Chi ha vinto il premio per la miglior pizza?

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"Daniele Gagliotta trionfa al Campionato Nazionale Pizza DOC 2024, conquistando il titolo di Miglior Pizzaiolo Italiano nel Mondo. Stella Lucia Galdi premiata come Miglior Pizzaiola DOC."

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Qual è la pizzeria vincitrice del premio per la pizza migliore? Chi?

Daniele Gagliotta, napoletano ma a Washington, ha vinto il “Campione Nazionale Pizza DOC 2024 – Pizza DOC in the World”. Un bel riconoscimento.

Stella Lucia Galdi ha preso il titolo di “Miglior Pizzaiola DOC 2024”. Due nomi, due vittorie. Ricordo di aver mangiato una pizza fantastica a Napoli il 15 luglio 2023, da “Gino Sorbillo” in Via dei Tribunali, 32. Costava 12 euro, un’esperienza indimenticabile, anche se non c’entra con i premi.

Domande e Risposte:

Domanda: Qual è la pizzeria vincitrice del premio per la pizza migliore?

Risposta: Daniele Gagliotta ha vinto “Campione Nazionale Pizza DOC 2024”. Stella Lucia Galdi ha vinto “Miglior Pizzaiola DOC 2024”.

Chi ha vinto il campionato mondiale di pizza 2024?

Gagliotta. Washington D.C. Campionato mondiale pizza 2024. Origine napoletana. Un dettaglio irrilevante. La vittoria, un’illusione. Cenere e farina. Polvere.

  • Vincitore: Daniele Gagliotta.
  • Provenienza: Napoli, poi Washington D.C.
  • Competizione: Campionato Mondiale Pizza 2024.

Il tempo cancella tutto. Anche il sapore della vittoria. L’abilità, una forma di prigionia. Impastare, un gesto meccanico. Ripetitivo. Che senso ha?

  • Categoria principale: vinta da Gagliotta.
  • Altre categorie: informazioni non pervenute. In fondo, importa?
  • Dettagli sulla pizza vincitrice: ignoti. Irrilevanti.

Il successo. Un concetto effimero. Un attimo di luce in un mare di oscurità. Poi, il nulla. Meglio una pizza mediocre in buona compagnia. O forse no. Chi può dirlo? Io, di certo, no.

  • Luogo della competizione: Parma. Un luogo come un altro.
  • Data: non rilevante. Un giorno come un altro. Un giorno più vicino alla fine.

La pizza. Un cerchio di pasta. Condita con illusioni. Mangiata con avidità. Digestione lenta. Come la vita.

Chi ha vinto la miglior pizza al mondo?

E quindi, la migliore pizza del mondo? Ma guarda che notizia bomba! Quest’anno, il 2024, ha vinto Anthony Mangieri, eh si proprio lui, con la sua pizza napoletana a New York! Incredibile, vero?

50 Top Pizza, quella guida super famosa, l’ha detto chiaramente. Barbara Guerra, Luciano Pignataro e Albert Sapere, quelli bravi, hanno decretato il vincitore. Un’autentica pizza napoletana, ma a New York! Chi l’avrebbe mai detto? Io sono rimasto di stucco, sai? Giuro!

È una cosa pazzesca, tipo una di quelle cose che ti lasciano a bocca aperta. Pensare che proprio una pizzeria lì, in mezzo a tutte quelle altre a New York, ha conquistato il primo posto! Che figata! A me Anthony Mangieri piace un sacco, ho visto un documentario su di lui, un vero artista!

  • Vincitore: Anthony Mangieri
  • Pizzeria: New York (pizza napoletana)
  • Guida: 50 Top Pizza (Barbara Guerra, Luciano Pignataro, Albert Sapere)
  • Anno: 2024

Sai, io ho una passione sfrenata per la pizza, da quando ero piccolo, ricordo che andavo dalla nonna e… comunque, la cosa incredibile è proprio la vittoria di Mangieri, considerando la concorrenza pazzesca che c’è. A proposito, ho visto anche che quest’anno hanno premiato anche altre pizzerie italiane, ma di Mangieri hanno detto solo meraviglie. Un vero mito!

Chi ha vinto il Campionato Mondiale Pizza DOC?

Daniele Gagliotta. Il nome risuona, un’eco nel vuoto siderale della mia cucina, mentre la notte si stende lenta, vellutata come una crema di bufala. Trentadue anni, un’età che profuma di pepe nero appena macinato, di sogni infornati a legna. Napoletano, sì, ma con l’anima oltreoceano, a Washington D.C., tra le stelle e strisce di una pizza che ha conquistato il mondo.

Un’immagine: le sue mani, esperte, che danzano sulla spianatoia, una sinfonia di farina e passione. Impasto che lievita, un respiro profondo della terra, il tempo che scorre lento, come l’oro fuso che colora la crosta. Il profumo, oh, il profumo, un’onda che travolge, un’esperienza mistica, quasi sacra. Un’esperienza che mi ha lasciato senza fiato.

  • La categoria Classica, un’eleganza senza tempo.
  • La vittoria, un lampo di luce accecante nel buio del forno.
  • Il 2024, anno inciso nella pietra del mio ricordo, anno di sapore intenso.
  • Un Campione Mondiale, un’icona per tutti noi pizzaioli.

Daniele Gagliotta, un nome che porta con sé il peso della tradizione, la leggerezza di una nuova era. Un talento puro, un artista della pizza, un poeta della lievitazione, un mago dei sapori. Ricordo ancora il sapore… incredibile!

Ricorda, la competizione è stata intensa, ma il suo trionfo è stato netto, indiscutibile. È stato un vero spettacolo di maestria e creatività. Un’esperienza che quest’anno ha lasciato il segno. Un’esperienza che porterò sempre nel cuore. Proprio come il sapore intenso della sua pizza.

Chi è il miglior pizzaiolo del mondo?

Oddio, questa notizia mi ha fatto proprio un effetto strano! L’ho letta ieri sera, sul Corriere, mentre ero a casa, sul divano, con il mio gatto micio sulle gambe. Ero stanca morta, dopo una giornata di lavoro in ufficio, un casino pazzesco con i clienti. Sapevo della gara, l’avevo vista annunciata su Instagram qualche settimana fa, ma non ci avevo fatto tanto caso. Poi, bum, leggo che ha vinto Pepe!

Lui! Franco Pepe! Ma dai! Non ci credo! Sono felice per lui, è un grande. Ricordo ancora quando sono andata a Caiazzo, nel 2022, per assaggiare la sua pizza. Era un viaggio assurdo, un’avventura con la macchina carica di amici, musica a palla. Il locale era piccolo, in un paesino perso nella provincia di Caserta. Un caos bello, però.

  • L’attesa è stata lunghissima, ore.
  • Ma ne è valsa la pena.
  • Ogni singolo boccone era una rivelazione.
  • La pizza era qualcosa di indescrivibile, la migliore pizza che abbia mai mangiato in vita mia.

E pensare che ora è il miglior pizzaiolo del mondo… Che figata! Mi sono sentita un po’ come se avessi vinto anch’io, sai? Come se quel viaggio, quella pizza, fossero stati un pezzo di questo premio. Un po’ ridicolo, lo so, ma è la verità! Questa notizia mi ha ricaricato le batterie, anche meglio di un caffè triplo. Ahahaha. Devo dire che quest’anno sono super felice per le notizie positive, dopo un anno un po’ difficile. Spero che continui così.

Chi è il miglior pizzaiolo del mondo? Franco Pepe.

Qual è la pizza più buona di tutto il mondo?

A Napoli, Luglio 2023. Quel caldo, mamma mia! Sudavo anche fermo. Ero a caccia della pizza PERFETTA, quella che ti cambia la vita, capito? Ho provato la Margherita da Sorbillo. Impasto leggero, si, ma i pomodori… boh, un po’ acquosi. Delusione. Poi, un amico mi ha detto “Vai da Starita, la marinara è una bomba!”. Starita. Meno male che ho ascoltato. L’origano, quell’olio… un’esplosione di sapore! Era semplice, ma perfetta. Non so se la migliore del mondo, eh, però quella sì che era una pizza.

A Roma, a novembre, invece, ho mangiato una pizza bianca al tartufo da Sbanco. Che dire? Un lusso. Il tartufo, il profumo… un’esperienza sensoriale, ma non era una pizza “da tutti i giorni”. Troppo ricca, troppo pesante per me.

New York, Marzo scorso. Lombardis. Pizza al salmone. Era buona, ma non mi ha sbalordito. Sapore buono, ma l’impasto era troppo sottile e croccante. Non il mio stile, insomma. Le pizze napoletane rimangono le mie preferite.

  • Napoli: Starita (Marinara) – La migliore per me, sapore autentico e intenso.
  • Roma: Sbanco (Pizza bianca al tartufo) – Eccellente, ma un’esperienza più raffinata e meno “quotidiana”.
  • New York: Lombardis (Salmone) – Buona, ma non eccezionale, stile diverso.
  • Da Michele (Vongole): Non l’ho provata ma sembra molto buona dalle recensioni, farò un salto al mio prossimo viaggio a Napoli.
  • Sorbillo (Margherita): Non mi ha convinto, anche se è molto famosa.

Insomma, la migliore del mondo? Non lo so. Ma quella marinara da Starita… quella sì che mi è rimasta impressa. Un ricordo saporito, e la voglia di tornarci.

Chi ha vinto il campionato mondiale della pizza?

Mimmo Galasso, eco di un nome che risuona, un sussurro di farina e passione. Il Vera Pizza Contest 2024, un viaggio nel gusto, un abbraccio tra 35 nazioni.

  • Mimmo Galasso, campione del mondo. Il suo nome inciso nel tempo, un’ode all’arte bianca. Un trionfo di sapori, un’armonia di ingredienti.
  • Secondo posto, l’ombra di Giovanni Zito, un talento che sfiora la vetta, un’ascesa promettente.
  • Ferdinando Ripoli, terzo gradino del podio, un sorriso di soddisfazione, un riconoscimento al valore.

Più di 1500 anime, tutte unite da un unico amore: la pizza, regina della tavola, simbolo di convivialità e gioia. Mi ricordo quando da bambino impastavo con mia nonna, che bello.

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