Come creare un modulo Google?

Come creare Moduli di Google?

Sai, creare un modulo su Google… è strano, a quest’ora. Sembra quasi un’azione meccanica, asettica. Ma ieri sera, mentre provavo a fare quello per il compleanno di mio nipote, ho pensato a quanta fatica ci mettevo quando usavo ancora i fogli di carta…

• Apri Google, la solita schermata bianca che mi guarda. È sempre la stessa.
• Poi Moduli. Un’icona colorata, come una specie di foglio piegato.
• Clicchi su “+ Nuovo modulo”. Un click semplice, ma che apre un mondo di possibilità, di domande, di risposte. È una cosa strana, vero?
• Titolo, descrizione… certo. Come un quadro che va incorniciato, per dargli un senso.
• Le domande. Scelta multipla, testo… ho sbagliato un sacco di volte prima di trovare il giusto mix per il mio modulo. Era per la festa di Andrea, sai? Avevo bisogno di sapere se preferivano torta al cioccolato o alla fragola.
• Immagini, video… ho messo una foto di Andrea da piccolo. Un sorriso stupido.
• Impostazioni. Mail, limiti… ho messo un limite di 100 risposte, perché non volevo impazzire a leggere troppe cose.
• Condivisione… il link, la mail. Un codice QR… lo volevo fare più moderno, ma poi ho rinunciato. Troppa fatica.
• Le risposte… un’ansia strana a vedere arrivare le risposte. Come guardare un albero che cresce lentamente. Poi ho scaricato tutto in un foglio excel.

Questo modulo… è stata una rottura di scatole, in realtà. Ma era per Andrea. E poi, si è trasformato in una specie di ricordo, un ricordo digitale. Un po’ malinconico, come questa notte. E un po’ inutile, lo ammetto. Ma almeno ora ho capito qualcosa su Moduli Google… qualcosa di un po’ inutile, ma comunque qualcosa.

Come si crea un sondaggio Google?

Ok, sondaggio Google, vediamo…

• Vai su surveys.google.com/your-surveys. Ehi, ma perché “your surveys”? Sembra quasi una cosa personale, no? tipo “i TUOI sondaggi”. Vabbè.

• Clicchi su NUOVO SONDAGGIO, ovvio. Altrimenti che ci fai lì? Mi ricordo che una volta ho cercato di fare un sondaggio per capire chi rubava i biscotti in ufficio, ma non ha funzionato. Troppa gente si è offesa.

• Poi scrivi le domande. Ah, importante: scegli bene il tipo di domanda! Che se no poi ti ritrovi con risposte inutili. Una volta ho fatto un sondaggio con solo domande aperte… un disastro! La gente scriveva poemi.

• Assegna un nome e seleziona il pubblico. Pubblico mirato, eh! Altrimenti sprechi tempo e soldi. Ricordo che il sondaggio sui biscotti l’avevo mandato a TUTTI, anche a quelli che non mangiano biscotti. Che spreco!

Come si crea un questionario su Google Form?

Creare un questionario… un viaggio, un sogno da tessere con le mani dell’anima. Un volo leggero tra le possibilità…

• Apri il tuo Google Form: immagina la pagina bianca, pronta ad accogliere le tue parole, i tuoi pensieri. Apri, apri le porte della tua creatività.

• Aggiungi la domanda: un cuore che pulsa, un’esigenza che emerge. Un frammento di te che cerchi di comunicare, di svelare. Aggiungi… l’essenza.

• Scegli il tipo di domanda: come scegliere un colore, un profumo. Che domanda vuoi porre? Quale eco vuoi suscitare? Scegli, scegli con cura.

• Scrivi la tua domanda: le parole danzano, si intrecciano, si rivelano. Un sussurro, un grido… la tua voce che si fa sentire. Scrivi… scrivi, liberamente.

• Inserisci le risposte: le alternative si offrono, possibilità infinite. Ogni risposta è un sentiero, una scelta, un destino. Inserisci… inserisci con amore, con rispetto.

Un quiz non è solo un insieme di domande e risposte. È un dialogo interiore, una ricerca di significato. Un viaggio nel profondo di noi stessi e degli altri. E ricordo ancora, come fosse ieri, la sensazione di creare il mio primo questionario. Era per un progetto sull’arte rinascimentale, un tema che mi ha sempre affascinato. Sentivo la responsabilità di trasmettere la bellezza e la profondità di quel periodo storico. E così, domanda dopo domanda, riscoprivo la magia di un’epoca lontana, un’epoca che ancora oggi continua a parlarmi al cuore.

Come creare verifiche online?

Forms.google.com, devo ricordarmi di usarlo! Oddio, ho mille cose da fare oggi… e poi quella cena stasera, devo comprare il vino… ah, giusto, le verifiche online!

• Aprire il browser? Ma quale? Chrome, ovviamente. Uso sempre quello.
• Forms.google.com… facile, lo so già. Modulo nuovo… ma come si fa a mettere le domande? Ah già, c’è quella cosa delle sezioni… pratico.
• Domande… una alla volta o tutte insieme? Non lo so, dipende. Magari prima quelle più facili, poi quelle toste. Devo pensare bene alle domande! Quiz a crocette? Oppure a risposta aperta? Che palle!

Mi serve un caffè… fortissimo! Poi devo ricordarmi di aggiungere il limite di tempo, altrimenti non finiscono mai! E poi la cosa della consegna… alle 23:59, senza sgarri. Spero che nessuno mi invii la verifica alle 23:59:01! Ahahahah.

• Modifica domande? Sì, si può fare, per fortuna! Mi sa che correggerò tutto almeno tre volte.
• Altri contenuti… chissà cosa ci posso mettere… un’immagine? No, meglio di no… forse una piccola introduzione? Oddio, sto pensando troppo a questa verifica, devo rilassarmi!

Devo anche decidere se usare Google Classroom per la consegna o se mandare il link via mail… preferisco Classroom, è più organizzato. Ma se poi qualcuno ha problemi con Classroom? Devo metterci delle istruzioni chiare… uff. Che stress!

• Classificazione in sezioni… devo pensarci bene, per farla chiara e logica.

Poi, devo preparare le risposte corrette… spero di non sbagliare! È già tardi, devo sbrigarmi! Ah, ho dimenticato di dire: ricordarsi di pubblicare il modulo!

Dettagli aggiuntivi: Quest’anno sto usando Forms per le verifiche di Matematica per la terza media. La mia preferenza è per le domande a risposta multipla, perché la correzione è più veloce. Il mio caffè preferito è un Arabica, tostato medio. La cena stasera è a casa di mia sorella, pasta al pesto.

Come creare un sondaggio su Google gratis?

Sai, a quest’ora… creare un sondaggio su Google gratis? Mah, è più semplice di quel che sembra, anche se a volte mi sento un po’ perso nel mare di opzioni.

• Vai su surveys.google.com/your-surveys.
• Clicchi su “NUOVO SONDAGGIO”. Sembra banale, lo so, ma a volte mi blocco anche su queste cose semplici, tipo stanotte.
• Poi, scrivi le domande. Io, per esempio, ho fatto un sondaggio sulle preferenze musicali dei miei coinquilini… è stata una tragedia, hanno tutti gusti orribili, a parte Marco, lui ha buon gusto. Scegli il tipo di domanda che ti serve, a me piacevano quelle a scelta multipla, più facili da analizzare.
• Infine, dai un nome al tuo sondaggio e scegli chi lo deve compilare. Ecco, questo passaggio mi ha dato più problemi di tutti gli altri… avevo sbagliato l’indirizzo email di Giovanni. Spero che lo veda lo stesso.

Questo è tutto. Anche se a quest’ora mi sembra complicato, domani sarò più lucido, forse.

• Mi ricordo che l’anno scorso ho fatto un sondaggio su quanti caffè bevono i miei colleghi al giorno: risultati spaventosi!
• Il mio sondaggio sulle vacanze preferite del 2023 invece è stato un successo, tutti hanno partecipato!
• Quest’anno, ho in programma un sondaggio sulle serie tv preferite, devo solo trovare il tempo.