Che pezzo è il bacon?

9 visite

Il termine bacon deriva dallinglese antico bacoun e originariamente si riferiva alla parte posteriore del maiale. Oggi, per produrre il bacon si utilizzano diversi tagli del suino, inclusi lombi, cosce, lonza e fianchi, oltre alla tradizionale pancetta.

Commenti 0 mi piace

Oltre la Pancetta: Un’Esplorazione del Bacon e delle Sue Varietà

Il bacon, quel croccante e saporito protagonista di innumerevoli colazioni e non solo, cela una storia più complessa di quanto possa sembrare. L’immagine immediata che evoca, spesso associata alla pancetta, è solo una piccola parte della realtà. Deriva infatti dall’inglese antico “bacoun”, che originariamente designava una porzione ben precisa della carne suina: la parte posteriore. Ma la semplicità di questa definizione iniziale si dissolve di fronte alla varietà di tagli utilizzati oggi nella sua produzione.

Il percorso evolutivo del bacon riflette l’adattamento alle esigenze di mercato e alle preferenze del consumatore. Mentre un tempo la scelta era limitata, oggi la sua preparazione coinvolge diverse parti anatomiche del maiale, ognuna delle quali conferisce al prodotto finito caratteristiche organolettiche peculiari. La tradizionale pancetta, quella più grassosa e dal sapore intenso, mantiene ovviamente il suo ruolo di protagonista, ma viene affiancata da tagli come i lombi, le cosce, la lonza e i fianchi.

Questa diversificazione si traduce in una gamma di bacon sorprendentemente ampia. I lombi, per esempio, producono un bacon magro, con una consistenza più soda e un sapore meno intenso rispetto alla pancetta. Le cosce, invece, possono fornire un bacon più grasso e saporito, ideale per chi apprezza la consistenza più morbida e il gusto ricco. La lonza, con il suo caratteristico profilo magro, si presta alla realizzazione di bacon dal sapore delicato, adatto a palati più raffinati. Infine, i fianchi, grazie al loro mix di carne e grasso, offrono un bacon dal sapore complesso e ricco di sfumature.

La scelta del taglio influisce non solo sul sapore e sulla consistenza finale, ma anche sul metodo di lavorazione. La salatura, la stagionatura e la cottura possono variare a seconda della parte di maiale utilizzata, per ottimizzare il risultato e garantire la migliore espressione organolettica di ogni tipologia di bacon.

In conclusione, il termine “bacon” non si limita più alla semplice pancetta. Rappresenta oggi un’ampia famiglia di prodotti, ognuno con le sue peculiarità e il suo profilo gustativo unico, un tesoro gastronomico da esplorare e apprezzare nella sua complessità. Da una semplice definizione antica, si è evoluto in un universo di sapori e consistenze, confermando la sua posizione di protagonista indiscusso sulle nostre tavole.

#Bacon #Carne #Cibo