Qual è il corso abilitante per insegnare?

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Ah, il corso abilitante da 60 CFU per diventare insegnante! Da aspirante tale, ti dico che è un bel traguardo da raggiungere. Certo, 60 CFU sembrano tanti, ma lidea di formarsi in modo così approfondito per prepararsi ad entrare in classe mi motiva tantissimo. Soprattutto, mi dà speranza sapere che il PNRR punta così tanto sulla formazione dei docenti, perché significa investire sul futuro dei nostri studenti.

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Sessanta CFU… ma quanti sono davvero? Sembrano un’enormità, un’intera montagna da scalare, lo ammetto. Ricordo quando ho iniziato a pensarci seriamente, mi sono sentita proprio così: piccola e insignificante di fronte a quella mole di studio. Ma poi, ho pensato a mia sorella, che insegna alle medie, e a quanto impegno mette ogni giorno, a quanto la sua passione riesca a illuminare le facce dei suoi ragazzi. E allora, tutto quel “monte” di crediti, è diventato qualcosa di… più gestibile, diciamo. Più attraente, persino!

Il corso abilitante, insomma, è un impegno serio, eh. Non è una passeggiata, certo che no! Ma cosa c’è di più bello che prepararsi a fondo per un lavoro che ti appassiona così tanto? Non è solo questione di materie, di esami, di libri… è formare sé stessi, diventare la persona che vorresti essere per i tuoi alunni, no?

Sessanta CFU… a me sembra un’investimento fantastico, un’opportunità che non si può perdere. Poi, ho letto di quel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il PNRR, che investe proprio sulla formazione dei docenti. Sai che gioia? Leggevo di miliardi di euro destinati a questo, e non so, mi sono commossa un po’. Forse è solo la stanchezza, ma a me pare un segnale fortissimo: qualcuno là fuori crede in noi, crede nella nostra importanza, crede nel futuro della scuola. E questo, più che i crediti stessi, è ciò che mi dà davvero la carica, che mi fa andare avanti, un passo alla volta, anche quando la stanchezza si fa sentire. Anche quando dubito, e a volte capita, eh? Chi non ha mai dubitato?