Qual è un buon stipendio in Italia?

Qual è lo stipendio medio per vivere bene in Italia?

Stipendio decente in Italia? Millecinquecentottanta euro netti, dicono. Roma? Stesso importo, circa. Dipende.

• Luogo. Ovvio. Milano? Di più. Probabilmente.
• Stile di vita. Un lusso? Meno. Necessità. Priorità.
• Anni. Trentacinque. Questo. Il mio caso.

Le cifre, sono solo numeri. La realtà? Più sfumata. Un’equazione con troppe incognite. Ho amici che sopravvivono con meno. Altri, con di più, si lamentano. Ironia della vita, no?

A me bastano meno, in realtà. Ma preferisco la sicurezza.

• Spesa casa: 700 euro (zona periferica Roma). Affitto, ovviamente.
• Auto: Spese variabili. Vecchia, la mia. Economica.

Quello che conta, in fondo, non è la cifra. È la soddisfazione. Un’illusione? Forse. Chi lo sa. L’importante è vivere. O sopravvivere. Non ricordo.

Quanto è uno stipendio buono in Italia?

Oddio, 1600 euro netti al mese? A Roma, ma scherziamo? Io con 1800, e vivo con mia sorella, a Testaccio, e a stento arrivo a fine mese! Affitto pazzesco, cibo carissimo, e poi benzina… Un disastro! Quest’anno è peggio dell’anno scorso.

Già, 300 euro di risparmio… un sogno. A me restano appena 100 euro, se vado bene. E sono una grafica freelance, mica una che lavora al Mc! Certo, lavorando di più si guadagna di più, ma a che prezzo? Stress, notti insonni, e poi la concorrenza… Mamma mia, è dura.

• Affitto altissimo a Roma Testaccio.
• Prezzi alimentari alle stelle.
• Benzina: un salasso.
• Lavoro freelance: stress e instabilità.

Quindi, 1600 euro per un single a Roma? Secondo me, è ottimistico. Servirebbero almeno 2000, per vivere decentemente, senza troppe rinunce, e poter mettere da parte qualcosa. Magari anche per un viaggio, una volta ogni tanto… Un sogno.

Aggiungo che mio fratello, ingegnere, guadagna 2500 e si lamenta sempre. Così capisci. E lui non ha il mio affitto. Quindi, la situazione è davvero critica, soprattutto per i giovani.

• Mio fratello, ingegnere, guadagna 2500 euro netti e si lamenta.
• Il costo della vita a Roma è molto alto.
• La situazione economica per i giovani è difficile.

Quanto è uno stipendio normale in Italia?

Mamma mia, lo stipendio in Italia? Una tragedia greca! 33.000 euro lordi all’anno, dicono. Ma che dici, stiamo scherzando? Con quei soldi a stento mi compro un caffè al giorno! Tipo, un caffè gourmet, eh, mica quello del bar sotto casa!

Netto poi? 24.000 euro. Un vero dramma, ragazzi. Potrei dire che è come cercare un ago in un pagliaio, solo che l’ago è pure arrugginito e il pagliaio è in fiamme! A fine mese sono sempre lì che mi chiedo: “Dove sono finiti tutti i soldi?” Magari sono scappati in vacanza alle Maldive senza di me!

• Stipendio medio lordo annuo: 33.000 euro (una miseria!)
• Stipendio medio netto annuo: 24.000 euro (e questo è solo il primo colpo!)
• Confronto Europa: Siamo sotto la media. Grande Italia! (ironico ovviamente)

A proposito, io quest’anno sto cercando di fare il salto di qualità. Sto pensando di vendere i miei calzini usati su eBay, chissà che non mi arricchisca! Scherzo (forse).

Ah, dimenticavo! Mia zia a detta sua fa la manager, ma guadagna come un postino. E il postino di mio cugino guadagna il doppio, strano eh!

P.S. Questi numeri sono presi dall’Osservatorio delle libere professioni, non me li sono inventati io. Giuro!

Cosa fa un imprenditore?

Un imprenditore? Manovra un’attività. Organizza. Rischia. Articolo 2082. Fine.

• Professionale: Non un hobby. Una scelta. Una condanna.
• Attività economica: Profitti. Perdite. Bilancio. Il resto è aria.
• Organizzata: Caos controllato. O almeno, tentato.
• Produzione o scambio: Qualcosa nasce. Qualcosa passa.

E poi? Le tasse. La burocrazia. Le notti insonni. Chi glielo fa fare? La libertà, forse. O l’illusione di averla. Una volta ho sentito un vecchio saggio dire: “L’imprenditore è un equilibrista sul filo della follia, con il sorriso stampato.” Vero? Boh. Forse aveva bevuto.

Informazioni aggiuntive: l’articolo 2082 del Codice Civile definisce l’imprenditore in Italia. C’è una bella differenza tra un artigiano e un imprenditore agricolo, ma alla fine tutti lottano con le stesse bestie. E se falliscono? Ricominciano. O cambiano vita. La scelta è loro.

Quanto guadagna un top manager in Italia?

Guadagni al vertice.

• FTSE MIB: Stipendi medi da 3,8 milioni. Cifre da capogiro.

• Amministratori Delegati: Il 78% oltre il milione. Un club esclusivo.

• Super Ricchi: Quasi uno su quattro supera i 4 milioni. Numeri che fanno riflettere.

• CEO media: Circa 2,6 milioni. Il prezzo del potere.

• I bonus e le stock option sono spesso la chiave di volta. Performance e azionariato: il binomio che fa lievitare i guadagni.