Che differenza c'è tra IGP e DOC?

36 visite
IGP (Indicazione Geografica Protetta) Indica che un prodotto è originario di una specifica zona geografica e possiede caratteristiche distintive dovute al territorio. Non richiede lutilizzo di ingredienti o metodi di produzione specifici. DOC (Denominazione di Origine Controllata) Indica che un prodotto è originario di una specifica zona geografica e ha caratteristiche distintive dovute al territorio e ai fattori umani. Richiede lutilizzo di ingredienti e metodi di produzione specifici. Quindi, la principale differenza tra IGP e DOC è che la DOC ha requisiti più rigorosi che assicurano che il prodotto abbia caratteristiche uniche e distintive dovute alla sua origine specifica.
Commenti 0 mi piace

IGP e DOC: Un Confronto tra Eccellenze Territoriali Italiane

LItalia, scrigno di tradizioni secolari e terroir unici, vanta un sistema di certificazioni di qualità alimentare invidiabile a livello globale. Tra queste, spiccano lIGP (Indicazione Geografica Protetta) e la DOC (Denominazione di Origine Controllata), due marchi che proteggono e valorizzano i prodotti agroalimentari legati indissolubilmente al loro territorio dorigine. Pur condividendo lobiettivo di garantire al consumatore lautenticità e la specificità di un prodotto, IGP e DOC presentano differenze sostanziali che meritano di essere approfondite.

LIGP rappresenta un legame forte tra il prodotto e il suo territorio di provenienza. Questo marchio indica che almeno una fase della produzione, trasformazione o elaborazione deve avvenire in una determinata area geografica, conferendo al prodotto caratteristiche specifiche derivanti proprio da quel territorio. LIGP sottolinea limportanza della provenienza geografica, ma non necessariamente impone vincoli stringenti sullutilizzo esclusivo di materie prime locali o su metodi di produzione tradizionali. Laccento è posto sulla capacità del territorio di influenzare in modo riconoscibile le qualità del prodotto finale. Un esempio lampante è lAceto Balsamico di Modena IGP, dove la trasformazione avviene nella regione Emilia-Romagna, conferendo al prodotto le sue caratteristiche distintive.

La DOC, invece, rappresenta un livello di tutela superiore e più rigoroso. Oltre al legame con una specifica zona geografica, la DOC implica che tutte le fasi di produzione, dallottenimento delle materie prime alla trasformazione e allimbottigliamento (nel caso del vino), debbano avvenire allinterno di unarea delimitata. La DOC impone lutilizzo di ingredienti specifici, spesso autoctoni, e ladozione di metodi di produzione tradizionali, che contribuiscono a definire il carattere unico e distintivo del prodotto. Il disciplinare di produzione di una DOC è molto dettagliato e vincolante, garantendo che il prodotto rispecchi fedelmente le caratteristiche storiche e culturali legate al suo territorio. Un esempio classico è il Prosecco DOC, dove la produzione delle uve e la vinificazione devono avvenire in unarea specifica del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, seguendo rigorosi disciplinari.

In sintesi, la differenza principale tra IGP e DOC risiede nel livello di dettaglio e di vincolo imposto dai rispettivi disciplinari. La DOC richiede un legame più stretto e indissolubile con il territorio, attraverso lutilizzo di ingredienti locali e metodi di produzione tradizionali, mentre lIGP si concentra maggiormente sul contributo che il territorio apporta alle caratteristiche del prodotto, consentendo una maggiore flessibilità nelle fasi di produzione. La DOC aspira a proteggere lunicità di un prodotto profondamente radicato nella sua storia e nel suo ambiente, mentre lIGP mira a valorizzare un prodotto che beneficia in modo significativo delle caratteristiche specifiche del suo territorio dorigine.

Entrambi i marchi, IGP e DOC, rappresentano un valore aggiunto per il consumatore, offrendo garanzie di qualità, autenticità e legame con il territorio. La scelta tra un prodotto IGP e uno DOC dipende dalle preferenze individuali e dalla sensibilità verso la specificità e la tradizione. Conoscere le differenze tra questi due marchi permette di fare una scelta più consapevole e di apprezzare appieno la ricchezza e la diversità del patrimonio agroalimentare italiano.

#Doc #Igp #Vino