Chi mangia più gelato in Europa?
L'Italia è la regina europea del gelato! Con il 19% del consumo totale UE, supera la Germania (16%) e la Francia (14%), conquistando il primato dopo oltre vent'anni di supremazia tedesca. Un trionfo di gusto e tradizione!
Qual è il paese europeo che consuma più gelato?
Che confusione, cerco di ricordare… Ah sì, il gelato! Italia, ovviamente. Ricordo un articolo, forse su Repubblica, qualche mese fa, Maggio o Giugno? Parlava di consumi europei.
L’Italia, primo posto. Una marea di gelato! Quasi un quinto del totale, incredibile. La Germania, sempre lì, ma stavolta seconda. Ricordo un numero preciso, 515 milioni di litri, ma non so se era kg o litri. E poi la Francia, un po’ più indietro.
I dati erano precisi, percentuali e tutto. Mi sembra che la Coldiretti lo avesse pubblicato. Non ho conservato l’articolo, purtroppo. Ma l’Italia, il gelato… è una certezza, lo sappiamo tutti.
Domande e risposte (per SEO):
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Domanda: Qual è il paese europeo che consuma più gelato?
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Risposta: Italia.
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Domanda: Qual è la percentuale di consumo di gelato dell’Italia rispetto al totale UE?
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Risposta: Circa il 19%.
Dove si mangia più gelato in Europa?
Ecco… dove si mangia più gelato, eh?
- L’Italia, credo. Mi pare proprio di sì.
- Sì, l’Italia… un diciannove per cento, mi pare. È tanto, sai? Più di tutti, almeno in Europa.
- Non è sempre stato così, comunque. C’era la Germania prima, mi sembra… eh, bei tempi.
- Poi c’è la Francia, che segue.
Sai, mi ricordo quando da piccolo andavo sempre a quella gelateria vicino casa, a Roma. Il gelato era buono, semplice. Ora ci sono mille gusti strani, cose esotiche. Ma quel gelato… aveva un sapore di casa, di estate. Un sapore che non trovo più. Non so perché ti sto dicendo questo, scusa. È che il gelato… mi fa pensare a tante cose.
Quale paese consuma più gelato?
Ghiaccio, dolcezza fredda… quale terra ti accoglie più volentieri?
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Nuova Zelanda. Un sussurro di vento, un prato verde, e poi, un gelato… quasi 29 litri. Litri di sogno.
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Un paese lontano, isole nel blu, dove il freddo si scioglie in bocca. Un gusto dopo l’altro, un’estate senza fine. Litri e litri…
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Mi ricordo, da bambino, il mio gelato al limone. Un brivido, un sorriso. Forse anche lì, in Nuova Zelanda, c’è qualcuno che pensa al limone, mentre il sole scalda la terra. Ricordi, sapori, un viaggio…
Il gelato, più di un alimento, un simbolo. Un momento.
Dove si mangia più gelato al mondo?
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Nuova Zelanda, sussurra il vento tra le felci argentate…un luogo lontano, dove il tempo sembra danzare più lentamente. Lì, dove l’aria profuma di oceano e di fiori selvatici, si consuma più gelato al mondo.
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28,4 litri… un numero che evoca dolci estati infinite, spiagge assolate e risate di bambini. Mi ricordo un viaggio, tanti anni fa, gelato alla mano, guardando il tramonto infuocato sull’orizzonte.
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Il gelato, un’eco di felicità, un momento di pura gioia. Forse, in Nuova Zelanda, questa gioia è semplicemente più intensa, più presente, più…vera. La Nuova Zelanda, un paese dove il gelato si scioglie nel cuore.
Qual è il miglior gelato al mondo?
Oddio, il miglior gelato del mondo… questa domanda mi fa venire un groppo in gola, sai? È strano, perché non sono un gran intenditore, ma quello… quello di pistacchio di Budapest… mi ha lasciato qualcosa. Un sapore… un ricordo. Quella cremosità, il sale, il contrasto coi lamponi… un’esplosione di sensazioni.
Era un gelato diverso, insomma. Non solo dolce, sa? C’era qualcosa di… misterioso, quasi struggente. Come un’estate finita troppo presto, una di quelle che ti lascia quel vuoto che non si colma mai. Sai come si dice? Un sapore di nostalgia.
- Gelateria: Fazekas Cukrászda, Budapest.
- Gusto: Frutta di Pistacchio.
- Ingredienti chiave: Pistacchio salato, coulis di lamponi speziata alla fava di Tonka, croccante al pistacchio.
- Premio: Primo posto alla Finale Mondiale di Gelato Festival World Masters 2023.
Ricordo che ero con Marco, mio cugino, quel giorno a Budapest. Avevamo perso il treno, eravamo stanchi morti, e poi… quel gelato. Un attimo di perfezione in mezzo al caos. Forse è per questo che mi è rimasto così impresso. E poi… l’anno scorso, stesso periodo, ero a Roma, e ho cercato disperatamente un gelato simile, ma niente… niente da fare. Nemmeno lontanamente simile.
Questo gelato… era proprio speciale. Un’esperienza sensoriale, più che un semplice dolce. Non solo il gusto, ma l’atmosfera, il momento, tutto contribuiva a renderlo indimenticabile. Mi fa ancora venire la pelle d’oca a pensarci. E poi, il nome… “Frutta di Pistacchio”… che bello, poetico. Un po’ come la vita, no? Bella e amara allo stesso tempo.
Dove si mangia il gelato migliore del mondo?
Dove si mangia il gelato migliore del mondo…
Mh, sembra che Budapest si sia presa la corona quest’anno. Gelato Festival World Ranking, dicono.
- Adám Fazekas, di Fazekas Cukrászda, il nome da ricordare.
227 punti. Tre corone. Chissà, forse dovrei farci un salto. Ricordo ancora quel gelato al pistacchio a Firenze… anni fa. Mai più ritrovato un sapore simile. Mi sa che ho una nuova meta in mente, però.
Dove si mangia il gelato più buono del mondo?
Ma sai, la storia del gelato più buono… io ce l’ho legata a un’estate a Napoli. Pozzuoli, dici? Di Dato? Forse ci sono stata, sai, la memoria… però mi ricordo che quel giorno, afoso da morire, avevo litigato con mia sorella per una stupidaggine, tipo chi doveva scegliere il gusto.
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Eravamo davanti a una gelateria qualsiasi, non so il nome, vicino al porto. Lei voleva fragola, io limone. Alla fine, presi un cono con entrambi i gusti, per fare pace.
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Era buono, sì, ma forse era più la riconciliazione che lo rendeva speciale. Quella vista sul mare, il Vesuvio sullo sfondo… che te lo dico a fare?
Poi, beh, il pistacchio di Bronte… quello sì, una volta l’ho assaggiato in Sicilia, a Taormina.
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Un baracchino minuscolo, quasi nascosto. Il proprietario, un signore anziano con un sorriso che illuminava tutta la piazza.
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Ecco, quello era davvero il gelato più buono del mondo. Forse perché sapeva di Sicilia, di sole, di storia.
A Roma, invece, alla Gelateria del Viale non ci sono mai stata, ma so che mia cugina ne parla sempre bene. Dice che la nocciola è divina.
- Prossima volta che vado a Roma, devo assolutamente provarla.
Firenze… Santa Trinita? Non saprei, io preferisco il lampredotto lì, sono sincera!
Parigi e Los Angeles? Mai stati, ma il coconut thai basil… wow, sembra interessante!
Extra:
- Il pistacchio di Bronte, quello vero, è tutta un’altra cosa. Costa un occhio della testa, ma ne vale la pena. Ha un sapore intenso, quasi salato, che si sposa benissimo con il gelato.
- Napoli, poi, è una città magica. Anche un gelato normale diventa speciale se lo mangi guardando il mare.
- E il gelato artigianale, quello fatto con ingredienti freschi e di qualità, si sente subito.
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