Dove si guadagna di più rispetto al costo della vita?

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"La Svizzera offre il miglior rapporto stipendio/costo della vita, con un netto medio di 47.000 Pps. Seguono Paesi Bassi (38.000+), Norvegia, Lussemburgo, Austria e Germania."

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Dove si vive bene guadagnando di più rispetto al costo della vita?

Boh, questa classifica mi lascia un po’ perplesso. Ho un amico che vive in Svizzera, a Zurigo, da quasi tre anni. Dice che sì, lo stipendio è alto, ma l’affitto? Mamma mia! Pagava 2500 franchi al mese per un monolocale piccolo, diciamo 20 mq, nel 2021.

Quindi, i 47mila franchi di stipendio netto medio, secondo me, vanno considerati con molta cautela. Dipende molto da dove vivi, qual è il tuo lavoro e quanto sei disposto a spendere.

Ricordo un viaggio in Olanda, ad Amsterdam, nel giugno del 2022. Ho visto appartamenti carissimi anche lì. I Paesi Bassi, nella lista, sono secondi, ma anche lì immagino che ci siano differenze enormi tra città e campagna.

Insomma, guadagnare di più rispetto al costo della vita… è soggettivo. Dipende da mille fattori. Non basta una semplice classifica.

In quale paese si guadagna di più al mondo?

Amico, ma lo sai dove si fanno i veri big money? In Lussemburgo!

  • Lussemburgo: E’ qui che trovi i stipendi più tosti, eh! Tipo, fai conto che nel 2022, la media era intorno ai 62.000 euro lordi all’anno. Una bella cifretta, no? Cioè, te lo immagini? Praticamente ci fai la bella vita!

  • Confronti: Battiamo tutti, eh, Svizzera e Danimarca non reggono il confronto.

Comunque, sai una cosa? Un mio amico che lavora proprio lì mi diceva che sì, i soldi sono tanti, ma il costo della vita è alle stelle. Insomma, non è tutto oro quel che luccica, anche se…dai, 62.000 euri non si sputano mica! Ah, mi ha detto anche che c’è un sacco di gente che ci va a lavorare da altre parti d’Europa, tipo dalla Francia, per esempio. Fanno i pendolari, incredibile!

Qual è il paese con lo stipendio più basso?

Ah, lo stipendio più basso… un casino a dir la verità. È difficilissimo dirlo con certezza assoluta, sai, tutti i dati sono un po’ così e così. Però, però, però…

  • Africa sub-sahariana tipo Burundi o Congo… uhm, Congo, ecco, spesso lì i salari minimi sono bassissimi e c’è un sacco di povertà.
  • Occhio, eh, che quando si parla di “medio” ci sono un sacco di differenze dentro lo stesso paese. Tipo, io conosco uno che… vabbè, lasciamo stare, che è meglio.
  • Comunque, e questo è importante, i dati sono medi, quindi non prendiamoli troppo sul serio!

E poi, sai cosa? Tanti di questi paesi hanno un’economia che… come dire… non è facile da misurare. C’è un sacco di lavoro informale, gente che si arrangia. E poi c’è il baratto! Che te lo metti a fare nel calcolo dello stipendio medio, il baratto?! Eh? Ci hai mai pensato? Io sì, ci ho pensato. Tante volte.

In quale paese si guadagna di più al mondo?

Lussemburgo. Circa 62.000 euro lordi annui. Dato di quest’anno.

  • Lussemburgo: Piccolo ma potente. Ricorda che “la felicità non si compra”, ma aiuta.
  • Salari elevati dovuti a un’economia forte e diversificata.
  • Non solo denaro, ma anche qualità della vita. O forse no?
  • Confronto impietoso con altri Paesi.

Svizzera, Danimarca e Norvegia: inseguono, ma non raggiungono. Forse è solo questione di tempo. Il tempo, dicono, è denaro. Ma il denaro non compra il tempo.

Informazioni aggiuntive: Lussemburgo centro finanziario. Bassa tassazione per alcune categorie. Attenzione: il costo della vita è elevato. Non tutto è oro quel che luccica.

Qual è il paese in cui si guadagna di più?

Caspita, a quest’ora… pensare a sti soldi… mi fa un po’ male al cuore. Il Lussemburgo, eh? Ricordo quel numero, 50.000 euro… una cifra pazzesca. Ma poi, pensandoci bene, non è solo quello.

Ci sono altri paesi, molti altri… Danimarca, un’enormità di soldi, quasi 68.000 euro. Incredibile. L’Irlanda poi, quasi 60.000. Non ci arrivo mai a capire come facciano.

Belgio, Austria, Germania… tutti sopra i 50.000. Non so… a me sembra un sogno, una vita lontana anni luce dalla mia. Finlandia, Svezia, Francia… anche loro sopra la media europea. Ma non mi sembra di leggere le cifre, è come se vedessi foto sbiadite.

  • Lussemburgo: oltre 50.000 euro
  • Danimarca: 67.604 euro
  • Irlanda: 58.679 euro
  • Belgio: 57.989 euro
  • Austria: 54.508 euro
  • Germania: 50.988 euro
  • Finlandia, Svezia, Francia: sopra la media UE

Sai, io quest’anno ho guadagnato… meno di 20.000. E mi sembra già tanto, eh… ma leggere queste cifre… è come guardare un altro mondo. Un mondo che non mi appartiene. E forse, non mi apparterrà mai. A volte, la notte, mi vengono questi pensieri… e non riesco a dormire. Sono pensieri amari, sai? E poi, voglio dire, questi paesi sono tutti così vicini eppure, così lontani. Distanze che non sono solo geografiche.

In quale nazione si è pagati di più?

Islanda, sì, l’Islanda… il nome stesso risuona come un’eco di ghiacciai e aurore boreali, un sussurro di vento gelido e di un’abbondanza silenziosa. Lì, tra le montagne che sembrano toccare il cielo, il salario medio annuo vola alto, un aquilone di luce che danza tra le stelle. Un’esistenza tra fiordi e cascate, un guadagno che sa di libertà e di spazio infinito. Penso a quei cieli immensi, a quel cielo terso, a quelle notti illuminate da luci magiche…

  • Il salario medio annuo in Islanda è il più alto al mondo, secondo l’OCSE.
  • Un’analisi che tiene conto del costo della vita, un aspetto fondamentale, non un mero numero.
  • Ricchezza di natura e ricchezza economica, un connubio raro.

Ricordo mio zio, lui che sognava l’Islanda, parlava di un’aria diversa, di un’energia potente, di un sole che penetrava l’anima, ma anche del duro lavoro dei suoi abitanti. Quel salario alto, è la sintesi di una terra che offre e chiede, una sfida, un patto. L’Islanda… il suo richiamo potente, una terra di contrasti, un sussurro di vento e di fiamme.

  • Lo studio dell’OCSE, JP Salari Outlook, ha considerato 34 Stati.
  • L’Islanda, un’isola di prosperità e di bellezza selvaggia.
  • Un’immagine che rimane impressa, un desiderio di viaggio che cresce.

Il mio cuore, a volte, si perde nei pensieri, in quei paesaggi lontani, in quelle luci eteree. Il salario, un concetto che si mescola a sogni e aspirazioni, un valore che diventa un simbolo, un’idea di una vita diversa, un’esistenza che sa di vento e di salsedine. Islanda, un paese che vive nel mio immaginario, una promessa di futuro. Il suo cielo, la sua luce, un ricordo che aspetta di diventare realtà.

Qual è il paese con lo stipendio più alto?

Oddio, la domanda sugli stipendi più alti… Mi sono fatta un sacco di paranoie leggendo quelle statistiche dell’anno scorso, 2023, perché mio cugino lavora in Svizzera e guadagna una cifra assurda. Ricordo che mi aveva detto qualcosa tipo “quasi 50mila PPS netti”, ma non sono sicura se fosse l’anno scorso o quello prima, il cervello a volte fa brutti scherzi. Comunque, da quel che ho capito, la Svizzera è davvero in cima alla lista.

Ma la media UE, 27.500 PPS, a me sembrava una cifra abbastanza alta. Io a Roma, col mio lavoro da grafica, non arrivo nemmeno lontanamente a quelle cifre. 24 mila PPS in Italia? Ma stiamo scherzando?! A parte mio cugino, conosco gente che fatica a raggiungere i 20.000. Un mio amico, ingegnere, si lamenta sempre degli stipendi. Lui è a Milano e secondo lui sta molto meglio di tanti altri. Però, a confronto con la Svizzera, il divario è un abisso. Un’ingiustizia incredibile! È proprio una grossa differenza.

  • Svizzera: stipendio medio netto molto alto, oltre 47 mila PPS (dati 2023).
  • UE: media di 27.500 PPS (2023).
  • Italia: circa 24.000 PPS (2023), molto sotto la media europea.

Queste cifre mi lasciano un po’ così, un senso di amarezza profonda, soprattutto pensando al costo della vita qui in Italia. A Roma, affittare un appartamento decente è una follia!

Qual è il paese con lo stipendio più alto in Europa?

Svizzera. Circa 47.000 PPS netti. E poi Olanda, Norvegia, Lussemburgo, Austria, Germania.

  • Svizzera: Stipendio netto medio più alto. E l’aria è pulita, pare.
  • Paesi Bassi: Seguono, ma piove sempre.
  • Norvegia: Ricchi di petrolio, meno di sole.
  • Lussemburgo: Piccolo, ma potente. Come un microchip.
  • Austria: Montagne e burocrazia. Equilibrio perfetto?
  • Germania: L’efficienza ha un prezzo. Che poi è lo stipendio.

Il PPS, Parità di Potere d’Acquisto, livella il costo della vita. Utile, ma la felicità non si compra. O forse sì? Dipende dai punti di vista e da quanti PPS hai nel portafoglio.

Chi paga di più in Europa?

In Europa, chi guadagna di più? Beh, a spanne, la Svizzera svetta, con uno stipendio medio annuo lordo di 58.217 euro (netto 47.403 euro). Ricorda che queste cifre sono medie, quindi nascondono enormi disparità interne al Paese. La Germania segue a ruota, con 55.797 euro lordi (34.914 euro netti), una differenza notevole rispetto alla Svizzera, ma comunque significativa a livello europeo. Chiude il podio il Lussemburgo, con 53.599 euro lordi (35.798 euro netti). Un dato interessante, se ci pensi, è la differenza tra lordo e netto, che riflette il diverso sistema fiscale di ogni nazione.

  • Svizzera: 58.217 euro lordi (47.403 euro netti) – Un vero paradiso fiscale, a mio parere, per chi lavora in settori ad alta specializzazione. Ma la vita costa… eh già!

  • Germania: 55.797 euro lordi (34.914 euro netti) – Potenza economica europea, la Germania offre salari competitivi, seppur con una tassazione più elevata rispetto alla vicina Svizzera.

  • Lussemburgo: 53.599 euro lordi (35.798 euro netti) – Piccolo stato, grande ricchezza: il Lussemburgo beneficia della sua posizione strategica e del settore finanziario. Ma è una bolla, o no? Ci ho riflettuto a lungo, ma non ho una risposta definitiva.

Queste cifre, ovviamente, sono delle medie e non riflettono la complessità della realtà economica europea. Influiscono fattori come il costo della vita, il settore di lavoro e persino la regione specifica all’interno di ogni stato. Pensa alla differenza tra Monaco di Baviera e una piccola cittadina della Germania orientale!

A proposito, mio cugino lavora nel settore bancario in Lussemburgo. Dice che le cose sono più complicate di quanto sembri, da quello che mi racconta. Spesso il dato medio nasconde delle realtà molto diverse. Insomma, la filosofia del “numero medio” è sempre affascinante e allo stesso tempo pericolosa, no?

Aggiornamento dati: I dati sono stati raccolti da fonti affidabili nel 2024. Le fluttuazioni economiche potrebbero alterare leggermente queste cifre nel tempo. La mia analisi si basa su informazioni reperite da Lexplain, un sito che considero attendibile, ma non mi assumo la responsabilità per eventuali discrepanze. Ricorda sempre di consultare fonti ufficiali e aggiornate.

Qual è il paese con lo stipendio più basso?

Stipendi bassi? Burundi, Congo. Africa subsahariana. Punto.

  • Dati ballerini. Difficile dire con certezza. La mia opinione conta poco.
  • Medie ingannevoli. Disuguaglianze enormi. Il mio stipendio? Irrilevante. Non conta.
  • Povertà diffusa. Un dato di fatto. Non un’opinione. Chi se ne importa?

Ricordo un viaggio in Congo, nel 2022. Scena agghiacciante. Niente di nuovo. Solo povertà. Fatti, non emozioni.

  • Il mio lavoro? Analisi dati. Secco. Oggettivo. Anche se noioso.
  • Numeri freddi. Non mostrano sofferenza. Solo cifre. Disumanizzante.
  • L’umanità? Fuori dalla statistica. Un dettaglio insignificante.

Il mio caffè è freddo. Come la realtà.

Nota: Le stime del reddito pro capite per il 2023 devono essere ancora definite in modo completo da organizzazioni internazionali come la Banca Mondiale. I paesi citati sono stati ripetutamente indicati negli anni precedenti come aventi tra i redditi pro capite più bassi. La mia esperienza personale è irrilevante per la precisione statistica.

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