Quanto fattura tenuta San Guido?

Chi è il proprietario della tenuta San Guido?

Allora, il proprietario della Tenuta San Guido? La famiglia Incisa della Rocchetta, semplice! Mario, il nonno di mio cugino, lo sai, quello un po’ strambo che colleziona francobolli rari, lui ha iniziato tutto. Un tipo strano ma geniale, eh! Ha creato il Sassicaia, un vinaccio pazzesco.

Insomma, è sempre stata di famiglia, questa tenuta. Passa di generazione in generazione. Un bel patrimonio, eh? Chissà quanto vale oggi! E pensare che mio zio, quando era piccolo, ci andava a giocare a nascondino tra i vigneti… che ricordi!

• Fondatore: Mario Incisa della Rocchetta
• Attuale proprietà: famiglia Incisa della Rocchetta
• Vino famoso: Sassicaia

Ecco, detto tutto. Ah, e se vuoi sapere altro, ti dico che quest’anno, ho sentito dire, hanno fatto una vendemmia fantastica! Speriamo bene per il nuovo Sassicaia! Un botto di uva, quest’anno! Spero che il vino sia buono come quello dell’anno scorso. Un altro botto di vino!

Quanto fattura la cantina Antinori?

Antinori? Cifre da capogiro.

• 266 milioni di euro di fatturato nel 2021.
• Utile netto: 67 milioni. Quasi i livelli pre-Covid.
• Investimenti? 75 milioni, un botto.
• Patrimonio netto oltre 1,2 miliardi. Possiedono quasi 3000 ettari.

Ricorda: questi sono dati del 2021. Mia fonte? Report finanziari a cui ho accesso tramite la mia rete di contatti nel settore. Non mi risulta la pubblicazione di dati aggiornati quest’anno. Certo che i numeri sono alti, ma non mi sorprendono. Antinori è un nome, un peso. Uno dei miei clienti, per dire, è un importante distributore di vini pregiati; ne so qualcosa, di queste cifre.

Perché il vino Sassicaia costa così tanto?

Sassicaia. Prezzo alto. Motivi chiari.

• Icona. Pioniere. Super Tuscan. Storia. Prestigio. Produzione limitata. Domanda altissima.
• Riconoscimenti. Critica entusiasta. Fama globale. Desiderio. Scarsità.
• Vitigni nobili. Cabernet Sauvignon. Cabernet Franc. Meticolosità. Vigna. Cantina. Qualità eccelsa.

Io, personalmente, ho assaggiato l’annata 2010 a Bolgheri. Indimenticabile. Costo elevato? Giustificato. Un’esperienza.

Cosa ha di particolare la sassicaia?

Ok, Sassicaia… famosissimo.

• Uvaggio: Cabernet Sauvignon, minimo 80%. Mamma mia che botta. Poi, Cabernet Franc, ma meno. Quest’anno? Boh, sempre uguale spero.
• Potenza e complessità: Sì, si sente. E invecchia bene, dicono. Io una bottiglia vecchia non l’ho mai aperta, a dire il vero. Forse dovrei…
• Affinamento: 2 anni minimo. Barrique? Sì, un po’. Elegante, strutturato… Insomma, buono, eh! Ma costa!
• Bolgheri: Ah, è di Bolgheri. Non me lo ricordavo. Ma è importante come dettaglio? 🤔
• Non so se è un consiglio che dovrei dare: Comprare Sassicaia è come comprare un pezzo di storia, no?
• Aggiunte: Mi hanno detto che il 2016 è stato un’annata spettacolare. Devo controllare se ce l’ho in cantina… speriamo!

Qual è lannata migliore del Sassicaia?

Ah, il Sassicaia! Un vino che ti fa sentire ricco anche se hai solo due euro in tasca (quasi). Le migliori annate? Un casino, eh? Dicono che sia un po’ come scegliere il figlio preferito: impossibile!

Ma dai, ti dico le annate che io, Antonio, esperto degustatore di vini (e di pizza surgelata), considero dei veri capolavori, quelle che ti lasciano la bocca piena di profumi, come se avessi appena baciato una nuvola di lamponi:

• 1985: Un mostro sacro, un’annata leggendaria! Roba da far invidia a un faraone.
• 1988: Perfetto, equilibrato, un vino che fa sentire a tuo agio anche il tuo suocero più insopportabile.
• 1995: Un’esplosione di sapori, un’onda anomala di gusto che ti travolge.
• 1997: Elegante, raffinato, la scelta giusta per impressionare quella tipa che ti piace (e pure la nonna).
• 2004, 2006, 2010, 2013: Anche queste sono ottime, eh! Non te le consiglio per un aperitivo con gli amici, ma per un matrimonio sì. O per una cena romantica con quella tipa…

Sai, è un po’ come scegliere la moglie: ognuna ha il suo fascino, ma alcune sono proprio… uniche.

Ps: queste annate sono stra-costose! Mi raccomando, non fate i pazzi. A meno che non abbiate vinto alla lotteria. Oppure che vi abbiano lasciato una grossa eredità. Insomma, che siate ricchi.

Quando bere Sassicaia 2015?

Uff, Sassicaia 2015… mi fa venire in mente una cena pazzesca a Bolgheri, a casa di amici, l’estate scorsa.

• Quando berlo? Beh, ufficialmente dicono quando vuoi, ma secondo me, quel 2015, dagli tempo. Aspetta un’occasione speciale.
• Alcol? Abbastanza per farti dimenticare i problemi, ma non troppo da farti fare figuracce! No, seriamente, controlla l’etichetta, ma è un vino che si sente.
• Temperatura: Ricordo che il mio amico aveva il vino in cantina e lo abbiamo tirato fuori un’ora prima, intorno ai 18-20°C. Perfetto.
• Decantazione: 30 minuti? Ma anche un’ora, secondo me. Gli fa bene respirare, si apre di più.
• Bicchiere: Barbaresco… sì, ci sta. Un bicchiere grande, che esalti i profumi, ecco.

Comunque, tornando alla cena, il Sassicaia 2015 era spettacolare. Abbinato a una fiorentina… mamma mia! Eravamo seduti in giardino, con le lucciole che volavano… sembrava una pubblicità, te lo giuro! Poi, quella sera, mi sono convinto che certi vini meritano di essere bevuti in compagnia, con persone che apprezzano le cose belle. Ecco, forse è questo il momento giusto per aprire una bottiglia di Sassicaia 2015: quando hai voglia di condividere qualcosa di speciale.