Cosa fare in caso di blocco digestivo?

Cosa fare quando la digestione è bloccata?

Oddio, la digestione bloccata, che palle! Succede anche a me, sai? Tipo, ieri sera ho mangiato troppa pizza, poi gelato… catastrofe!

Allora, acqua, tanta acqua! Idrata, capisci? Poi, fibra, fibra, fibra! Verdure, frutta, insalata, insomma, tutto quel che fa bene. No, eh, la pizza non conta!

E poi, movimento! Una bella passeggiata, anche solo dieci minuti, aiuta un botto. Ah, e ho scoperto un trucco: massaggi leggero sulla pancia, in senso orario. Funziona davvero! Però, eh, se proprio non passa, un lassativo, ma solo all’occorrenza, eh! Non abusarne, eh!

• Bere tanta acqua
• Mangiare tanta fibra
• Fare attività fisica (anche poca)
• Massaggiare la pancia
• Lassativi (solo se necessario e per poco)

Poi, sai, io a volte prendo anche del tè alla menta, mia nonna dice che è digestivo. E poi, evito cibi fritti e pesanti, almeno per un po’, dopo questi sbalzi. Quest’anno, però, ho notato che il mio intestino è più sensibile, forse per lo stress. Che sfiga.

Cosa fare in caso di blocco intestinale?

Blocco intestinale: silenzio e azione.

• A digiuno. Il corpo non chiede, si ferma.
• Idratazione intravenosa. Goccia a goccia, la vita ritorna.
• Sondino naso-gastrico. Decompressione. Allevia la pressione, se possibile.

Se non basta, il bisturi decide. Tempo, nemico. Intervento, necessità. La chirurgia recide il male, ripristina il flusso.

• Intervento chirurgico. Se il resto fallisce, la lama è l’ultima spiaggia.
• Risoluzione. Fermare il blocco. Ospedale, l’inferno in terra.
• Riparazione. Il corpo di mia nonna non resse, mai.

La vita non si ferma. Un ricordo amaro, un monito costante. Agire subito, senza esitazione.

Come sbloccare la digestione in modo naturale?

A volte, quando mi sento proprio appesantito… mi sembra che lo stomaco sia un macigno. E allora, sai cosa faccio?

• Tisana calda: Camomilla, finocchio… qualcosa di caldo, bevuto a piccoli sorsi. Sblocca tutto, te lo giuro. Mia nonna diceva sempre che il caldo fa miracoli.

• Camomilla: Calma lo stomaco. Mi ricorda quando ero piccolo e avevo mal di pancia.

• Finocchio: Aiuta a sgonfiare. Sembra una magia, ma funziona. Lo usava sempre anche la mia bisnonna.

A volte, mi capita anche di mangiare troppo in fretta. Succede. E poi mi ritrovo con quel senso di pesantezza… che non se ne va. Allora mi ricordo di mia nonna e della sua tisana. E un po’ mi sento meglio.

Come si fa a sbloccare lintestino?

Oddio, l’intestino… che casino! Un litro e mezzo d’acqua al giorno, già, lo so, ma a volte mi dimentico! Poi, verdura, tanta verdura! Spinaci, cavolfiori… ma ieri ho mangiato solo pizza, cavolo! E l’attività fisica? La palestra? Mah, oggi ho fatto solo 20 minuti di cyclette, poco, vero? Lassativi? No, li evito se posso, preferisco metodi naturali.

• Acqua, tanta acqua! 1.5 litri, obiettivo giornaliero.
• Verdura, ma tanta! Devo proprio sforzarmi, oggi zero.
• Sport, devo farne di più, è vero, la pigrizia è nemica del mio intestino.
• Lassativi? Ultimissima ratio.

Ma sai che l’altra sera ho mangiato una montagna di ciliegie? Hanno aiutato, un po’! Quindi forse è anche questione di… cosa? Frutta? Mmmh… no, devo concentrarmi su acqua e verdura! E poi, oggi, devo assolutamente andare a correre!

• Ciliegie: effetto positivo notato personalmente. Non so quanto sia attendibile…

Oggi ho pesato la frutta e verdura che ho mangiato: 300 grammi. Devo decisamente migliorare!

• Obiettivo: Aumentare il consumo di frutta e verdura a almeno 500 grammi al giorno.

Cosa fare quando la cacca rimane bloccata?

Oddio, la cacca ostinata! Sembra una battaglia epica, tipo Gandalf contro il Balrog, solo che il Balrog è… beh, capisci.

• Dissinergia? Fisioterapia, amico! Pensa a un personal trainer per il tuo intestino pigro. Mia zia Gina ha risolto così, ora fa squat con le feci senza problemi!

• Prolasso-rettocele? Ahia! Questo è un mostro da affrontare con la chirurgia disostruttiva. È come chiamare gli Avengers per una lotta contro Thanos, ma Thanos è un retto ribelle. Non scherziamo, eh. Meglio il chirurgo che il fai-da-te.

Sai, mio cugino Tonino ha avuto una disavventura simile, un vero dramma greco! Finì col chiamare il mio amico gastroenterologo, il Dottor Rossi (che per inciso, adora il gelato al pistacchio). Lui usa metodi infallibili, ma non te li svelo, sono segreti di stato!

Punti chiave: Dissinergia = fisioterapia. Prolasso-rettocele = chirurgia. Corri dal dottore, non voglio leggere la tua saga sul water su Facebook!