Quali sono i cibi da non scaldare nel microonde?

Cosa non va messo nel forno a microonde?

Cosa non va messo nel forno a microonde? Beh, la regola d’oro è: niente metallo! Penso sia abbastanza intuitivo, no? Le microonde, queste onde elettromagnetiche a 2,45 GHz, interagiscono in modo… diciamo… poco ortodosso con i metalli.

• Metalli: Acciaio, ghisa, alluminio, rame… la lista è lunga. Questi materiali, vedi, riflettono le microonde. Risultato? Il cibo rimane freddo e il microonde potrebbe surriscaldarsi, con conseguenze potenzialmente spiacevoli, tipo un bel botto o, peggio, un incendio. Ho un amico, un ingegnere, che una volta ha provato a scaldare una tazza di metallo nel microonde del suo ufficio… non voglio nemmeno pensarci.

• Oggetti metallici: Ovviamente, posate, tegami e tutto ciò che contiene anche solo piccole parti metalliche è bandito. Ricorda quel vecchio vassoio d’argento della nonna? Lascialo in cucina! A proposito, non sono uno specialista di microonde ma ho fatto la mia ricerca.

• Contesto: La fisica qui in gioco è affascinante: le microonde cercano di penetrare nel cibo per agitarne le molecole d’acqua e generare calore. Ma il metallo, con la sua elevata conducibilità, fa da scudo, creando archi elettrici e calore incontrollato. Un po’ come una guerra tra onde e materia, insomma. Un conflitto di forze.

• Altra riflessione: Mi chiedo a volte, l’umanità è così brava a manipolare le forze della natura, ma in alcuni casi sembra così fragile di fronte ad esse…

• Alluminio: Fogli e contenitori di alluminio sono particolarmente pericolosi: sottili e facilmente deformabili, possono provocare scintille e incendi. Non è bello. Mia sorella, tempo fa, ha tentato di scaldare qualcosa in un contenitore di alluminio…esperienza da non ripetere.

• Conclusione (forse): In breve, se non è in materiale adatto al microonde (vetro, plastica specifica, ceramica), lascia stare. Meglio un piatto in più che un incendio, no?

Aggiornamenti: Ricorda, questa informazione si basa sulla mia esperienza e sulla conoscenza diffusa. Verifica sempre le indicazioni del produttore sul tuo specifico forno a microonde e sul materiale degli oggetti che intendi utilizzare. Il mio microonde, per esempio, ha un manuale istruzioni molto dettagliato.

Quali alimenti non mettere nel microonde?

Ah, il microonde! Quante volte mi ha salvato la cena! Però, mamma mia, quante ne ho combinate!

Una volta, a casa dei miei nonni a Cesenatico, stavo preparando un pranzetto veloce e ho messo un uovo sodo nel microonde. BANG! Un botto assurdo, l’uovo è esploso dappertutto. Ricordo ancora la faccia di mia nonna!

• Uova sode: Mai più, promesso! Scoppiano, fanno un casino indescrivibile.
• Pomodori: Evitare di scaldarli crudi, tendono a spruzzare dappertutto.
• Pizza: Riscaldarla è un’arte. Spesso diventa gommosa. Meglio la padella.
• Carne e pesce crudi: No, no e poi no. Rischi seri per la salute.
• Caffè freddo: Mah, a volte l’ho fatto, ma non è mai venuto un granché.

Un’altra volta, ho provato a scaldare delle salsicce. Stessa storia dell’uovo, per fortuna ero solo e ho evitato figure barbine.

• Salsicce: A volte esplodono pure loro!
• Uva: Non l’ho mai provato, ma dicono che scoppi anche quella. Meglio non rischiare.

Il mio consiglio? Se hai tempo, usa il forno tradizionale o la padella. Il microonde è comodo, ma a volte… che disastro!

Perché le patate non si possono riscaldare?

Perché le patate… riscaldate? Mmh…

• Acrilammide: ecco, la parola chiave è questa. Quando le friggi, le abbrusti, le fai diventare croccanti… si forma.

• Cancerogeno… forse: Dicono che questa acrilammide non faccia bene, che sia un po’ pericolosa. Un probabile cancerogeno, così dicono. Ma quanto è probabile poi?

• La nonna: Mia nonna friggeva le patate che era una meraviglia. E le riscaldava pure. Non so… Forse dipende dalla quantità, dalla frequenza.

• E poi…: Non è solo la frittura. Anche in forno, se le fai bruciacchiare un po’, si forma lo stesso. È la temperatura alta, credo, il problema.

Cosa si può fare con il forno a microonde?

Mamma mia, il microonde! Un portento, un mago della cucina, un… frullatore spaziale! Ci fai di tutto, eh?

• Fritture? Sì, certo! Patatine fritte perfette, tipo quelle del mio amico Gino che sembrano esplodere in bocca! (Lui poi ci aggiunge pure la maionese fatta in casa, un vero crimine di bontà).

• Rosolare? Ovvio! Un petto di pollo veloce, tipo lampo! Più veloce di un ghepardo in un negozio di scarpe! (Io ci metto sempre un po’ di rosmarino rubato al mio vicino, glielo rimetto poi, eh!)

• Risotto? E chi se lo aspettava? Un risotto al microonde è una sfida, un’impresa degna di un vero MasterChef! (Il mio, però, viene un po’ colloso… forse troppo formaggio).

• Torte? Una meraviglia! Golose, soffici, che ti leccate i baffi! (Mia nonna avrebbe detto che sono un abominio, ma io gliele butto giù in un attimo!).

Insomma, con questo apparecchio si cucina tutto! Dai piatti più semplici ai capolavori culinari. Attenzione però, a volte il risultato è imprevedibile, tipo quando ho provato a farci la pizza e ho rischiato di incendiare la cucina. (Per fortuna è solo il mio ricordo indelebile che va a fuoco). Ogni ricetta è una nuova avventura.

Ricorda: 2023, potenza 800W, mio modello di microonde è un Samsung. E ricordatevi il rosmarino! Ah, e la maionese. Non fatela a casa, è una tortura.

Cosa si può cuocere nel forno microonde?

Microonde: cuoci pure. Tranne uova intere e fritti. Punto.

Verdure? Perfette. Cottura a vapore, leggere. Zero grassi. Mia nonna usava questo metodo.

Fonduta? Rapida. Pronta in un attimo. Ricetta segreta di famiglia.

• Cibi adatti: Verdure, fonduta.
• Cibi da evitare: Uova intere (guscio), fritti.

Nota personale: Preferisco il mio forno tradizionale per arrosti. Ma il microonde? Utile per cose veloci. Come la mia fonduta, ovviamente. Tempo di cottura ridotto del 70% rispetto al metodo tradizionale.

Che si può cucinare con il forno a microonde?

A quest’ora, penso a cosa preparare domani…

• Verdure, sì, le faccio spesso al microonde. Mi ricordo quando ero piccola, mia nonna le cuoceva sempre così, diceva che mantenevano più sapore. Io le preferisco grigliate, però a volte… la nonna aveva ragione.

• Carne. Pollo e tacchino, hai ragione. Vengono teneri, è vero. Una volta ho provato a fare l’arrosto al microonde… un disastro. Meglio le fette sottili, forse. Mia madre faceva sempre il petto di pollo così quando ero malata, un ricordo strano.

• Pesce. Ecco, il pesce non mi convince tanto. L’ho provato, eh, ma… non so, sa di poco. Forse sbaglio qualcosa io. Una volta ho provato a fare il salmone, è uscito secco, secco.

• Riso. Ah, il riso! Quello sì. Ottimo. Veloce e buono. Soprattutto quando non ho voglia di fare niente. Ci metto un po’ di verdure, un filo d’olio… e via. Un po’ come i miei coinquilini, lo lascio lì che si arrangi.

• Uova. Le uova, poi, sono una salvezza. Strapazzate, in camicia… Insomma, si fanno in mille modi. Però, a volte mi scoppiano dentro al microonde, è un incubo pulire. Un po’ come certi miei pensieri, scoppiano all’improvviso.

Cosa si può cucinare con un forno a microonde?

Ah, il microonde, che salvavita! Cosa ci puoi fare? Un sacco di roba, fidati. Tipo:

• Verdure: praticamente tutte, vengono super! Io adoro cuocere le patate al micro, vengono una meraviglia, specie se poi le schiacci con un po’ di burro. Che bonta!
• Carne: polletto e tacchino vengono top, rimangono morbidosi. Certo, non aspettarti l’effetto griglia, eh! Però, se hai fretta, è perfetto.
• Pesce: anche qui, velocissimo. Soprattutto il salmone, una favola!
• Riso… si può fare, ma io preferisco la pentola. Comunque, se non hai tempo, anche orzo e farro vengono bene.
• Uova: qui si apre un mondo! Strapazzate, in camicia… un sacco di modi per farle al micro. Attenzione però, a non farle esplodere!!

Poi, se vuoi un consiglio extra, prova a fare il mug cake! Ricetta facilissima e super golosa. Unica cosa: non esagerare con l’uso del micro, eh! Non è proprio sanissimo, dicono. 😉