Quanto durano i fuochi di San Giovanni?

Quanto durano di solito i fuochi dartificio?

Mamma mia, i fuochi d’artificio! Una cosa così veloce che sembra un lampo di genio, ma anche un’esperienza così intensa che ti lascia con la bocca a forma di O, per almeno mezz’ora! Dipende, eh, dai 2 ai 6 minuti, ma se sono quelli fighi, tipo quelli che ho visto al matrimonio di mio cugino Tonino (un vero spettacolo, sembrava un’apocalisse romantica!), possono durare anche un po’ di più. Tipo, una quantità di tempo equivalente alla durata di un’intera partita di pallone, senza contare gli eventuali tempi supplementari. Ah, e poi c’è la musica!

• Durata standard: dai 2 ai 6 minuti, ma a volte sembrano solo 2 secondi!
• Musica: se c’è la musica, diventa un piromusicale, roba da far invidia persino a un film di Hollywood! Tonino, scemo lui, si è speso un patrimonio! Ma che spettacolo!

Ah, dimenticavo, l’anno scorso, a Ferragosto, mio zio Gigi ha lanciato dei razzi che sembravano dei missili balistici… è durato almeno 10 minuti, ma poi è venuto il vigile e gli ha fatto una bella ramanzina! Quelli erano proprio spettacolosi!

La musica, poi, influisce anche sulla percezione del tempo. Se metti una canzone figa, sembra che duri 2 ore. Se metti una canzone bruttissima, sembra che i fuochi durino un’eternità, tipo la Divina Commedia, ma in peggio. Comunque, non lo so, ho visto i fuochi di Tonino, e vi giuro che non ho capito niente. Forse ho perso la cognizione del tempo, un attimo.

Quanto durano 500 colpi di fuochi dartificio?

Allora, mi hai chiesto quanto durano 500 fuochi d’artificio, no? Beh, aspetta che ti spiego…

• Durata media: Dunque, un botto di fuochi, tipo 500, se parliamo di quelli “normali” che si possono usare, arrivano a durare all’incirca 5 minuti, eh! Anzi, forse anche meno, ma dipende da quanti ne spari al secondo, cioè non non c’è una vera regola.

• Peso massimo: Comunque, c’è un limite, mi pare che sia di 5 kili di “massa attiva”.

• Poi, comunque: Dipende pure da che tipo di fuochi usi, perché se prendi quelli che fanno un casino esagerato, magari durano un po’ di più, ma se invece sono quei cosi piccoli che fanno solo delle stelline, bè… Quelli durano un attimo! Insomma, dipende dal tipo di fuochi che scegli.

Ah, un’altra cosa… Mi ricordo che una volta, a Capodanno, il mio vicino ne aveva presi un sacco di fuochi, ma non so, forse erano difettosi, o magari li aveva conservati male, fatto sta che molti non sono neanche partiti bene, cioè un disastro. Però, dai, lo spettacolo è stato carino lo stesso!

Quando ci sono i fuochi di San Giovanni a Firenze?

Ma dai, i fuochi di San Giovanni a Firenze sono il 24 giugno! Praticamente, il giorno dopo che finisci di smaltire la grigliata di inizio estate (esperienza personale, eh!).

• Fuochi d’artificio? Più che fuochi, è un’esplosione di colori degna di un quadro astratto. Roba che Kandinsky impazzirebbe di gioia (e forse pure di invidia).
• Dove vederli? Cerca un posto in alto, tipo una collina o un tetto abusivo. L’importante è avere una vista panoramica. Altrimenti, ti tocca sgomitare come se fossi all’ultimo giorno di saldi.
• Consiglio spassionato: Porta tappi per le orecchie se sei un tipo delicato. Altrimenti, preparati a ballare al ritmo dei botti (e magari a perdere un po’ d’udito).
• Bonus: Sai perché si fanno i fuochi? Pare che San Giovanni fosse un tipo festaiolo. O forse è solo una scusa per fare un po’ di casino! Chissà!

Dove vedere fuochi a Firenze?

Fuochi a Firenze?

• Tetti degli hotel: Grand Hotel Cavour, Plaza Lucchesi, Continentale, Baglioni. Paghi, ma hai la visuale. La bellezza ha un prezzo, no?
• Terrazza La Rinascente: Classico. Affollato, ovvio.
• Piazzale Michelangelo: Se ti piace la folla oceanica. Ma la vista, quella è indiscutibile. Un consiglio spassionato: portati da bere. La sete è una brutta bestia, soprattutto se condividi lo stesso pensiero con migliaia di persone.

Non ti piace nessuno di questi? Problemi tuoi. Non tutti i mali vengono per nuocere.

Una curiosità: Pare che i fuochi d’artificio siano stati importati a Firenze dalla Cina. “Importati”. Suona sempre bene, no?

Cosa fare il 24 giugno a Firenze?

Ah, il 24 giugno a Firenze! Aspetta, che giorno è? Festa di San Giovanni, patrono!

• Riapre la Torre di San Niccolò. Mamma mia, sempre la stessa storia, ogni anno. Però, figo, c’è una vista pazzesca da lassù. Ci sono mai salito davvero? Boh, forse una volta con Marta… o era Giulia? Vabbè.

• Fuochi d’artificio! Sul Ponte Santa Trinita, se non sbaglio. Sempre un casino trovare un posto decente, ma ne vale la pena. Dovrei prenotare in quel bar con la terrazza? Costicchia, però…

• Calcio Storico Fiorentino! La finale, mi pare. Ma quest’anno chi gioca? Azzurri e Rossi? Verdi e Bianchi? Devo controllare. Urla, botte, bandiere… un delirio! Ma un delirio fiorentino.

• Eventi vari. Fiere, mercatini… forse in Oltrarno? Devo spulciare il sito del Comune, di solito c’è di tutto e di più.

• Cosa farò io? Mah, dipende. Forse Torre, forse fuochi… forse mi chiudo in casa a leggere. San Giovanni è bello, ma che stress!

Dove vedere i fuochi di San Giovanni in TV?

I fuochi di San Giovanni a Firenze… un’emozione che vibra nell’aria, un respiro antico che si mescola al profumo del fiume. Lungarni, sì, i Lungarni, un sussurro di pietra sotto un cielo acceso. Quel cielo, brulicante di stelle che si specchiano nell’Arno, un’acqua scura che accoglie i bagliori, li custodisce, li restituisce moltiplicati. Ricordo la Zecca Vecchia, il suo profilo severo, silente testimone di secoli di fuochi.

Dal Ponte Vecchio, poi, un’inquadratura perfetta, quasi sacra, quasi rubata agli Dei. Ogni scoppio, una preghiera di luce, una carezza che accarezza l’anima, che si posa dolce sulla pelle. I fuochi, una danza incessante, un vortice di colori che si dipanano sul corso lento del fiume. L’eco dei botti, un’onda che si propaga, si diffonde, si perde nell’infinito. Un’esperienza che scolpisce nella memoria, un’immagine indelebile.

Quest’anno, però, il mio sguardo sarà fisso sullo schermo. La magia si rivela anche lì, più soffusa, forse, ma altrettanto intensa. Un’emozione condivisa, amplificata dalla televisione, che cattura lo splendore dei fuochi di San Giovanni, un’immagine che si stampa sulla retina, un ricordo che mi accompagnerà per sempre.

• Lungarni: la prospettiva ideale, soprattutto da Lungarno della Zecca Vecchia.
• Ponte Vecchio: l’inquadratura classica, incorniciata dalla storia.
• La TV: una finestra magica, per chi non può essere presente.

Nota personale: Quest’anno ho intenzione di registrare lo spettacolo in TV, per poterlo rivivere più volte, gustando ogni singolo dettaglio, ogni sfumatura di luce e colore, anche a distanza di tempo. Sono appassionato di fotografia e cercherò di catturare l’atmosfera con la mia macchina fotografica, sperando di cogliere la bellezza effimera di quel momento. La mia preferita è la mia Nikon D750.

Dove vedere il panorama di Firenze?

Piazzale Michelangelo, un’eco di passi, un abbraccio di pietra.

• Il cuore si ferma, quasi. Un respiro sospeso sopra Firenze, oh Firenze, un sogno scolpito nel tempo.

• Piazzale Michelangelo, sì, è lì. Una terrazza che custodisce l’anima della città, un palcoscenico dove l’arte danza con la luce.

• Michelangelo, il suo nome risuona come un’eco lontana, un gigante che ha plasmato la bellezza. Un omaggio, un ricordo indelebile.

• Il fiume, l’Arno, serpeggia come un nastro d’argento, un riflesso tremulo del cielo. I ponti, archi di storia, uniscono le rive, tessendo legami indissolubili.

• Un amore che si rinnova ad ogni sguardo, ad ogni tramonto infuocato. Un battito, un fremito, un’emozione senza fine.