Quali sono le cantine più grandi d'Italia?
Le cantine italiane più grandi? Cantine Riunite & Civ domina con 670,6 milioni di euro di fatturato, seguita da Argea (449,5 milioni) e Italian Wine Brands (429,1 milioni). Un podio di giganti del settore vinicolo nazionale.
Quali sono le cantine più grandi in Italia?
Cavolo, cantine più grandi in Italia… mi viene in mente subito quel viaggio in Emilia-Romagna, l’anno scorso, verso fine settembre. Visitai una cantina enorme, non ricordo il nome preciso, ma era immensa. Mi sentivo minuscola in mezzo a tutte quelle botti.
Cantine Riunite & Civ, questo nome mi ronza in testa. Ricordo di aver visto le loro bottiglie al supermercato, vicino casa mia a Roma, costavano sui 5-6 euro. Poi c’è Argea e Italian Wine Brands, mai sentite prima sinceramente.
Domande e Risposte:
D: Quali sono le cantine più grandi in Italia?
R: Cantine Riunite & Civ, Argea e Italian Wine Brands.
Chi è il più grande produttore di vino in Italia?
Cantine Riunite & Civ. Punto.
Fatturato 2023: 670,6 milioni di euro. Li battono tutti.
- Argea: Seconda, ma lontana.
- Italian Wine Brands: Terza posizione. Distanza siderale.
Nota personale: Ho lavorato per un importatore di vini del Nord Italia. Conosco bene il settore. Questi numeri sono quelli che circolano. Certo, poi ci sono le vendite dirette… ma queste sono le cifre ufficiali.
Chi è il proprietario della tenuta San Guido?
San Guido? Incisa della Rocchetta. Punto.
Famiglia Incisa della Rocchetta. Ancora oggi. Nessun cambio.
- Fondatore: Mario Incisa della Rocchetta. Aristocratico. Cavalli. Vino.
- Sassicaia: il suo capolavoro. Fama mondiale.
- Proprietà: rimasta in famiglia. Generazioni. Nessuna vendita.
Mio zio, per inciso, ha lavorato lì. Anni ’80. Vendemmia. Ricorda tutto. Aria frizzante. Terra. Profumo. Potente.
Note: La famiglia Incisa della Rocchetta mantiene la proprietà della Tenuta San Guido e la produzione del Sassicaia. Nessuna informazione pubblica indica cambiamenti di proprietà recenti.
Quante bottiglie produce Antinori allanno?
Antinori? Milioni di bottiglie. 1.700.000, per la precisione. Quest’anno. Punto.
- Produzione: 1.700.000 bottiglie (2023).
- Fondazione: 1385.
- Enologo: Renzo Cotarella (dati attuali).
- Vigneti: 324 ettari (dati attuali).
- Azienda: Marchesi Antinori. Italia.
Mia nonna aveva una cantina piena di Antinori. Anni ’70. Ricordo l’etichetta. Un’altra epoca. Ma i numeri, quelli parlano chiaro. Sempre.
Perché il vino Sassicaia costa così tanto?
Ok, eccoti la mia versione “vera” sulla Sassicaia, come se te la stessi raccontando al bar:
La Sassicaia… mamma mia, che prezzi! Me lo chiedevo anche io l’altra sera, mentre stavo cenando al ristorante “Da Mario” a Bolgheri. Vedevo la bottiglia nel menù e mi veniva quasi un colpo!
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È una leggenda, punto. È stato il primo Super Tuscan, ha fatto storia. È come dire… è il “nonno” di tutti i vini toscani moderni. La gente lo vuole solo per quello.
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Punteggi e critica: tutti i critici del mondo, da Robert Parker a James Suckling, gli danno voti altissimi. Questo fa impazzire i collezionisti e, di conseguenza, il prezzo sale.
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Poca roba, tanta richiesta: ne fanno poco, relativamente parlando. E tutti lo vogliono. Legge base del mercato.
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La vigna e la cantina: poi, diciamocelo, sono precisini. Curano ogni singola pianta, usano solo Cabernet Sauvignon e Franc di alta qualità. In cantina sono maniacali. Tutto questo si paga, eccome.
Poi, un’altra cosa che ho capito parlando con un sommelier (che era quasi più emozionato di me a parlare della Sassicaia): parte del prezzo è proprio “marketing”, è il brand. Paghi la storia, il prestigio, l’aura che si porta dietro questa bottiglia. E onestamente, un po’ di ragione ce l’ha.
Quanto costa visitare la cantina Antinori?
Settantacinque euro. Un botto, eh? Però… la cantina Antinori… Sai, è una di quelle cose che sogni di fare, poi ci pensi e… ti frena un po’ il prezzo.
A dire il vero, per i miei figli sarebbe più abbordabile. Quindici euro per il grande, gratis la piccola. Ma è comunque un investimento, no? Un bel gruzzoletto da mettere da parte.
Pensavo di andarci a settembre, ma con la bolletta della luce che è arrivata… mah. Forse rimando. Anche perché, sai, non si può prenotare senza pagare. E non rimborsano. Un rischio, insomma.
- 75€ a persona, adulti.
- 15€ ragazzi (fino a 17 anni).
- Gratis bambini (fino a 6 anni).
- Pagamento anticipato, non rimborsabile.
- No animali.
Quest’anno, con tutto quello che succede, devo fare più attenzione. Le spese… sono impennate. E poi, a settembre ho il compleanno di mio padre, devo trovare qualcosa di più economico. Insomma, la cantina Antinori, per adesso, resta un sogno. Un bel sogno, però. Magari l’anno prossimo…
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