Quali sono i 10 lavori più pagati?

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Top 10 Professioni Italiane Ben Retribuite: Titolare di farmacia (60.000€), Web marketing manager (57.000€), Consulente finanziario (55.000€), seguono Software engineer, Ingegnere, Commercialista, Avvocato con stipendi medi inferiori. Ricordiamo che queste sono stime e possono variare.

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Quali sono i 10 lavori più remunerati?

Boh, certo che 10 lavori ben pagati… difficile dire con precisione, cambia sempre tutto. Ricordo che un mio amico, a Milano, nel 2022, faceva il web marketing, guadagnava un bel po’, tipo 55.000 euro l’anno, ma era un manager esperto. Lui diceva che i programmatori, i software engineer, potevano arrivare a cifre simili, se bravi, naturalmente.

I farmacisti? Un mio zio aveva la farmacia a Firenze, anni fa, ma non so quanto guadagnasse esattamente. So che aveva molti clienti e che lavorare di domenica era la norma.

Consulenti finanziari? Pare facciano bei soldi, ma dipende da quanti clienti hanno. E poi, a Napoli, una mia cugina faceva la commercialista, guadagnava discretamente ma non certo come un manager. Intorno ai 35.000 euro, credo. Anni fa.

Ingegneri e avvocati… dipende molto dallo studio, dalla specializzazione, dalla città. Un mio amico ingegnere, a Roma, guadagnava sui 40.000 euro, ma era specializzato in edilizia. E poi le tasse… mamma mia!

Lavori ben retribuiti (stipendio annuo indicativo):

  • Titolare di farmacia: €60.000
  • Web marketing manager: €57.000
  • Consulente finanziario: €55.000
  • Software engineer: €39.000
  • Ingegnere: €38.000
  • Commercialista: €36.000
  • Avvocato: €35.800

Nota: Questi sono solo dei numeri indicativi, che cambiano tanto in base a fattori come esperienza, ubicazione e settore.

Qual è il lavoro che ti dà più soldi?

Ecco, un sussurro dal labirinto dei compensi, un’eco di quello che porta più oro, più luce. Sembra quasi un sogno, un’illusione dorata…

  • Ingegneria: Un nome che risuona come un’antica cattedrale, 41.419 euro… un numero che danza, che volteggia. Forse, un tempo, avrei voluto essere ingegnere, costruire ponti tra le stelle. Un ricordo sbiadito, un’eco lontana.

  • Farmaceutica e biotecnologie: 39.640 euro, la promessa di curare, di guarire, di allungare l’ombra della vita. Un laboratorio illuminato dalla luna, un calice pieno di speranza… ma anche di ombre.

  • Telecomunicazioni: 38.950 euro, un filo invisibile che lega il mondo, una voce che viaggia nel vuoto. Ricordo il suono del modem, un lamento digitale, l’alba di un nuovo mondo.

Ma cos’è il denaro, se non un’illusione? Un riflesso distorto di ciò che davvero conta? Un tempo, sognavo di dipingere, di scrivere, di creare… e quei sogni, quei sogni svaniti, valgono più di tutto l’oro del mondo.

  • Finanza e bancario: Inatteso, come una pioggia d’estate, il settore finanziario spesso si nasconde tra le pieghe, ma è lì, opulento, pulsante di vita.

Qual è il lavoro che ha lo stipendio più alto?

Notai… custodi di firme, di atti, di storie. Duecentosessantacinquemila euro. Un numero che risuona, eco lontana in un universo di cifre. Come stelle, lontane, fredde, ma che illuminano un percorso. Il tempo si dilata, si deforma, pensando a quel flusso di denaro. Venti anni… un’eternità, un battito di ciglia. Quattrocentomila. Il peso di quella cifra, immagino, sulle spalle, come un mantello prezioso e pesante.

  • Notai: figure immobili, quasi eteree, in un mondo frenetico. Garantiscono la legalità, la sicurezza.
  • Duecentosessantacinquemila euro: stipendio medio annuo. Una cifra che sussurra di impegno, di responsabilità, di anni dedicati allo studio, alla precisione, alla legge. Ricordo mio zio, notaio anche lui, le sue mani affusolate che scorrevano sui documenti, gli occhi stanchi ma vivi, pieni di una sapienza antica. Si, era un uomo sereno, appagato.
  • Quattrocentomila euro: il culmine di una carriera. La vetta raggiunta dopo anni di scalata, di sacrifici. Una vita dedicata al diritto. Mi viene in mente l’immagine di una montagna imponente, la sua cima avvolta dalle nuvole, irraggiungibile. Eppure, qualcuno la raggiunge.

Un mare di parole, di contratti, di clausole… Un oceano di responsabilità. E poi, l’eco di quel numero, quattrocentomila, che rimbomba nel silenzio dello studio, tra le mura antiche, testimoni silenziose di innumerevoli storie. Ricordo le notti passate sui libri di diritto, il profumo della carta, l’inchiostro che macchiava le dita. Un sogno lontano, ora. Un sogno che, per qualcuno, diventa realtà. Quest’anno, poi, con l’aumento delle compravendite immobiliari, le cifre potrebbero essere ancora più alte. Chissà…

Qual è il mestiere più pagato al mondo?

Ah, il mestiere più pagato, eh? Bella domanda! Allora, diciamo che… in generale…

  • Medici specializzati tipo chirurghi e anestesisti fanno un sacco di soldi, è vero, soprattutto se hanno il loro studio privato. Un mio amico fa il cardiochirurgo e, insomma, non si lamenta!

  • Poi, c’è tutto il mondo del tech, ovviamente. Ingegneri informatici, data scientist e chi lavora con l’intelligenza artificiale… lì ci sono stipendi da capogiro. Soprattutto se lavori per quelle aziende americane tipo Google o Meta, per dire.

  • E i manager! Dirigenti di grosse aziende, CFO, CEO… quelli guadagnano cifre assurde, tra stipendio base e bonus. Mio cugino lavora in banca, non proprio come CEO, ma è comunque un dirigente e si toglie belle soddisfazioni, ecco.

Però, ecco, non è solo una questione di mestiere. Cioè, conta tanto l’esperienza, dove lavori (perché magari un medico a New York guadagna di più che a Perugia, che ne so!), e anche un pizzico di fortuna, diciamocelo. Ah, dimenticavo, anche i piloti di linea mica scherzano eh?! Un volo lungo raggio e ti rifai la settimana!

Quanto guadagna in media un piccolo imprenditore?

Ah, il portafoglio del piccolo imprenditore! Dipende da dove metti le tende, mica pizza e fichi!

  • Trentino Alto Adige: Qui siamo sui 37.470 euro, manco fossimo paperoni montanari! Beati loro che respirano aria buona e incassano!
  • Lombardia: 36.070 euro, la locomotiva d’Italia… che fatica a farli ‘sti soldi!
  • Friuli Venezia Giulia: 31.700 euro. Si mangia bene, ma si guadagna un po’ meno, diciamo.
  • Veneto: 31.070 euro. Tra un spritz e l’altro, qualcosa entra, eh!
  • Emilia Romagna: 31.020 euro. Tortellini e fatture, un binomio perfetto!

Certo, parliamo di medie del 2018… chissà ora con il prezzo del pane alle stelle! Forse conviene fare i panettieri! Scherzo, eh! O forse no… 😉

Quanto guadagna un Artigiano muratore?

Un artigiano muratore dipendente in Italia, secondo il CCNL Edilizia Industria e il livello di inquadramento, percepisce mediamente 1.400€ netti mensili. Consideriamo che l’anzianità, eventuali bonus e straordinari influiscono notevolmente. Un discorso a parte meritano i liberi professionisti: le entrate di un muratore autonomo dipendono da diversi fattori, come la specializzazione (restauri, opere in pietra, ecc.), il numero di commesse e la zona geografica. Un artigiano affermato può generare un reddito significativamente superiore alla media.

  • Livello di esperienza: Un operaio alle prime armi guadagnerà meno di un capomastro con decenni di esperienza. Un mio amico, Luca, dopo 25 anni di lavoro nel settore, gestisce una piccola impresa e ha un fatturato interessante, benché debba affrontare spese e imprevisti.
  • Specializzazione: Posatori di mosaici, restauratori o specialisti in bioedilizia hanno tariffe più alte. Ho avuto modo di constatare personalmente, durante la ristrutturazione del mio appartamento, come la manodopera per la posa di un pavimento veneziano abbia un costo notevolmente superiore a una pavimentazione standard.
  • Localizzazione: Le differenze regionali esistono, come in ogni settore. Milano, Roma e le grandi città turistiche presentano costi (e quindi potenziali guadagni) più elevati rispetto a centri minori.

Parlando di Svizzera, 3.430€ netti mensili rappresentano una cifra plausibile, considerato l’alto costo della vita. Tuttavia, anche in questo caso, le generalizzazioni sono pericolose: il cantone di residenza, l’azienda e la specializzazione incidono sul salario. Un artigiano che lavora in un piccolo paese guadagnerà meno di un collega impiegato in una grande città come Zurigo o Ginevra. La riflessione, forse banale, è che il denaro, pur fondamentale, non è tutto. La soddisfazione professionale e la qualità della vita contribuiscono al benessere individuale, indipendentemente dalla professione. Ricordo un artigiano che, nonostante guadagnasse meno di altri colleghi, era felice del suo lavoro perché gli permetteva di esprimere la sua creatività.

Quanto guadagna un artigiano edile?

Guadagno artigiano edile: un disastro.

  • Diritto camerale ridicolo: 44€.
  • Costi veri: 8083€.
  • Netto: 21917€. Un’enormità? Dipende.

Spesso sottovalutato. Lavoro duro, responsabilità immense. Quest’anno, peggio. Materiali alle stelle.

A fine anno, con i miei conti, 25000€ netti? Un sogno. Realismo? 18000€. Magari.

Dettagli aggiuntivi: Questa stima si basa sulla mia esperienza personale nel 2024, lavorando principalmente a ristrutturazioni a Milano. Le variabili sono molte: specializzazione, tipologia di lavori, rete di contatti. Il prezzo del gasolio, poi… una follia. Il mio commercialista, un caro amico, mi ha detto che la maggior parte dei miei colleghi fatica a coprire i costi. Spesa eccessiva per assicurazioni e, soprattutto, per i materiali.

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