita da impianto?

Ok, proviamo a dare un’occhiata a questa cosa “ciclo o impianto”, che è un dilemma che, diciamocelo, ci fa impazzire!

Ciclo o impianto? Oddio, che sta succedendo?

Allora, partiamo dal presupposto che ogni corpo è un mondo a sé, però, in linea di massima, le differenze ci sono, eccome.

• Il ciclo, be’, lo conosciamo tutte (e a volte lo odiamo un po’, ammettiamolo). È un fiume in piena, no? Rosso vivo, a volte scuro come il vino, e diciamocelo, si fa sentire. Ti fa capire che è arrivato, ecco. Mi ricordo una volta che… vabbè, lasciamo perdere i dettagli imbarazzanti! Diciamo solo che quando arriva il ciclo, non è che ti chiedi se è lui o no, lo sai!

• Le perdite da impianto, invece… ecco, qui la cosa si fa più delicata. Sono quelle perditine leggere, quasi un “ma sarà poi qualcosa?”. Di solito sono rosa, o biancastre, oppure marroncine, tipo “ruggine” per intenderci. E qui scatta la domanda: “Sarà il ciclo in arrivo o… c’è un piccolo inquilino in viaggio?”. Mi ricordo quando io… avevo queste perdite strane… e mi chiedevo esattamente questo! E poi, il test ha detto la verità! Che emozione!

Capisci? Non è una scienza esatta, eh! Però, ecco, se il flusso è abbondante, rosso vivo, direi che è quasi sicuramente lui, il nostro caro vecchio ciclo. Se invece sono solo poche gocce, chiare, e ti senti strana… beh, forse, e dico FORSE, c’è una speranza! E qui entra in gioco la pazienza (tanta!) e… il test di gravidanza.

Ma alla fine, non è proprio questo il bello? L’attesa, il dubbio, la speranza… che montagne russe emotive! E comunque, se hai il minimo dubbio, la cosa migliore è sempre parlarne con il tuo ginecologo. Lui saprà darti la risposta giusta, quella che ti serve davvero. In bocca al lupo! 😉