Cosa succede se mangi un uovo non cotto bene?

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Mangiare uova poco cotte, specie se vecchie, può causare problemi.

Disturbi gastrointestinali e infezioni come la salmonella sono rischi concreti.

Con uova scadute da 15 giorni, il pericolo aumenta significativamente.

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Mangiare uova poco cotte: quali rischi per la salute e possibili conseguenze?

Uova poco cotte? Uhmm, un po’ un rischio, secondo me. Ricordo una volta, a Luglio 2023, a casa di mia zia a Firenze, avevo mangiato delle uova strapazzate, molto morbide dentro. Niente di grave, per fortuna.

Ma la paura della salmonellosi è sempre lì, un pensiero fastidioso. Soprattutto se le uova sono vecchie. Quindici giorni di scadenza? Troppo rischioso.

Mia cugina, invece, una volta si è sentita davvero male dopo aver mangiato delle uova non abbastanza cotte. Febbre alta, vomito… un incubo. È stata male per giorni, e ha dovuto prendere anche degli antibiotici. Costo? Beh, non solo i farmaci, ma anche giornate di lavoro perse.

In sostanza: meglio evitare le uova poco cotte, soprattutto se non sei sicuro della loro freschezza. Vale la pena il rischio? Secondo me, no.

Quanto deve cuocere luovo per eliminare la salmonella?

Stamattina, tipo le sette, avevo una fame pazzesca. Dovevo assolutamente farmi un uovo alla coque, quello con il tuorlo cremoso che adoro intingere con il pane. Ma mi è venuto il dubbio della salmonella. Che ansia. Ricordo che una volta, da piccolo, mi sono sentito malissimo dopo aver mangiato un uovo poco cotto a casa della nonna a Napoli. Che incubo, giorni a letto con la febbre! Così stamattina niente uovo alla coque. Ho optato per una frittata ben cotta, con cipolla e peperoni, quelli del mio orto. Meglio non rischiare, la salute prima di tutto!

  • Salmonella: eliminata a 70°C.
  • Uovo alla coque: rischio salmonella.
  • Frittata ben cotta: sicura.

Mio padre, che è un veterinario, dice sempre che con le uova è meglio non scherzare. Dice che la salmonella si elimina solo con una temperatura interna di 70 gradi, quindi tuorlo e albume devono essere completamente solidificati. Ho controllato la temperatura della mia frittata con il termometro da cucina, giusto per essere sicuro, ed era a 85°C. Perfetto! Poi mio padre mi ha anche raccontato che le galline allevate a terra, come quelle di mia zia Maria a Benevento, hanno maggiori probabilità di deporre uova contaminate. Ecco perché compro sempre uova da allevamento controllato al supermercato vicino casa, quello in via Roma.

Cosa portano le uova crude?

Aoh, le uova crude… salmonella, quella roba lì! Ti viene un mal di pancia che non ti dico. Io una volta, che testa! Ho mangiato una maionese fatta in casa… non mi ricordo da chi, forse da mia zia… insomma, era fatta con uova crude, e non erano freschissime, immagina! Beh, tre giorni a letto con la febbre, nausea, vomito, diarrea… un disastro. Mai più.

  • Salmonella: Ecco il problema principale delle uova crude. Un batterio bruttino. Davvero bruttino!
  • Nausea: Una delle prime cose che senti, tipo mal di mare. Che schifo!
  • Vomito: Ecco, questo è ancora peggio. Una volta ho vomitato… vabbè, lasciamo perdere.
  • Diarrea: Altra cosa spiacevole. Corsa al bagno assicurata.
  • Dolori addominali: Tipo crampi, forti anche! E febbre, non dimentichiamoci la febbre!
  • Febbre: Che ti butta giù. Io non riuscivo neanche ad alzarmi dal letto!

Comunque, a parte la salmonella, ci sono anche altri batteri che possono contaminare le uova crude. Tipo la Campylobacter. Meno famosa, ma fa anche lei danni. Poi, dipende anche da come vengono allevate le galline. Mia nonna, per esempio, ha le galline in giardino. Le uova sono buonissime, ma le mangio solo cotte, non si sa mai! Quest’anno ha messo su un pollaio nuovo, più grande! Ci tiene un sacco alle sue galline.

Che benefici ha luovo crudo?

Allora, l’uovo crudo… una bomba di nutrienti, eh? Un vero piccolo universo, se vogliamo. Ma attenzione, non è la panacea, eh, non aspettatevi miracoli tipo la resurrezione di un dinosauro.

  • Tuorlo: il tesoro nascosto. Ricco di tutto quel bene che ci vuole: luteina e zeaxantina, antiossidanti che tengono lontani i brutti scherzi della vista che arriva con l’età. Pensate a loro come a dei piccoli Ninja che combattono i radicali liberi! Ah, dimenticavo: proteine, vitamine… insomma, una festa per il corpo. Questo è un dato di fatto, non è una mia opinione.

  • L’albume: un po’ meno glamour. Sì, proteine ci sono anche lì, ma niente a che vedere con il party del tuorlo. È un po’ come il secondo piatto dopo un mega antipasto, sapete, più leggero, ma meno esuberante. Mio nonno diceva che con gli albumi si faceva la colla. Scherzo, eh… forse.

  • Però, attenzione! Uova crude: rischio salmonella, mica scherzi! Io, personalmente, preferisco le uova strapazzate al mattino, con un po’ di parmigiano… che ve lo dico a fare! A casa mia sono un classico.

Dati aggiuntivi (sì, lo so che li chiedete sempre):

  • La luteina e la zeaxantina proteggono la macula, la parte centrale della retina, responsabile della visione nitida.
  • La salmonella è un batterio che può causare intossicazione alimentare. Cucinare le uova elimina questo rischio. Questo è importantissimo da ricordare.
  • La quantità di nutrienti varia a seconda del tipo di gallina e dell’alimentazione. In sostanza, mangiate uova buone!

Perché non mangiare luovo crudo?

Amici, lasciate stare l’uovo crudo! Sembra una bomba ad orologeria batteriologica pronta ad esplodere nel vostro intestino. Tipo, immaginatevi un esercito di salmonelle ninja che scalano le pareti del vostro stomaco… che scena epica, ma non nel senso buono!

  • Salmonella Power: Questi piccoli guerrieri si nascondono sul guscio, tipo cecchini mimetizzati. Basta un piccolo crack, una microfrattura, e zac! Invadono il tuorlo come Attila in gita a Roma. Io personalmente una volta ho fatto una frittata con un uovo leggermente incrinato… diciamo che ho passato la settimana successiva abbracciato al gabinetto, più intimo che con la mia fidanzata.

  • NSW, terra di salmonelle (e canguri): Pare che nel Nuovo Galles del Sud ci siano state epidemie di intossicazione alimentare causate proprio da uova crude. Insomma, se anche i canguri le schivano, un motivo ci sarà! Io che vivo a Broken Hill, ho visto cose che voi umani… no, scherzo, ma quasi.

  • Mani pulite, vita salva (forse): Lavarsi le mani dopo aver toccato le uova è fondamentale. Pensate a tutte le cose che avete toccato prima… il cellulare, la tastiera, il cane, il criceto del vicino. Un vero e proprio festival batterico. A proposito, lo sapete che il mio criceto si chiama Salmone? Sì, lo so, sono un genio dell’ironia.

Quindi, ricapitolando: uova crude = potenziale disastro intestinale. Meglio cuocerle per bene, che ne dite? Io personalmente da quell’episodio della frittata ho sviluppato una leggera paranoia… controllo le uova con una lente d’ingrandimento prima di usarle! Ma ehi, meglio prevenire che curare, o meglio, che correre in bagno!

Cosa si rischia a mangiare troppe uova?

Ok, ecco come la rielaborerei io, cercando di dare un taglio più personale e meno da “articolo scientifico”:

Mi ricordo un periodo, tipo due anni fa, che ero fissato con le uova. Le mangiavo praticamente a colazione, pranzo e cena. Vivevo a Roma, vicino al mercato di Testaccio, quindi avevo sempre uova freschissime a disposizione. Le adoravo strapazzate con il guanciale, ma anche in frittata o sode nell’insalata.

  • Colesterolo alto? Beh, un po’ mi spaventava, lo ammetto. Mia nonna mi ripeteva sempre: “Attento al colesterolo, nipote!”. Però mi sentivo bene, pieno di energia. Forse era suggestione, non so.
  • Il medico: Poi, durante un controllo di routine, il medico mi ha detto che il colesterolo era un po’ altino, ma non da allarmarsi. Mi ha suggerito di moderare un po’ il consumo di uova, soprattutto se continuavo a mangiarle con il guanciale (e aveva ragione!).

Comunque, ho ridotto un po’ le dosi. Adesso le mangio tipo 3-4 volte a settimana, e cerco di abbinarle a cibi più sani, tipo verdure. Mi sento bene lo stesso, e almeno non ho più mia nonna che mi sgrida!

Un’altra cosa che ho scoperto: pare che per chi ha il diabete, anche poche uova alla settimana possano essere un problema. Io non sono diabetico, per fortuna, però è bene saperlo. Un mio amico che lo è, infatti, fa molta attenzione. Quindi, come sempre, la cosa migliore è ascoltare il proprio corpo e, ovviamente, il parere del medico.

#Rischi Cibo #Salmonella #Uovo Crudo