Cosa si può bere durante le 16 ore di digiuno intermittente 16/8?

Il segreto dell’idratazione: cosa bere durante il digiuno intermittente 16/8

Il digiuno intermittente 16/8, metodo sempre più popolare per la gestione del peso e il miglioramento della salute metabolica, richiede una precisa disciplina alimentare. Mentre l’astinenza da cibi solidi per 16 ore è il cardine del regime, spesso sorgono dubbi su cosa sia lecito bere durante questo periodo. L’idratazione, infatti, è altrettanto cruciale per il successo del digiuno e per il benessere generale.

La risposta, in breve, è: acqua, tè, caffè e tisane senza zuccheri aggiunti. La chiave è evitare qualsiasi sostanza che possa introdurre calorie o interrompere il processo di chetosi, il meccanismo metabolico su cui si basa l’efficacia del digiuno intermittente.

L’acqua: il pilastro fondamentale. Bere abbondante acqua è essenziale per mantenere l’organismo idratato, contrastare la sensazione di fame e supportare le funzioni metaboliche. L’acqua pura, priva di aromi o dolcificanti, è la scelta migliore.

Tè e tisane: un tocco di sapore senza calorie. Un’ampia gamma di tè e tisane, purché non zuccherate né aromatizzate con sciroppi o concentrati calorici, può arricchire le 16 ore di digiuno. Il tè verde, ad esempio, è ricco di antiossidanti e può favorire il metabolismo. Tisane a base di erbe come camomilla, menta o zenzero possono aiutare a rilassarsi e a contrastare la sensazione di fame. È importante controllare attentamente le etichette per assicurarsi dell’assenza di zuccheri o altre aggiunte.

Caffè: un alleato mattutino (con moderazione). Il caffè nero, senza zucchero o latte, è generalmente considerato ammissibile durante il digiuno. La caffeina può fornire una spinta di energia e aiutare a contrastare la stanchezza, ma è importante consumarlo con moderazione per evitare effetti collaterali come ansia o insonnia.

Cosa evitare assolutamente: succhi di frutta, bevande gassate, bevande sportive, latte, frullati, alcolici. Queste bevande, anche se a prima vista potrebbero sembrare innocue, contengono zuccheri, calorie o altri composti che possono interrompere il digiuno e comprometterne i benefici.

In conclusione, la fase di digiuno del metodo 16/8 non è un periodo di privazione assoluta, ma un’opportunità per rieducare il proprio rapporto con il cibo e l’idratazione. Scegliere attentamente le bevande, privilegiando quelle senza calorie e zuccheri aggiunti, è fondamentale per massimizzare i risultati e godere appieno dei benefici del digiuno intermittente. Ricordate sempre di consultare il vostro medico o un nutrizionista prima di intraprendere qualsiasi regime alimentare, soprattutto se soffrite di patologie preesistenti.