Chi ha inventato la pizza al trancio?

La nascita e il successo della pizza al trancio: un viaggio gastronomico

La pizza al trancio, una delizia culinaria che ha conquistato i palati in tutto il mondo, ha un’affascinante storia che si snoda tra le città di Firenze e Milano.

Le origini toscane

Le origini della pizza al trancio risalgono all’inizio del XX secolo, quando in Toscana veniva preparata una focaccia spessa e rettangolare chiamata “stiacciata”. Negli anni ’20, alcuni fornai fiorentini iniziarono a sperimentare aggiungendo condimenti tipici della pizza, come salsa di pomodoro e mozzarella, dando vita a una nuova specialità: la pizza al trancio.

L’evoluzione milanese

La pizza al trancio trovò la sua massima espressione a Milano negli anni ’50, grazie alla famiglia Innocenti. I fratelli Innocenti aprirono una pizzeria nel quartiere Isola, dove perfezionarono la ricetta, rendendo l’impasto più alto e croccante. La loro creazione divenne rapidamente un successo in tutta la città, attirando lunghe code di clienti.

La diffusione mondiale

Nel 1958, Guido Spontini, un ex fornaio toscano, fondò la catena Spontini a Milano. Spontini standardizzò ulteriormente la ricetta della pizza al trancio, creando un impasto ancora più alto e leggero e aggiungendo altri ingredienti, come olive e acciughe.

Grazie alla sua diffusa presenza e alla sua qualità costante, Spontini contribuì notevolmente alla popolarità della pizza al trancio a Milano e oltre. La catena si diffuse rapidamente in altre città italiane e nel mondo, portando questa specialità culinaria in ogni angolo del globo.

Una delizia italiana

Oggi, la pizza al trancio è una prelibatezza rappresentativa della gastronomia italiana. La sua crosta croccante, il suo impasto soffice e i suoi condimenti saporiti la rendono un piatto irresistibile. Che sia gustata come spuntino veloce o come pasto completo, la pizza al trancio continua a conquistare i cuori degli amanti del cibo in tutto il mondo.