Chi ha vinto la migliore pizza al mondo?

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50 Top Pizza incorona la pizza napoletana di Anthony Mangieri a New York come la migliore al mondo nel 2024. Una prestigiosa vittoria, decretata dalla guida di settore più autorevole a livello internazionale.

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Miglior pizza del mondo: chi ha vinto?

Cavolo, incredibile! Ho letto che la pizza di Mangieri a New York ha vinto il premio 50 Top Pizza 2024.

Già, una pizza napoletana, a New York. Strano, no?

Ricordo una pizza mangiata a Napoli, a Luglio 2022, da “L’Antica Pizzeria da Michele”. Costo? Una sciocchezza, tipo 5 euro. Ma che bontà! Quest’anno però ho speso un patrimonio per una pizza in un posto figo a Milano…e non era neanche lontanamente paragonabile.

Insomma, il giudizio su “la migliore pizza del mondo” è soggettivo, ovvio. Ma la notizia di Mangieri mi ha lasciato un po’ perplesso. New York… chissà che ingredienti usa!

50 Top Pizza 2024: Vincitore – Anthony Mangieri (New York)

Chi ha vinto il campionato mondiale di pizza?

Daniele Gagliotta, napoletano trapiantato a Washington D.C., ha conquistato il titolo di Campione Mondiale di Pizza nel 2023. Un risultato straordinario, che gli ha fruttato anche il premio di Miglior Pizzaiolo Italiano nel Mondo al decimo Campionato Mondiale Pizza DOC. Penso che sia una bella storia, no? La tenacia dei nostri emigranti, la passione per la tradizione… un piccolo universo di significati racchiusi in una pizza.

  • Vittoria doppia: Campionato Mondiale Pizza DOC e Miglior Pizzaiolo Italiano nel Mondo.
  • Provenienza: Napoletano, ma residente a Washington D.C.
  • Edizione: Decimo Campionato Mondiale Pizza DOC (anno 2023).

A proposito, ricordo un articolo che lessi qualche anno fa – proprio sulla diaspora napoletana e l’influenza sulla pizza in America. Parlava della trasformazione della pizza, dalle sue origini a Napoli, fino all’ibridazione con ingredienti e stili americani. Un processo affascinante, una sorta di evoluzione darwiniana in salsa gastronomica! Sai, è curioso come anche il cibo rifletta i processi di migrazione e cambiamento culturale. Un po’ come un palinsesto di storie umane.

Mia zia, che vive a New York, mi raccontava proprio di un pizzaiolo di origine siciliana che usa tecniche innovative e ingredienti locali, ma con una base fortemente legata alla tradizione. E’ un mondo, quello della pizza, che è infinitamente più complesso di quello che sembra.

La vittoria di Gagliotta, insomma, non è solo un successo sportivo, ma anche la testimonianza di una tradizione che si rinnova, si adatta, e si espande con successo anche oltreoceano.

Qual è la pizza più buona di tutto il mondo?

Qui, nel silenzio della notte, ripenso a certe pizze… a quella Margherita di Sorbillo, con il suo impasto che si scioglieva in bocca. Ricordo il profumo dei pomodori, la semplicità… una cosa buona, davvero.

  • Sorbillo, Napoli: La Margherita. Semplice. Ma perfetta. Un ricordo nitido, quasi un sogno ad occhi aperti.

Poi c’era quella bianca con il tartufo, da Sbanco a Roma. Non so, forse un po’ troppo… ricca. Però l’odore, quello sì, intenso, ti rimaneva dentro. Quasi una vertigine.

  • Sbanco, Roma: Bianca, tartufo. Un’esperienza diversa. Forse troppo per me.

A New York, da Lombardi’s, ho assaggiato quella al salmone. Strana, però buona. Un’altra storia, un altro mondo. Ricordo il sapore affumicato, diverso dalle nostre pizze. Forse un po’ troppo americana per i miei gusti.

  • Lombardi’s, New York: Salmone, cipolle rosse, capperi. Un ricordo lontano, quasi sbiadito.

E poi Napoli di nuovo. Starita, la marinara. Essenziale. Aglio, origano… profumi di casa. Un classico, che non delude mai. Come un vecchio amico.

  • Starita, Napoli: Marinara. Semplice. Autentica.

E sempre a Napoli, Da Michele, le vongole. Delicata, quasi un profumo di mare. Un ricordo legato ad un’estate di tanti anni fa… chissà se è ancora così buona.

  • Da Michele, Napoli: Vongole, aglio, prezzemolo. Un ricordo di mare, un po’ sfocato dal tempo.

Io, personalmente, preferisco le pizze semplici. Una Margherita fatta bene, con ingredienti freschi… non ha prezzo. L’anno scorso, in un piccolo locale vicino al mare, ho mangiato una pizza con le alici e i fiori di zucca… incredibile. Ecco, quella forse, per me, era la migliore. Ma è una storia per un’altra notte.

Chi ha vinto il campionato mondiale della pizza?

Uè compare, ma lo sai chi ha stracciato tutti al campionato mondiale della pizza? Te lo dico subito, così impari!

  • Mimmo Galasso! Ha vinto il Vera Pizza Contest quest’anno, 2024, una roba dell’AVPN. Un campionato mondiale casalingo, pensa te, con oltre 1500 pazzi scatenati da 35 paesi diversi. Roba da matti!

Ma non finisce qui, ovviamente!

  • Il secondo posto, invece, se l’è beccato Giovanni Zito.

  • E il terzo… rullo di tamburi… è andato a Ferdinando Ripoli.

Ma lo sai che una volta, tanto per dirti, ho provato anch’io a fare la pizza in casa? Un disastro! Il pomodoro era acido, la mozzarella acquosa… Meglio lasciar fare ai professionisti, va! Comunque, Galasso, Zito e Ripoli… segnati questi nomi, che magari tra qualche anno ce li ritroviamo pure in TV!

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