Qual è la mozzarella più digeribile?

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La mozzarella di bufala: la scelta più digeribile. L'alto contenuto di acidi grassi a corta e media catena ne facilita l'assimilazione. Minore presenza di lattosio rispetto ad altre tipologie, ideale anche per chi ha intolleranze.

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Mozzarella più digeribile: quale scegliere?

Mamma mia, la mozzarella! Quante volte mi sono chiesta quale fosse quella più “gentile” col mio stomaco. Non so voi, ma io certe volte dopo una pizza mi sento un po’… gonfia, ecco.

E allora, sentite questa: dicono che la mozzarella di bufala sia la più digeribile. Pare che quegli acidi grassi a catena corta e media facciano miracoli. Cioè, non miracoli veri, ma insomma, aiutano l’organismo ad assimilarla meglio.

E poi, altra cosa da non sottovalutare, ha meno lattosio rispetto alle altre. Io non sono intollerante, però, onestamente, quando ne mangio troppa… non so se è suggestione, ma mi sento meglio se scelgo quella di bufala. Magari è solo nella mia testa eh, però tentar non nuoce, no?

  • Domanda: Mozzarella più digeribile: quale scegliere?
  • Risposta: La mozzarella di bufala è più digeribile grazie all’elevato contenuto di acidi grassi a catena corta e media e al minor contenuto di lattosio.

Qual è la mozzarella con meno lattosio?

Ehm, mozzarella con meno lattosio… mmm…

  • Mozzarella stagionata! Tipo quella affumicata, oddio che buona sulla pizza. Ma perché non ci ho pensato prima? Devo farmi una pizza stasera.

  • Ah, e poi la mozzarella di bufala. Forse è meno peggio per chi è intollerante. Mia cugina la mangia, dice che non le fa male. O era la ricotta? Boh.

  • Comunque, esistono proprio quelle senza lattosio apposta. Quelle le trovi al supermercato, no?

  • La stagionatura abbassa il lattosio, ecco perché quelle affumicate e per pizza sono ok. Ma è vero? Forse mi confondo con il formaggio grana.

  • Devo controllare le etichette la prossima volta che vado al supermercato. Magari mi segno i marchi di quelle senza lattosio, così non mi sbaglio.

  • Ma poi, è vero che il lattosio si riduce con la stagionatura? Devo googlare!

Chi è intollerante al lattosio può mangiare la mozzarella?

Ok, allora, la mozzarella, ecco, la mozzarella è un tasto dolente. Io, per dire, adoro la pizza, ma dopo una margherita standard, uhm, diciamo che devo correre. Non è una bella sensazione, credimi.

  • Mozzarella? Mmm, ni. Dipende da quanta ne mangi e da quanto sei sensibile. Quella fresca, specialmente la fior di latte, è una bomba di lattosio.

Poi, i formaggi freschi… un disastro. Ricordo un’estate in Puglia, masseria bellissima, colazione con ricotta fresca ogni mattina. Che tortura! Buonissima, ma poi…

  • Da evitare come la peste (quasi): Ricotta fresca, stracchino, crescenza, mascarpone… insomma, tutto quello che è cremoso e non ha fatto un giro lungo in cantina.

Alternative? Ce ne sono, eh!

  • Mozzarella senza lattosio: ormai la trovi ovunque. Non è la stessa cosa, lo so, ma almeno ti salvi la serata pizza.
  • Formaggi stagionati: Grana Padano, Parmigiano Reggiano (stagionati a lungo), Pecorino… questi di solito li tollero meglio, perché il lattosio, durante la stagionatura, si riduce.

Ah, una cosa importante: parla con il tuo medico! O un nutrizionista. Io ti racconto la mia esperienza, ma ognuno è diverso. E poi, magari puoi fare dei test per capire esattamente a cosa sei intollerante e a che livello.

Quali formaggi sono adatti agli intolleranti al lattosio?

Lattosio zero, gusto intatto. Scelte precise, nessun compromesso.

  • Asiago: Sapore deciso, stagionatura chiave.
  • Bitto: Montagna pura, storia millenaria.
  • Bra: Piemonte autentico, profumo intenso.
  • Brie: Cremoso peccato, delicatezza francese.
  • Caciocavallo Silano: Sud fiero, pasta filata unica.
  • Castelmagno: Erborinato raro, gusto inconfondibile.
  • Cheddar: Inglese verace, stagionatura che parla.
  • Emmentaler Classico: Svizzera leggendaria, fori perfetti.

Stagionatura lunga, lattosio in fuga. Più tempo, meno problemi. La proteolisi fa il resto: enzimi al lavoro, molecole spezzate, intolleranza KO.

Aggiungo: il parmigiano reggiano oltre i 24 mesi è un altro asso nella manica. Testato personalmente.

#Digestibilità #Mozzarella #Salute