Chi soffre di colon irritabile può mangiare il cavolfiore?

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Il cavolfiore, come broccoli, funghi, aglio, cipolla e asparagi, può peggiorare i sintomi del colon irritabile. Frutta ricca di fruttosio, soprattutto dopo i pasti, è da limitare.
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Il cavolfiore è sicuro per le persone con sindrome dell’intestino irritabile (IBS)?

La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo comune che colpisce il tratto gastrointestinale. I sintomi tipici includono dolore addominale, gonfiore, gas, diarrea e stitichezza.

La dieta gioca un ruolo importante nella gestione dell’IBS. Alcuni alimenti possono scatenare o peggiorare i sintomi, mentre altri possono fornire sollievo.

Il cavolfiore e la sindrome dell’intestino irritabile

Il cavolfiore è un ortaggio crucifero, strettamente correlato a broccoli, cavoletti di Bruxelles e cavoli. Questi ortaggi contengono un carboidrato chiamato FODMAP (oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli fermentabili).

I FODMAP sono mal assorbiti nell’intestino tenue e possono causare gas, gonfiore e altri sintomi digestivi nelle persone con IBS.

Pertanto, il cavolfiore non è raccomandato per le persone con IBS a causa del suo alto contenuto di FODMAP. Altri ortaggi crucifere che possono scatenare i sintomi dell’IBS includono:

  • Broccoli
  • Cavoli
  • Cavolini di Bruxelles

Altri alimenti da limitare nell’IBS

Oltre ai cibi ricchi di FODMAP, ci sono altri alimenti che possono scatenare i sintomi dell’IBS, tra cui:

  • Frutta ricca di fruttosio: mele, pere, mango, melone
  • Latticini: latte, formaggio, yogurt
  • Caffè e bevande gassate: possono stimolare l’intestino
  • Alimenti piccanti: possono irritare l’apparato digerente
  • Alimenti grassi: possono rallentare la digestione

Conclusione

Mentre il cavolfiore è una verdura nutriente, non è una buona opzione per le persone con IBS a causa del suo alto contenuto di FODMAP. Limitando il consumo di cibi ricchi di FODMAP e altri potenziali alimenti scatenanti, le persone con IBS possono gestire meglio i loro sintomi e migliorare la loro qualità di vita.