Perché sciacquare i fagioli in scatola?

Ma perché, dico io, perché mai dovremmo sciacquare i fagioli in scatola? Sembra una di quelle cose che ti dicono di fare, e basta. Tipo piegare i calzini. Ma c’è un perché, eh sì. E non è solo una questione di “pulizia”, per carità.

Sciacquandoli, via tutto quel sale, quell’amido… tutta quella roba che ci mettono dentro per farli durare un’eternità. Roba che, diciamocelo, non è proprio il massimo della vita. Ricordo una volta, avevo fatto una zuppa di fagioli… che tragedia! Non li avevo sciacquati, e sembrava di mangiare acqua di mare addensata con la colla. Mai più.

Pensateci: meno sale, meno gonfiore. Io, per esempio, se esagero col sodio poi mi sento un palloncino. E poi, la consistenza… tutta un’altra storia! Diventano più sodi, meno… viscidi. Non so se mi spiego. Tipo, una volta ho fatto un’insalata di fagioli neri, mais e pomodori. Senza sciacquarli prima, sembrava quasi una pappetta. Bleah. Sciacquandoli, invece, ogni fagiolo era lì, bello distinto, a dare il suo contributo alla festa in bocca.

Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che il liquido di conservazione dei fagioli può contenere tipo il 40% del sodio giornaliero raccomandato. Roba da matti, no? E poi c’è tutto quell’amido, che oltre a renderli mollicci, può dare fastidio a chi ha problemi di digestione. Un mio amico, per dire, è intollerante a non so cosa, e se mangia fagioli non sciacquati sta male una settimana. Poveraccio.

Insomma, sciacquare i fagioli in scatola non è una fissazione da chef stellati, è una cosa di buon senso. Ci vuole un minuto, e la differenza si sente. Fidatevi. Perché rovinarsi un piatto (e la giornata) per così poco?

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