Che differenza c'è tra Prosecco e Valdobbiadene?

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Il Prosecco è un vino frizzante italiano a denominazione di origine controllata (DOC), mentre il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG indica vini provenienti da una zona specifica, con standard qualitativi più elevati e rigorosi, garantendo un prodotto di pregio.
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Prosecco e Valdobbiadene Prosecco Superiore: due spumanti, due mondi

Il Prosecco, frizzante e diffuso, è un’icona italiana nel mondo degli spumanti. Ma dietro questo nome generico si cela una realtà più complessa, una graduazione di qualità che va oltre il semplice nome. La differenza tra il Prosecco DOC e il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG non risiede solo nella provenienza, ma in una filosofia produttiva e in un impegno qualitativo che ne definiscono, in modo sostanziale, le caratteristiche e il valore.

Il Prosecco DOC, di cui è possibile trovare diverse tipologie sul mercato, copre un’ampia area geografica nel Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Questo vino, prodotto secondo un disciplinare di origine controllata, offre un’ampia gamma di stili, dal più fresco e fruttato al più strutturato. La sua versatilità è la sua forza, in quanto lo rende adatto a un’ampia varietà di palati e occasioni. Tuttavia, la DOC, pur rappresentando una garanzia di qualità, non impone obblighi produttivi così severi come il DOCG.

Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, invece, si distingue nettamente. Questo spumante, prodotto esclusivamente nella zona di Conegliano e Valdobbiadene, è vincolato a un disciplinare di origine controllata e garantita (DOCG). Questa certificazione più rigorosa implica controlli più severi sulla vigna, sulla vinificazione e sulla maturazione. Il risultato è un vino con una maggiore complessità aromatica e strutturata, una bevibilità più armonica e persistente nel tempo. La zona specifica, con le sue peculiarità pedologiche e microclimatiche, influenza profondamente la personalità del vino.

Le differenze si concretizzano in un livello di spuma, più fine e persistente nel Valdobbiadene Superiore; in aromi, spesso più complessi e caratteristici (si pensi ad esempio a note di mela verde, pesca o fiori di acacia) e in un corpo e una struttura più decisi e articolati. Il “Superiore” non è semplicemente una classificazione di qualità superiore, ma rappresenta una rigorosa selezione che distingue nettamente un vino di grande espressione, spesso destinato ad invecchiare e a godere di una più lunga maturazione.

In conclusione, mentre il Prosecco DOC offre un’ampia scelta e una fruibilità immediata, il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG rappresenta un’esperienza di qualità superiore, un prodotto di maggior pregio, con un’identità territoriale e produttiva inconfondibile. La scelta tra l’uno e l’altro dipende dalle proprie aspettative e dal tipo di esperienza sensoriale che si desidera vivere. Non si tratta di una mera questione di prezzo, ma di un diverso approccio alla produzione vinicola, che si riflette in un vino dal carattere e personalità ben definite.