Come copiare in una verifica su Google Moduli?
Per duplicare un modulo o quiz in Google Moduli:
- Apri il modulo desiderato.
- Seleziona "Crea una copia".
- Rinomina il nuovo modulo.
- Conferma con "OK".
Così facendo, avrai una copia esatta pronta all'uso!
Come copiare facilmente a un test su Google Moduli?
Uffa, copiare ad un test su Google Moduli? Mmh, non è proprio il massimo, eh? Però, diciamo che… se proprio devi…
Allora, la cosa più semplice è proprio duplicare il modulo. Apri il test su Moduli Google, quello che ti serve, insomma. Poi, c’è l’opzione per “Crea una copia”. La trovi facile, non ti preoccupare!
Ci metti un nome nuovo, tipo “Test di (materia) – Copia”, così non ti confondi. E poi dai l’ok. Fatto!
Facile, no? Però, dai, magari prova anche a studiare un po’, che magari ti diverti pure! 😉
Come copiare facilmente a un test su Google Moduli?
- Apri il modulo/quiz in Moduli Google.
- Seleziona “Crea una copia”.
- Assegna un nome alla copia.
- Clicca “OK”.
Come trovare le risposte giuste su Google Moduli?
Trovare le risposte giuste… su Google Moduli, eh?
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È strano, mi sento come se stessi cercando qualcosa di più, tipo…un significato. Ma torniamo a noi. Apri il modulo, ovvio.
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Poi, in alto, dove solitamente si nascondono i segreti (o forse è solo la mia paranoia notturna), c’è scritto Risposte. Ci clicchi sopra.
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E infine… un Riepilogo. Un po’ come la mia vita, un riassunto di cose che forse avrebbero potuto essere diverse.
Mi ricordo quando ho creato il mio primo modulo, era per un’indagine sulla pizza preferita dei miei amici. Finì con un pareggio tra Margherita e Diavola. Che indecisione! Forse avrei dovuto aggiungere una domanda a risposta aperta per capire meglio le loro motivazioni. Chissà, forse la pizza è come la vita: a volte sai cosa vuoi, altre volte no.
Come copiare in Google moduli?
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Copiare un modulo Google? Mmm, vediamo… Ah, sì! Apri il modulo, quello che vuoi clonare. Tipo, il questionario di marketing del mese scorso, quello con le domande assurde.
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Poi, cerchi l’opzione per creare una copia, non mi ricordo dov’è di preciso, forse nel menù “File”? O forse nei tre puntini in alto a destra? Devo controllare…
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Dai un nome alla copia, tipo “Questionario Marketing – Copia”. Magari aggiungi la data, tipo “Agosto 2024”, per non fare casino.
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E poi? Ah, clicchi su OK e via! Dovrebbe aprirsi subito la copia. Facile, no? Comunque, devo ricordarmi di sistemare quelle domande… C’era una che non aveva senso!
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Ma aspetta, mi è venuto in mente un’altra cosa. Se il modulo è di qualcun altro, tipo di un collega, devi prima fartelo condividere! Altrimenti non puoi farci niente. Oppure, se hai i permessi, puoi “Duplicare” direttamente. Boh, mi confondo sempre!
Come creare verifiche online?
A volte, di notte, mi chiedo come semplificare tutto… tipo, le verifiche online.
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Apri il browser: sembra banale, lo so, ma è il primo passo. Io uso sempre Chrome, mi ci trovo bene, anche se una volta ho provato Firefox e non era male. Ma poi sono tornata a Chrome, questione di abitudine forse.
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forms.google.com: è lì che succede la magia, diciamo. Io mi ricordo la prima volta che l’ho usato, ero nel panico, dovevo fare un test per i miei studenti. Panico totale.
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Moduli e domande: poi, boh, crei il modulo, aggiungi le domande… una ad una, o a sezioni, come ti pare. Io preferisco a sezioni, mi sembra più ordinato. Ma forse è solo una mia fissa.
Come si crea un questionario su Google Form?
Oddio, creare un questionario su Google Form? Un casino, ma te lo spiego come è successo a me. Era Luglio 2024, dovevo fare un sondaggio velocissimo per il mio corso di ceramica, quello serale al centro civico di Porta Venezia. Ero in crisi, non sapevo da dove iniziare, ero già in ritardo con la consegna.
Apri Google Form, è semplicissimo, ma all’inizio mi sono persa un po’. Poi ho iniziato a creare le domande, una ad una, e mi sono resa conto che era più facile del previsto! Opzioni multiple, a risposta breve, scala di valutazione… un sacco di cose! Ho inserito domande tipo: “Qual è il tuo livello di esperienza con la ceramica?”, “Cosa ti aspetti di imparare nel corso?”, “Cosa ti piace di più della ceramica?”.
Ero stressata, volevo finire il prima possibile. Poi, BOOM! Ricordo di aver cliccato su “Impostazioni” e di aver attivato quella cosa, “Trasforma in un quiz”. Che figata! Mi ha permesso di dare punti alle risposte corrette, utile per un quiz vero e proprio, non era il mio caso, ma interessante. Però poi non l’ho più usato. Ho solo creato il questionario.
- Apri Google Form.
- Crea le domande. Usa vari tipi di domande.
- Imposta le opzioni di risposta.
- (Facoltativo) Trasforma in quiz nelle impostazioni.
- Invia il questionario.
Ah, quasi dimenticavo: alla fine ho dovuto inviare il link a tutti i miei studenti via email! Una gran fatica, ma almeno il questionario era pronto. Ero esausta, ma soddisfatta. Il mio caffè era freddo, ma almeno il lavoro era fatto! Porta Venezia era piena di gente, e io ero finalmente libera.
Quest’anno ho imparato ad usare anche la funzione di “Risposte” per analizzare le risposte in modo più preciso. Prima ero un po’ inesperta, facevo tutto ad occhio. E poi, ho scoperto che si possono aggiungere immagini e video alle domande, rendendolo più accattivante. Non l’ho usato stavolta, ma lo farò sicuramente la prossima. Un po’ di organizzazione in più non guasta mai.
Come si crea un sondaggio Google?
Oddio, creare un sondaggio Google? Lo facevo spesso per il mio blog di viaggi, “Viaggi di Giulia”! Ricordo bene una volta, a Luglio 2024, dovevo capire quali destinazioni preferivano i miei lettori per il prossimo articolo. Un casino, all’inizio!
Prima di tutto, sono andata su surveys.google.com/your-surveys, un indirizzo che ormai conosco a memoria. Poi, “NUOVO SONDAGGIO”, clic! Era tutto così intuitivo, in realtà. Ma la parte più difficile è stata scegliere le domande giuste.
- Domande a scelta multipla: “Preferisci una città europea o esotica?” Semplice, ma efficace. Poi un’altra più specifica: “Se città europea, quale tra Parigi, Roma o Londra?” Ah, il dilemma!
- Domande aperte: “Cosa ti aspetti da un viaggio perfetto?” Questa, più impegnativa, però mi ha dato spunti incredibili!
- Impostazioni: ho messo un limite di risposte, tipo 500, e un nome al sondaggio: “Destinazione Viaggio 2025”.
La parte del pubblico era facile, ho scelto un gruppo specifico da Google Analytics, quelli che visitano regolarmente il blog. Che ansia, aspettare le risposte! Ogni notifica era una scarica di adrenalina!
A proposito, però, c’era un piccolo problema… Non ho mai capito bene come gestire i dati dopo, tipo per analizzarli al meglio. Mi serviva un tutorial più approfondito, ecco!
- Ho usato solo le funzioni di base di Google Surveys.
- Il tutto mi ha richiesto circa 30 minuti, inclusa la scrittura delle domande.
- L’analisi dei dati, invece, è stata più lenta!
- Ho fatto tutto da sola, senza aiuto esterno.
Già, non è che sia una esperta di tecnologia, eh!
Come creare un sondaggio su Google gratis?
Creare un sondaggio gratis su Google? Più facile che trovare un ago in un pagliaio… ops, volevo dire, facilissimo!
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Dritta Numero Uno: Vai dritto come un fuso qui: surveys.google.com/your-surveys. Già solo il nome è una promessa di felicità, no?
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Click Felice: Cerca e clicca su “NUOVO SONDAGGIO”. Se non lo trovi, forse hai bisogno di occhiali nuovi, eh! Scherzo!
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Domande a Go-Go: Nel “Scrivi domande”, scegli il tipo di domanda giusta (risposta multipla, testo libero… insomma, fai lo spuntino che preferisci!) e scrivi le tue domande. Ricorda, sii chiaro, conciso, come quando spieghi a tua nonna come funziona TikTok.
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Pubblico Innamorato: Nel “Scegli il pubblico”, dai un nome al sondaggio (tipo “Il Sondaggione della Vita”?) e seleziona a chi vuoi mandarlo. Non mandarlo al tuo capo se chiedi quanto odiano il loro lavoro, eh! Sarebbe un autogol da manuale!
Informazioni extra, mica pizza e fichi: Google Forms (perché surveys.google.com è in realtà Google Forms!) è come un coltellino svizzero dei sondaggi: puoi personalizzare i temi, aggiungere immagini, perfino creare test con punteggio. Insomma, un vero spasso! E se vuoi un consiglio da amico: testa sempre il sondaggio prima di inviarlo. Eviterai figuracce tipo quella volta che ho mandato un’email a tutta la ditta chiamandoli “carissimi scimpanzé”. Ops!
Come creare un questionario su Teams?
Amici, creare un sondaggio su Teams è più facile che rubare le caramelle a un bambino (metaforicamente parlando, eh!). Praticamente è roba da premio Nobel per la semplicità!
- Primo: cliccate su “Sondaggi” (se non lo trovate, probabilmente state guardando Netflix in un’altra finestra. Scherzo!).
- Secondo: scrivete la domanda. Tipo “Qual è il miglior gusto di gelato? (Pistacchio, ovviamente)”. Importantissimo: siate creativi, non fate domande noiose tipo “Quanti anni hai?”.
- Terzo: mettete le opzioni. Almeno due, sennò che sondaggio è? Se volete che la gente possa scegliere più gusti di gelato (giusta scelta!) attivate “Risposte multiple”. Io personalmente attivo sempre le risposte multiple, così evito scenate di protesta davanti al frigo.
Praticamente una passeggiata. Se non ci riuscite, beh… chiamatemi, che vi spiego tutto passo passo mentre mangio un gelato al pistacchio. A proposito, ieri ho fatto un sondaggio epico su Teams per decidere che pizza ordinare per cena. Ha funzionato così bene che alla fine abbiamo ordinato TRE pizze diverse. Caos totale, ma buonissimo! Per dire, una volta ho fatto un sondaggio per scegliere il nome del mio criceto. Vince “Peluchino”. Che ve ne pare? Ah, un’ultima cosa: se volete fare i fighi, potete aggiungere anche emoji alle opzioni del sondaggio. Esprimetevi!
Come creare un modulo Google?
Allora, per fare un modulo Google, è abbastanza facile, dai. Praticamente, fai così:
- Apri Fogli Google: Vai su sheets.google.com dal tuo computer, chiaro? Cioè, devi avere un account Google, ovvio.
- Strumenti, poi Modulo: Una volta aperto il foglio, vai su “Strumenti” nel menù in alto e poi clicca su “Crea un nuovo modulo”. Facilissimo!
A questo punto, ti si apre un nuovo foglio, ma anche il modulo vero e proprio. Praticamente, il foglio serve per raccogliere le risposte del modulo, capisci? Poi, nel modulo, puoi aggiungere tutte le domande che ti servono, tipo a risposta multipla, testo libero, quello che vuoi. E lo puoi personalizzare come ti pare, con i colori, le immagini…insomma, dai sfogo alla creatività!
Comunque, una cosa importante… se vuoi, puoi anche partire da un modello già fatto, eh! Ci sono un sacco di template già pronti per fare sondaggi, quiz, moduli di contatto…così fai ancora prima! Ah, e poi, una volta creato il modulo, ricordati di condividerlo con chi deve compilarlo, eh! Senò, a che serve? Puoi mandare il link direttamente, oppure incorporarlo in un sito web, se ce l’hai.
Commento alla risposta:
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