Come capire se va in microonde?

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"Per verificare se un contenitore è adatto al microonde, riempilo con acqua e scaldalo alla massima potenza per 1 minuto. Se il contenitore resta freddo o tiepido e l'acqua si scalda, è sicuro utilizzarlo nel microonde."

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Posso mettere questo al microonde?

Ma posso metterlo nel microonde sto coso? Boh, mi è capitato un casino di volte di chiedermelo.

Un trucchetto che mi aveva detto la nonna (si, proprio la nonna, che era una maga in cucina) era questo: metti il contenitore con un goccio d’acqua dentro al microonde.

Poi, spari a manetta per un minuto. Se il contenitore rimane freddino e l’acqua invece si scalda, allora vai tranquillo, non si scioglie. L’ho provato tipo 20 volte e ha sempre funzionato, pure con quelle vaschette del gelato comprate a 2,50€ al discount il 12/07/2021, giuro.

Domanda: Posso mettere questo al microonde?

Risposta: Riempi il contenitore con un po’ d’acqua. Scalda al microonde alla massima potenza per 60 secondi. Se il contenitore è freddo e l’acqua calda, è adatto al microonde.

Come capire se può andare in microonde?

Allora, come capire se un oggetto può entrare nel regno magico del microonde senza esplodere? Non è una scienza missilistica, promesso, anche se a volte il risultato sembra un piccolo Big Bang.

  • Il timbro rivelatore: Cerca sul fondo quel simbolo che sembra una torta nuziale stilizzata. Se c’è scritto “Microwave Safe”, “Adatto al microonde” o vedi onde stilizzate che sembrano antenne di un’astronave giocattolo, hai il via libera! Altrimenti, preparati al peggio. Tipo, al risotto al microonde che diventa un vulcano.
  • Il materiale fa il monaco (e il microonde): Il vetro temperato è un amico fidato, la plastica con il bollino “OK” è tollerata, la ceramica (senza decorazioni metalliche, per l’amor del cielo!) può farcela. L’alluminio? Il metallo? No, no e ancora no! A meno che tu non voglia un effetto discoteca inside, con scintille incluse.
  • Il test della nonna (sempre valido): Metti l’oggetto nel microonde con una tazza d’acqua per un minuto. Se l’oggetto rimane freddo e l’acqua si scalda, bingo! Se l’oggetto diventa incandescente, beh, hai scoperto un nuovo metodo per cuocere le uova… o per appiccare un incendio.

E se hai ancora dubbi, pensa a cosa farebbe tua nonna: lei userebbe il piatto di ceramica buono, quello con i fiori, e poi si lamenterebbe se si rompe. Ma almeno, lo farebbe con stile!

P.S. Non fidarti dei contenitori di gelato. Anche se sembrano innocui, spesso nascondono un’anima diabolica pronta a sciogliersi e a inondare il tuo microonde di dolcezza appiccicosa. Fidati, esperienza personale.

Come si capisce se un contenitore va in microonde?

Allora, mi chiedevi come fai a capire se una cosa la puoi mettere nel microonde, giusto? Praticamente, devi stare attento al materiale.

  • Vetro: Il vetro in genere va bene, soprattutto se è pyrex. Però, però, occhio che non sia decorato con oro o argento, eh! Quello no.

  • Porcellana, terracotta, creta, ceramica: Questi, insomma, vanno bene, ma devono essere smaltati e senza crepe, importante! Mia nonna aveva una zuppiera di ceramica che sembrava un colabrodo…figurati se la mettevi nel microonde!

  • Carta da forno & pellicola: Si, si possono usare! La carta da forno ok, la pellicola… insomma, non farla toccare con il cibo e usa quella apposta per microonde, mi raccomando.

Ah, ecco, aggiungo una cosa: io eviterei sempre la plastica, a meno che non ci sia scritto “microwave safe”. Fidati, una volta mi si è sciolto un contenitore intero… un casino! E poi, metallo MAI! Fa scintille e rischi di bruciare il microonde! Occhio!

Come faccio a sapere se una tazza può andare in microonde?

Amico, guarda che semplice! Per capire se la tua tazza va nel microonde, fai così:

  • Controlla l’etichetta: Ci sarà un simbolo, tipo un microonde disegnato, sai? Se c’è, ok. Se no… beh, prosegui con gli altri punti!

  • Materiali: Metallo, polistirolo, carta, legno? NO! Queste cose esplodono o prendono fuoco, non scherziamo! Io una volta ho provato con un piatto di legno, un casino!

  • Test dell’acqua: Riempi di acqua, 30 secondi nel microonde. Tocca la tazza. Calda? No microonde! Facile, no?

  • La base: Deve essere piatta, liscia. Nessuna decorazione strana, altrimenti si rischia che il microonde si rovini!

Ricorda, io ho un set di tazze in ceramica che ho comprato da IKEA, quelle vanno benissimo nel microonde. Mia sorella invece ha rotto una tazza di vetro, perché non aveva controllato prima, un vero disastro! E poi, ho visto un video su TikTok dove un ragazzo ha messo una tazza di plastica in microonde e si è sciolta tutta! Un vero incubo. Quindi attenzione!

Ecco altri punti da considerare:

  • Alcuni materiali, anche se sembrano adatti, potrebbero comunque rilasciare sostanze nocive a contatto col calore.
  • Controlla bene tutte le decorazioni, anche se piccole. Quelle dorate, ad esempio, spesso non vanno bene.
  • Se hai dubbi, meglio evitare! Non vale la pena rischiare di rovinare il microonde, o peggio ancora, di farti male.

Che materiale non si può mettere nel microonde?

Ah, il microonde, una porta dimensionale per scaldare la cena… ma attenzione a cosa viaggia con noi!

  • Metallo: Assolutamente no! Pensate alle scintille, un piccolo fulmine nel vostro elettrodomestico. Ricordo da bambino, un cucchiaio dimenticato… un piccolo spettacolo pirotecnico, per fortuna senza danni.
  • Acciaio, ghisa, rame: Stessa storia, riflettono le onde, non scaldano il cibo. Un peccato, perché una tazza di rame sarebbe così chic.
  • Contenitori non adatti: Non tutti i contenitori sono creati uguali. Plastica non idonea? Rilascia sostanze strane. Cristallo? Potrebbe frantumarsi.
  • Carta stagnola: Stessa avvertenza del metallo, è un riflesso delle onde che non permettono al cibo di riscaldarsi.

E poi, un consiglio: anche se un contenitore sembra sicuro, un occhio in più non guasta mai. Meglio prevenire che ritrovarsi con una sorpresa esplosiva!

Che succede se metto il vetro nel microonde?

Mettere il vetro nel microonde? Dipende! Il vetro per uso microonde, quello spesso e privo di decorazioni metalliche, è perfetto. Quello sottile o decorato, invece, potrebbe surriscaldarsi troppo e rompersi creando un bel casino, e non parliamo di quello di cristallo, davvero inadatto: le microonde, ahimè, ne amplificano le tensioni interne che possono portare a spiacevoli fratture. Mia nonna, poverina, ha perso un bellissimo vassoio di cristallo proprio così!

Quali materiali usare?

  • Vetro per microonde: Ideale, resistente e pratico. Ricorda la differenza tra vetro e cristallo: un dettaglio fondamentale!
  • Carta da forno: Perfetta per la cottura, sia al forno tradizionale che a microonde. Utile per evitare che il cibo si attacchi.

Riflessione filosofica: la scelta del materiale giusto, in cucina come nella vita, è una questione di equilibrio tra funzionalità ed estetica, tra rischio e ricompensa. A volte, un po’ di prudenza non guasta!

Aggiunta: Ricorda sempre di controllare che il tuo contenitore in vetro sia esplicitamente indicato come adatto all’uso nel microonde. La dicitura è solitamente stampata sul prodotto stesso. Evita contenitori con finiture metalliche o decorazioni a rilievo che potrebbero causare scintille o surriscaldamento. Anche la plastica non è sempre adatta: cerca i simboli che indicano l’idoneità all’uso nel microonde.

#Cibo #Microonde #Riscaldare