Quanto corrispondono 70 g di pasta?

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70g di pasta secca equivalgono a circa 90g di pasta fresca. La quantità varia a seconda del tipo di pasta. Considera sempre il peso prima della cottura.

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Quanti grammi di pasta corrispondono a 70 g?

Uhm, aspetta, vediamo se mi ricordo… quanti grammi di pasta sono 70g?

Allora, dipende. Se parliamo di pasta secca, ok, 70 grammi sono 70 grammi. Fine.

Però, mi ricordo che una volta, a casa della nonna, che faceva sempre la pasta fresca, mi diceva sempre che la quantità cambia un po’.

Se parliamo di pasta fresca, 70 grammi di pasta secca diventano circa 90 grammi. Più o meno. Dipende anche da quanto è “fresca”, no? Più umida è, più pesa. Logico.

Come misurare 70 g di pasta senza bilancia?

Mamma mia, 70g di pasta senza bilancia? Un casino!

  • Bicchiere: Un bicchiere normale, quelli che uso per l’acqua, pieno di penne o fusilli crudi… dovrebbero essere tipo 40g. Forse un po’ meno? Devo pesarlo la prossima volta.
  • Porzione: Per una persona, 80g sono due bicchieri. Per 70g… boh, un bicchiere e tre quarti? A occhio!
  • Mestolo: Se la pasta è già cotta, tre mestoli fanno 80g. Quindi per 70, togli un po’ dal terzo mestolo. Mah, che stress!

Ah, mi è venuto in mente! La nonna usava sempre il pugno… forse un pugno di pasta corta cruda saranno quei 70g? Devo provare! E poi, dipende dalla pasta, eh! Le conchiglie pesano diverso dalle farfalle! Che casino!

Info extra: Ho un set di misurini vecchi che non uso mai. Devo controllare se ce n’è uno da… ma no, troppo complicato! Meglio il bicchiere! O il pugno! Decisamente il pugno!

Quanti mestoli sono 70 grammi di pasta?

Ah, la pasta! Un tema serissimo, eh? Vuoi sapere quanti mestoli di felicità (e carboidrati) sono 70 grammi? Bella domanda, da un milione di euro!

  • Il mestolo è un anarchico: Non ha regole, fa quello che vuole. Un mestolo di farfalle? Leggerissimo! Un mestolo di paccheri? Roba da culturisti.
  • La bilancia è la tua amica: Se vuoi la precisione svizzera, lascia perdere il mestolo. Prendi una bilancia, quella non mente mai (a differenza del mio vicino di casa!).
  • Questione di densità: Immagina di riempire il tuo mestolo con piume… o con sassi! Ecco, con la pasta è uguale. Ogni formato ha il suo peso specifico.
  • Il trucco della nonna: Se proprio devi usare il mestolo, riempilo sempre allo stesso modo. Un po’ come faceva mia nonna, che misurava tutto “a occhio”… e poi la pasta veniva sempre diversa!

E poi, diciamocelo, chi pesa mai la pasta? Io vado a sentimento! Se avanza, la riciclo per il giorno dopo (magari fritta, che è meglio!).

Quanto equivale 70 g di pasta cruda a cotta?

Settanta grammi di pasta cruda… Settanta grammi, un numero così piccolo, eppure racchiude in sé un universo di sapori, di profumi, di ricordi. Immagino il grano, dorato sotto il sole estivo, poi la lenta trasformazione, la farina, l’acqua… la pasta che prende forma tra le mani.

Settanta grammi, una quantità così minuta, che mi fa pensare alle mie nonne, alle loro mani esperte che impastavano con amore. Un gesto antico, ripetuto nei secoli, un ritmo lento e costante. Settanta grammi, una promessa di un pasto semplice, ma ricco di affetto.

Centoquaranta grammi. Ecco il risultato. Il doppio. Il peso raddoppiato, un miracolo quasi alchemico, la trasformazione della materia. Il semplice gesto del cuocere, che amplifica, che moltiplica. Centoquaranta grammi di sapore, di storia. Quel profumo che riempie la cucina… l’attesa, il tepore…

Ma no, aspetta… questo vale per la pasta secca. Ricordo mia zia che faceva la pasta fresca, quella fatta in casa, quella che profuma di uova e di semplicità. Quella lì… quella si gonfia di meno, rimane più leggera… un po’ meno del doppio, forse.

  • Pasta secca: raddoppia il peso (70g cruda = 140g cotta)
  • Pasta fresca: aumento di peso inferiore, circa il 20-30% in più

Il tempo, il tempo che scorre lento, come l’acqua che cuoce la pasta. Un tempo che lega le generazioni, un tempo che porta con sé i sapori di un passato lontano, eppure sempre presente nei nostri piatti. Settanta grammi, un punto di partenza… centoquaranta grammi, un arrivo. Una trasformazione, una metamorfosi.

Quanti bicchieri sono 70 grammi di pasta?

Settanta grammi di pasta? Un bicchiere e mezzo, circa. Dipende dalla pasta. Quelle corte, forse meno.

  • Un misurino? 1,75 tazze. Secca. Ovvio.

Precisione? Illusione. La mia bilancia cucina, quella verde, è più affidabile. E poi, a chi importa la grammatura precisa? È pasta.

  • L’appetito, quello sì, è una scienza imprecisa.

Il mio vicino, Luigi, usa la tazza da caffè. Ma lui ha una concezione della vita, diciamo… libera. Come la sua cucina. Un disastro.

  • Il gusto è soggettivo, la precisione no. O forse sì?

Aggiornamento: Oggi ho usato la bilancia. Per 70g di penne rigate, un bicchiere scarso. Ma il bicchiere è quello grande, quello che uso per il latte.

  • La variabile “bicchiere” è complessa. Troppo.

Quanto pesa un mestolo di pasta?

Dipende. Un mestolo da cucina, diciamo 150ml, circa 9cm di diametro? Pasta cotta: 40 grammi. Punto.

  • Peso variabile. La densità della pasta cambia. Non è una scienza esatta. Mia nonna usava il pollice.

  • Schiumarola, 11cm? Stesso peso, più o meno. 40 grammi, pure lì. Chi se ne importa.

  • Unità di misura domestiche? Inutile precisione. Cucina a occhio. Come diceva zio Mario, “A spanne”.

Gnocchi? 140 grammi, se parliamo di un mestolo, eh. Ma dipende sempre dalla dimensione. Riso cotto? 50 grammi circa. Banale.

Nota: Questi dati sono approssimativi, riferiti ad un mestolo di medie dimensioni, con pasta e riso normalmente cotti. Il peso può variare in base alla tipologia di pasta, cottura, umidità e al mestolo utilizzato. Ho misurato tutto ieri, con il mio mestolo preferito, quello con il manico rosso.

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