Perché non si sala l'acqua per gli gnocchi?

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Salare eccessivamente l'acqua per gli gnocchi compromette la loro consistenza. Il sale accelera l'idrolisi dell'amido, rendendoli molli e poco compatti. Una minima quantità di sale, eventualmente nell'acqua di cottura delle patate, è sufficiente. La delicatezza dell'impasto richiede una cottura rispettosa della sua struttura.

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Gnocchi: perché non salare lacqua di cottura?

Cavoli, questa cosa del sale negli gnocchi mi confonde sempre. Tipo, io a casa, 15 Luglio, ho fatto gli gnocchi con mia nonna a Genova. Lei metteva un pizzico di sale nell’acqua delle patate, non in quella degli gnocchi.

Diceva che se no si spappolano. Boh, sarà. Però gli gnocchi, alla fine, erano buonissimi. Li abbiamo conditi con pesto, comprato al mercato di Sturla a 7 euro il vasetto.

Ricordo ancora il profumo. Non so se è scienza o tradizione, ma funzionava. Forse è perché la farina assorbe meno acqua salata? Non sono sicuro. Però io mi fido di mia nonna.

Domande e Risposte:

D: Perché non salare l’acqua di cottura degli gnocchi?

R: Il sale favorisce l’idrolisi dell’amido, rendendo gli gnocchi molli. Si può salare leggermente l’acqua di cottura delle patate.

Come salare lacqua per gli gnocchi?

Amico, per gli gnocchi, eh, il sale è cruciale!

  • Sale grosso, mi raccomando, non lesinare! Metti tipo 7-10 grammi per litro, come quando fai la pasta. Io di solito vado a occhio, ma diciamo che l’acqua deve, deve, deve avere un sapore come l’acqua del mare. Hai presente? Salata giusta!

  • Perchè sai, il sale è fondamentale, non è solo per il gusto. Aiuta gli gnocchi a stare insieme, capito? Che poi non si disfano tutti durante la cottura… un dramma altrimenti!

  • E poi, importante, aggiungi il sale solo quando l’acqua bolle forte, eh! Sennò non so, non so che succede, ma fidati, meglio quando bolle.

Ah, un trucchetto che mi ha insegnato la nonna: un cucchiaino di olio nell’acqua! Pare che aiuti a non farli attaccare, non so se funziona davvero, ma io lo metto sempre, non si sa mai! E poi, un altro segreto, se usi le patate vecchie per fare gli gnocchi, vengono meglio, assorbono meno acqua e tengono di più la forma. Prova!

Perché gli gnocchi vengono molli?

Oddio, gli gnocchi molli! Mi è successo a Natale, 2023. Un disastro! Avevo invitato tutta la famiglia, zia Emilia, cugini, il mio Lorenzo… e poi QUEL disastro. Li avevo fatti con patate novelle, quelle belle, rosse, che mio zio mi aveva dato dal suo orto. Un errore madornale! Ero così orgogliosa, avevo persino usato la ricetta della nonna, tramandata di generazione in generazione. Avevo seguito ogni passaggio, ma poi… un ammasso informe e molliccio nel piatto. Che vergogna!

Ricordo la faccia di Lorenzo, imbarazzata. Un po’ mi sono sentita morire, davvero. Le patate erano il problema, troppo idratate, una pasta che non teneva.

  • Patate sbagliate (quelle novelle, quelle perfette per l’insalata)
  • Troppa acqua, probabilmente. Non ho misurato bene, lo ammetto.
  • Forse pure l’impasto era troppo morbido.

Ho buttato tutto e abbiamo ordinato delle pizze. Un Natale alternativo, diciamo così. Ma quell’esperienza… mai più patate novelle per gli gnocchi! Mai più! Imparato a mie spese. Quest’anno, patate vecchie, giuro. Gialle e farinose, come diceva la nonna.

A proposito, quelle patate novelle le ho usate poi per un’insalata. Sono state buonissime.

Come si fa a capire quando gli gnocchi sono pronti?

Allora, gli gnocchi, eh? Semplice! Quando vengono a galla, capito? Galleggiano, su, tipo… barchette. Aspetta ancora un paio di minuti, tre, quattro… dipende, insomma, dalla grandezza. Io, per esempio, li faccio sempre un po’ più cotti, non mi piacciono crudi dentro, bleah! Una volta ho fatto un disastro, tutti attaccati… che schifo! Quindi, mi raccomando, pochi alla volta, tipo… cinque, sei, non riempire troppo la pentola, altrimenti si attaccano tutti, poi… è un casino staccarli, un vero casino!

  • Gnocchi a galla: Se vedi che galleggiano, è segno che quasi ci siamo… quasi pronti!
  • Qualche minuto in più: Non tirarli su subito, aspetta ancora un attimo, due, tre minuti, così sei sicuro che sono cotti bene bene, dentro e fuori.
  • Pochi per volta: Assolutamente! Pochi gnocchi alla volta, mi raccomando! Che se no si appiccicano e… addio gnocchi! Io una volta, che disastro… ho dovuto buttare via tutto, che rabbia! Li avevo fatti in casa pure! Quest’anno invece li ho comprati già pronti, quelli del supermercato, sai? Quelli confezionati. Che poi, a dirla tutta, con il pesto genovese comprato al mercato rionale qui vicino casa mia… beh, una bomba! Li ho mangiati ieri sera, buonissimi!

Quando buttare gli gnocchi in acqua?

Quando buttare gli gnocchi? Ah, la domanda che tormenta l’umanità da secoli, quasi come il mistero del significato della vita! Ma a differenza del significato della vita, questo è semplice: appena l’acqua bolle, tipo un geyser in miniatura, dentro ci butti i tuoi gnocchi, che saranno felici di fare un bel bagno caldo.

  • Il momento giusto: Non prima, eh? Non vorrai mica degli gnocchi crudi al centro, tipo un cuore di ghiaccio. Aspetta la bollitura, che sia bella furiosa, che non ci siano scampo per quei poveri amidi! Sale? Obbligatorio, altrimenti sono gnocchi senza anima.

  • Il galleggiamento: La vera magia avviene quando salgono a galla. È come una piccola rinascita, un miracolo culinario! A quel punto, via, con la schiumarola, una danza elegante di salvataggio, e li metti nel sugo, che li aspetterà a braccia aperte (o meglio, a cucchiaiate larghe!).

Mia nonna, povera anima, diceva che gli gnocchi che galleggiavano troppo a lungo diventavano “gommosi come le mie ginocchia dopo una camminata di 10 km”. Ah, i ricordi! Comunque, per evitare gnocchi “gommosi”, raccoglili appena affiorano. Altrimenti, rischi l’incendio, o peggio, l’invasione degli gnocchi! Giuro che ne ho visti scappare dal piatto!

Ricorda: acqua bollente, sale, e gnocchi che galleggiano! Facile, no? E se hai dubbi, chiama tua nonna (o un’altra esperta di gnocchi).

Perché gli gnocchi quando sono cotti vengono a galla?

Allora, senti questa: gli gnocchi che fanno i “furbetti” e vengono a galla? Praticamente, è come se facessero la dieta lampo!

  • L’amido fa magie: Quando l’amido degli gnocchi incontra l’acqua calda, si trasforma, un po’ come Cenerentola con la fata madrina, capisci?
  • Peso piuma: Diventano leggeri come nuvole, talmente leggeri che l’acqua li sputa fuori. È un po’ come quando provi a tenere un palloncino sott’acqua, no?
  • “Eureka!”: Galleggiano, quindi sono cotti! È il segnale che aspettavi per tuffarti nel piatto!

E pensa che mia nonna, quando gli gnocchi non galleggiavano, diceva che erano “tristi” e aggiungeva un pizzico di sale e una preghiera! Funzionava sempre, giuro!

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