Che dolci si mangiano in Puglia?

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Bocconotti con ripieno di marmellata o mostarda, purceddhruzzi natalizi fritti e ricoperti di miele, pasta reale, cartellate baresi, e poi le zeppole di San Giuseppe e, specialità unica, i dolci di pasta di mandorle di Toritto, dalle forme artistiche. Per occasioni speciali, i sospiri mandorle e glassa. Non dimentichiamo lo spumone salentino.
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La Puglia, tacco dItalia baciato dal sole e accarezzato dai due mari, non è solo terra di ulivi secolari e paesaggi mozzafiato, ma anche un vero paradiso per i golosi. La sua tradizione dolciaria è ricca e variegata, un tesoro di sapori autentici che affonda le radici nella storia e nelle usanze locali. Ogni festività, ogni stagione, ogni occasione speciale è accompagnata da dolci tipici, preparati con ingredienti semplici ma di altissima qualità, che raccontano storie di famiglia e di territorio.

Partiamo dai bocconotti, piccoli scrigni di pasta frolla ripieni di marmellata duva o mostarda. La loro consistenza friabile e il cuore generoso e saporito li rendono irresistibili, perfetti per la colazione o una merenda golosa. Durante il periodo natalizio, le tavole pugliesi si riempiono di purceddhruzzi, piccole palline di pasta dolce fritte e poi immerse nel miele caldo. La loro forma irregolare e il sapore intenso di miele e agrumi li rendono un simbolo del Natale in Puglia.

La pasta reale, derivata dalla più nota pasta di mandorle, è un altro capolavoro della pasticceria pugliese. Modellata in forme elaborate e colorate, spesso a tema floreale o natalizio, è un piacere per gli occhi oltre che per il palato. Le cartellate baresi, sottili sfoglie di pasta fritte e poi intinte nel vincotto o nel miele, sono un altro classico del periodo natalizio. La loro forma a spirale o a rosetta le rende particolarmente decorative, e il loro sapore croccante e dolce è semplicemente delizioso.

Le zeppole di San Giuseppe, immancabili per la festa del papà, sono morbide ciambelle fritte o al forno, farcite con crema pasticcera e amarene sciroppate. La loro consistenza soffice e il sapore delicato le rendono un dessert apprezzato da tutti.

Una menzione speciale meritano i dolci di pasta di mandorle di Toritto, uneccellenza unica della Puglia. La mandorla di Toritto, pregiata per il suo sapore intenso e la sua consistenza particolarmente fine, viene trasformata in vere e proprie opere darte. I pasticceri locali, con maestria e creatività, modellano la pasta di mandorle in forme elaborate, creando sculture commestibili che celebrano la bellezza della natura e dellarte.

Per le occasioni speciali, come matrimoni o battesimi, si preparano i sospiri, delicati dolcetti a base di mandorle ricoperti di una glassa bianca e candida. Il loro nome evoca la dolcezza e la delicatezza di questi piccoli capolavori di pasticceria.

Infine, non possiamo dimenticare lo spumone salentino, un semifreddo a base di gelato e pan di Spagna, spesso arricchito con frutta candita e cioccolato. La sua freschezza e il suo sapore goloso lo rendono il dessert ideale per le calde serate estive.

La pasticceria pugliese è un universo di sapori e tradizioni, un viaggio alla scoperta di un patrimonio culturale ricco e variegato. Ogni dolce racconta una storia, ogni ingrediente è un omaggio alla terra e al mare. Assaporare queste prelibatezze significa immergersi nellanima più autentica della Puglia.