Per chi fa palestra meglio riso o pasta?

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Dopo lallenamento, entro unora, il riso è lideale. La sua più rapida digestione, triplicata rispetto alla pasta, ottimizza lassorbimento dei nutrienti e permette un pasto più abbondante senza compromettere il recupero energetico.

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Riso o pasta dopo l’allenamento? La scelta del campione.

La domanda che tormenta molti appassionati di fitness è semplice, ma la risposta richiede un’analisi più approfondita: dopo un allenamento intenso, è meglio optare per il riso o per la pasta? Entrambe sono ottime fonti di carboidrati, fondamentali per il recupero muscolare, ma le loro caratteristiche nutrizionali e la velocità di digestione le rendono più adatte a specifiche esigenze.

La premessa comune è che un apporto di carboidrati post-allenamento sia essenziale per ripristinare le riserve di glicogeno muscolare, esaurendosi durante l’attività fisica. Questo processo è cruciale per la riparazione dei tessuti, la riduzione del dolore muscolare (DOMS) e la preparazione per il successivo allenamento. È qui che riso e pasta si differenziano, offrendo profili di assorbimento distinti.

La tesi a favore del riso, soprattutto dopo un allenamento intenso svolto entro un’ora, è innegabile. La sua digestione, infatti, è significativamente più rapida rispetto a quella della pasta. Si parla di una velocità addirittura triplicata, un fattore che si traduce in un assorbimento più celere dei nutrienti. Questa rapidità è un vantaggio fondamentale: permette di assumere un pasto più abbondante, soddisfacendo il fabbisogno energetico senza appesantire il sistema digestivo, che in seguito a sforzo fisico potrebbe essere già sensibilmente sollecitato. Un pasto abbondante, ma digerito rapidamente, ottimizza il processo di recupero, consentendo un assorbimento più efficiente delle proteine e dei nutrienti necessari per la ricostruzione muscolare.

La pasta, invece, pur essendo un’ottima fonte di carboidrati complessi e fibre, presenta una digestione più lenta. Questa caratteristica, benefica per un rilascio costante di energia durante la giornata, può risultare meno ottimale nel post-allenamento immediato. La digestione più prolungata potrebbe rallentare l’assorbimento dei nutrienti cruciali per il recupero, soprattutto se l’obiettivo è un rapido ripristino delle energie. Non è da escludere, tuttavia, che la pasta possa essere una scelta più appropriata in altri momenti della giornata, o in seguito ad allenamenti meno intensi.

In definitiva, la scelta tra riso e pasta dopo l’allenamento non è una questione di “meglio o peggio”, ma di “più adatto al contesto”. Per un recupero rapido e ottimale dopo un’intensa sessione di allenamento, effettuato nell’arco di un’ora, il riso si dimostra una scelta superiore grazie alla sua digestione più veloce. La pasta, con la sua digestione più lenta e rilascio prolungato di energia, potrebbe essere preferibile in altri momenti, o per allenamenti meno impegnativi. La personalizzazione dell’alimentazione, tenendo conto dell’intensità e della durata dell’allenamento e delle proprie sensibilità individuali, rimane quindi fondamentale per massimizzare i benefici del post-workout.