Quanto pane equivale a pasta?

Come sostituire 50g di pane con la pasta?

Allora, senti qua. Cinquanta grammi di pane… Come sostituirli con la pasta? Beh, semplici: 50 grammi di pane sono circa, eh… 65 grammi di pasta, più o meno. E ovviamente, 65 grammi di pasta sono circa 50 grammi di pane. Facile, no?

Poi, se vuoi le patate… Allora, se hai 50 grammi di pasta, devi moltiplicare per 4,2. Quindi, 50 per 4,2… fa 210! 210 grammi di patate. Se invece parti dalle patate, e ne hai 210 grammi, dividi per 4,2 e torni a 50 grammi di pasta. Pasta, patate, pane… tutto chiaro?

• Pane a pasta: 50g pane → 65g pasta
• Pasta a pane: 65g pasta → 50g pane
• Pasta a patate: 50g pasta → 210g patate
• Patate a pasta: 210g patate → 50g pasta

Io, l’altro giorno, ho fatto una pasta e patate… mamma mia che buona! Ci ho messo dentro pure un po’ di provola affumicata, che adoro. Non c’entra niente, lo so, ma te lo volevo dire! Ah, e poi sabato scorso sono andata a fare la spesa al mercato, sai quello vicino al parco con le fontane? Ho preso delle patate enormi, perfette per purè, ma alla fine ho fatto le patate al forno. Insomma, pasta, patate, pane… sempre cose buone! A proposito, a pranzo che mangi? Io non lo so ancora… forse mi faccio una bella pasta!

Quanta pasta sono 50 grammi di pane?

Che domanda strana, a quest’ora… Cinquanta grammi di pane? Sono pochi, eh? Un piccolo pezzo, quasi niente. Ma pasta? Boh… non si può dire. È come dire: quanti chiodi sono 50 grammi di sabbia? Non c’entra niente.

Ogni cosa ha il suo peso, il suo volume. Il pane, sa, quello che mi preparava nonna Emilia, aveva un profumo… un sapore… diverso dalla pasta. La pasta al pomodoro, quella che cucinavo io, il lunedì sera dopo la partita del mio amico Marco… ricordi così nitidi, improvvisi… che mi lasciano un po’ così, vuoto.

• Il pane è pane.
• La pasta è pasta.
• Non si possono confrontare così, a peso.

50 grammi di pane sono 50 grammi di pane. Punto. Non c’è un equivalente in pasta, nemmeno considerando il peso. Dipende dal tipo di pane, se è integrale, se è una pagnotta o un panino… e poi, dalla pasta. Pasta secca? Fresca? Che formato? Avete presente? È come cercare di misurare l’amore con un cucchiaio…

Ecco, sono andato fuori strada, come spesso accade. Ho pensato a nonna Emilia, al suo pane caldo, e alla partita di Marco. Ricordi stupidi, ma che fanno male, a volte. Ricordi e… niente. Solo questo vuoto che mi tormenta.

Come misurare 70 g di pasta senza bilancia?

70 grammi di pasta senza bilancia? Matematica elementare.

• Un bicchiere = 40g di pasta corta (penne, fusilli).
• Due bicchieri = 80g. Troppo.
• Quindi, un bicchiere e tre quarti circa. Occhio alla precisione. La pasta è una scienza. Non è un gioco.

Oppure, metodo alternativo, ma meno preciso: a occhio. Stimare. L’esperienza aiuta. Ho imparato così. Anni di pratica. Nel mio caso, con la mia esperienza è sufficiente una veloce occhiata.

Cottura? Tre mestoli sono 80g. Due mestoli e mezzo, approssimativamente. Un errore di 5 grammi, cosa vuoi? Sono dettagli. A casa mia, si fa così.

• Pasta cotta: 3 mestoli = 80g.

Questo è tutto. Fine. Non voglio più parlare di pasta. Mi annoia. Anche se, i miei primi ricordi sono legati alla pasta della nonna. Aveva una bilancia antica, di ottone. Un pezzo di storia familiare. Era bellissima. Ora è nella soffitta. Polvere e ricordi. Ma la pasta, quella era sempre perfetta.

Quanti sono 60 g di pasta cotta?

Oddio, 60 grammi di pasta cotta? Ma scherziamo?! Io, la settimana scorsa, ho fatto le tagliatelle al ragù per me e mio marito, Marco. Avevo preso un pacco da 500 grammi, eh, un pacco bello grosso. E sai quanti ne ho fatti? Boh, a occhio, un bel piatto ciascuno, ma di sicuro più di 60 grammi a testa.

Ricordo la scena: erano le 20:30 di mercoledì scorso, cucina un po’ incasinata, il profumo del ragù che mi riempiva le narici. Ero stanca morta, ma felice di quel momento di relax. Marco, invece, era tutto preso a sistemare il salotto, che sembrava un campo di battaglia dopo il nostro gatto, Micio, e le sue “esplorazioni”.

Poi, la quantità di pasta. A me sembrava tantissima. Abbiamo fatto la pasta con il sugo, il parmigiano, un filo d’olio… Era una cena semplice, ma squisita. E di certo non ci siamo limitati a 60 grammi a testa! No, no, di più, molto di più.

• Tempo: Mercoledì scorso, ore 20:30.
• Luogo: La mia cucina.
• Ingredienti: Tagliatelle, ragù (ricetta di nonna Emilia, ovviamente!), parmigiano, olio.
• Emozioni: Stanchezza iniziale, ma felicità e soddisfazione a cena finita.

Quello che conta davvero, è il condimento. 60 grammi di pasta asciutta diventano di più dopo la cottura, è vero, ma la quantita di condimento fa la differenza, poi. Il ragù di nonna Emilia, ad esempio, pesa un botto!