Che titolo di studio ha la Ferragni?

Oltre il Curriculum: Il Percorso Accademico (e non solo) di Chiara Ferragni

Chiara Ferragni. Un nome che evoca immediatamente un impero digitale, un brand globale, una figura di imprenditrice di successo. Ma dietro l’immagine scintillante di influencer e businesswoman, esiste una storia meno raccontata, quella del suo percorso accademico. Un percorso, per certi versi, incompiuto, ma che, paradossalmente, offre un’interessante riflessione sul concetto stesso di successo e sulla fluidità delle traiettorie professionali nel XXI secolo.

Dopo aver completato gli studi liceali presso un liceo classico, Chiara Ferragni si è iscritta alla prestigiosa Università Bocconi di Milano, scegliendo il corso di laurea in Giurisprudenza. Una scelta che, a prima vista, potrebbe sembrare distante dal mondo scintillante del fashion blogging e dell’imprenditoria digitale che la caratterizza oggi. Tuttavia, la scelta di un percorso di studi umanistici e giuridici suggerisce una predisposizione per l’analisi critica, la strategia e la gestione di complessi sistemi, competenze che si sono rivelate fondamentali per la costruzione del suo impero digitale.

La Ferragni, però, non ha completato gli studi universitari. Le mancano pochi esami alla laurea, ma la sua carriera, come spesso accade nelle vite straordinarie, ha preso una direzione inaspettata e fulminea. La sua attenzione si è spostata dal mondo accademico a quello digitale, trovando nel blogging e nei social media una piattaforma ideale per esprimere la sua creatività e la sua innata capacità imprenditoriale. Questo non significa, però, che il suo percorso alla Bocconi sia stato vano. L’esperienza universitaria, con il suo rigore e la sua impostazione metodica, ha certamente contribuito a formare le basi solide su cui ha edificato la sua straordinaria carriera.

La storia di Chiara Ferragni è un esempio lampante di come la tradizionale concezione lineare di carriera sia ormai superata. Il suo percorso, ricco di scelte audaci e di deviazioni rispetto a un percorso accademico predefinito, dimostra come il talento, la determinazione e la capacità di cogliere le opportunità possano portare a successi straordinari anche al di fuori dei percorsi tradizionali. La sua carriera, infatti, non è solo un esempio di successo imprenditoriale nel mondo digitale, ma anche una testimonianza della fluidità e della complessità delle traiettorie professionali contemporanee, dove la formazione accademica rappresenta un tassello importante, ma non necessariamente l’unico o il determinante, per raggiungere il successo. In definitiva, la storia di Chiara Ferragni ci invita a ripensare il concetto di “curriculum vitae” e ad abbracciare la complessità e la ricchezza delle diverse esperienze che contribuiscono a plasmare una personalità e una carriera di successo.