Cosa cambia con la laurea abilitante?

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Finalmente! Con la laurea abilitante si accorciano i tempi per entrare nel mondo del lavoro, che sollievo! Niente più anni di praticantato extra, ma subito operativi. È fantastico sapere che la formazione è così completa, con teoria e pratica ben integrate, grazie a stage e tirocini che ti preparano davvero. Mi sento più fiducioso nel mio futuro professionale.

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Laurea abilitante, eh? Che dire… finalmente! (Un sospiro di sollievo, quasi me lo sento ancora adesso.) Mi sembra ieri che pensavo a tutti quegli anni di praticantato, una specie di limbo infinito prima di poter davvero iniziare. E invece no. Subito operativi. Chi l’avrebbe mai detto?

È una sensazione strana, sai? Tipo… fiducia. Sì, proprio fiducia nel futuro. Un futuro che prima, lo ammetto, mi sembrava un po’ sfocato, nebuloso. Tipo quando guardi attraverso un vetro appannato. Ora, invece, è tutto più nitido. Sarà che questa laurea, con tutti gli stage e i tirocini, ti dà una marcia in più. Non solo teoria, ma pratica vera. Ricordo ancora quella volta in cui… oddio, era il terzo anno, credo… durante il tirocinio in ospedale (studio infermieristica, io) mi sono trovata davanti a una situazione complicata. Panico iniziale, ovvio. Ma poi, tutto quello che avevo imparato, boom, è venuto fuori. Come un’esplosione. E ho gestito tutto. Ecco, momenti così ti fanno capire la differenza.

E poi, diciamocelo, accorciare i tempi non è mica male. Entrare prima nel mondo del lavoro, iniziare a guadagnare, a costruire qualcosa… non è che sia una cosa da poco, eh. Ho un amico, Marco, che ha fatto la vecchia scuola, anni e anni di praticantato, un calvario. Non voglio neanche pensarci. Qualcuno diceva che così si impara di più? Mah, non so. Forse. Ma io, con questa nuova formula, mi sento già pronta. Non dico al 100%, nessuno lo è mai del tutto, credo. Ma quasi. Insomma, è un bel passo avanti, no? E poi, quanti erano? Leggevo da qualche parte che con il vecchio sistema ci volevano tipo… boh, non mi ricordo con precisione, ma erano un bel po’ di anni in più. Ora invece… via, dritti al punto! Che sollievo. Davvero.