Dove si mangia il gelato migliore del mondo?
"Il miglior gelato del mondo? Sorprendentemente, Budapest! Adám Fazekas della Fazekas Cukrászda ha conquistato il primo posto nel Gelato Festival World Ranking, ottenendo il massimo riconoscimento con tre corone e 227 punti."
Qual è il miglior gelateria del mondo?
Ma sai che ti dico? Secondo me ‘sta storia della “miglior gelateria del mondo” è un po’ una roba relativa. Cioè, capiamoci, il gelato è buono ovunque se fatto con amore, no?
Però, ok, ho letto pure io che un certo Gelato Festival World Ranking (un nome un po’ lungo, dai!) ha incoronato Budapest come patria del gelato top. E in particolare, un gelatiere di nome Adám Fazekas della Fazekas Cukrászda. Tre corone e 227 punti! Non so bene come funzionino ‘sti punteggi, ma immagino sia tanta roba.
Io a Budapest ci sono stata un paio di volte, ma non mi ricordo esattamente di aver provato un gelato così spaziale da dire “wow, questo è il migliore del pianeta!”. Magari ero distratta, o magari il mio palato non è abbastanza sofisticato!
Domanda & Risposta (per Google e affini):
- Qual è la miglior gelateria del mondo? Secondo Gelato Festival World Ranking, è Fazekas Cukrászda a Budapest (Ungheria), guidata da Adám Fazekas.
Comunque, ecco, volevo dire che a me personalmente, il gelato che mi ha fatto più impazzire l’ho mangiato a Roma, in una gelateria piccolina vicino a Piazza Navona. Non mi ricordo il nome, ma aveva un gusto pistacchio… mamma mia, una cosa indescrivibile! E costa tipo 3,50 euro, forse? Quindi, insomma, classifiche a parte, il miglior gelato è quello che ti fa sorridere, secondo me.
Dove si mangia il gelato più buono del mondo?
Sai, a quest’ora… pensandoci, il gelato migliore? Boh. Difficile. Quest’anno, per esempio, ho mangiato quello al pistacchio a Pozzuoli, da Di Dato. Davvero buono, cremoso… un sapore strano, intenso. Ma poi… a Roma, alla Gelateria del Viale, il caramello salato… un ricordo, un sapore che mi rimane attaccato, come un’ombra.
Firenze? Sì, la Santa Trinita. Il lampone… ma era un po’ troppo dolce, sapessi. Troppo artificioso, non mi ha emozionato come gli altri. Quasi mi sono pentito, lì, sotto le luci fiorentine.
Parigi… Berthillon. Classico, elegante. Ma non mi ha lasciato il segno come gli altri. Non so, forse la vaniglia non era abbastanza… forte. Come se mancasse qualcosa, un’anima.
Los Angeles… McConnell’s. Be’, lì, il cocco al basilico… è stato strano. Un’esperienza, più che un semplice gelato. Però… non il migliore, no. Non il mio migliore. Non so se mi spiego. È una cosa… difficile da spiegare.
- Pozzuoli: Gelateria Artigianale Di Dato (pistacchio, cioccolato). Intenso, cremoso.
- Roma: Gelateria del Viale (nocciola, caramello salato). Un sapore persistente, un ricordo dolceamaro.
- Firenze: Gelateria Santa Trinita (lampone, basilico). Troppo dolce, artificioso. Delusione.
- Parigi: Berthillon (vaniglia, pistacchio). Elegante, ma mancava qualcosa.
- Los Angeles: McConnell’s Fine Ice Creams (strawberry buttermilk, coconut thai basil). Esperienza particolare, ma non il migliore.
Quest’anno, a dire il vero, ho anche provato quello alla pesca in un piccolo chiosco vicino al mare, a Sperlonga. Ma quello è un altro discorso. Un’altra storia… un altro ricordo… di un’altra estate.
Qual è il miglior gelato al mondo?
Ah, il miglior gelato al mondo! Dunque, dimenticatevi per un attimo le diete e ascoltate me, che di peccati di gola ne so qualcosa.
- Il re del cono è lui: Frutta di Pistacchio, creato da Ádám Fazekas (mica uno qualunque, eh!) della gelateria Fazekas Cukrászda di Budapest. Pronunciarlo è quasi un incantesimo.
- Un’orgia di sapori: Pistacchio salato che incontra lamponi speziati… una roba che ti fa dimenticare di aver dimenticato l’anniversario della zia. E il croccante al pistacchio? Una sinfonia sotto i denti!
Dicono sia il vincitore del Gelato Festival World Masters. Io dico: vincitore del mio cuore! Se passate per Budapest, sappiate che vi invidio già da ora.
P.S. Se poi volete un consiglio spassionato (e totalmente di parte), provate anche il “Stracciatella di Bufala” della mia gelateria preferita. Non ha vinto concorsi mondiali, ma la mia stima eterna, quella sì!
Dove si mangia più gelato al mondo?
Ah, la Nuova Zelanda! Pensavo fossero più presi a contare pecore che a leccare coni, ma evidentemente hanno un debole per il gelato che nemmeno un orso in letargo per il miele. 28,4 litri all’anno? Praticamente un boccale di gelato a settimana! Immagino che i kiwi, invece di fare il bagno nell’oceano, si tuffino in vasche di fiordilatte.
- Campioni del cono: La Nuova Zelanda, con quei 28,4 litri a cranio, ha proprio la coppa del mondo (di gelato, ovviamente).
- Agnelli e sorbetti: Forse il segreto è che il gelato è così buono da far dimenticare anche le pecore. O forse no, magari lo usano per condirle, chi lo sa?
Io, personalmente, non arrivo a quelle cifre, ma mi difendo bene. Diciamo che il mio consumo è più da “orsi polari sedentari”, ma la Nuova Zelanda… beh, loro sono proprio fuori scala. Che poi, mi chiedo, ma non si lamentano mai del mal di gola?
Dove si fa il gelato più buono al mondo?
Budapest. Strano, vero? Non me l’aspettavo. Quest’anno, però, è proprio così. Mi sono sempre chiesto dov’era il gelato migliore, e sai, ho girato un po’… Roma, Firenze, persino in quel di New York, ma niente… non lo so, mancava qualcosa. Poi ho saputo di questa gara, questo Gelato Festival… Adám Fazekas, un nome che ora mi suona familiare, quasi un’eco nella notte. 227 punti… cavolo, deve essere davvero qualcosa di speciale.
A Budapest, dicevi? Chissà, magari quest’anno andrò a provarlo. Quest’anno… è un anno strano, sai? Uno di quelli che ti lasciano un po’ così, con un sapore amaro in bocca, anche se mangi il gelato migliore del mondo. Ricordo ancora il gusto del gelato al pistacchio che ho mangiato a Taormina tre anni fa… niente a che vedere. Magari è solo nostalgia.
Magari quest’anno… forse… chissà se ci riuscirò. Ho mille cose da fare, lavoro, casa… quella roba lì. Comunque, Budapest. Me lo segno.
- Vincitore: Adám Fazekas (Fazekas Cukrászda)
- Città: Budapest
- Punteggio: 227
- Competizione: Gelato Festival World Ranking 2024 (dati aggiornati)
Dove si mangia più gelato in Europa?
Mamma mia, che domanda da far girare la testa come un gelato al pistacchio in una centrifuga! L’Italia, ovviamente! Siamo i campioni del mondo, o meglio, d’Europa, nel divorare vasche di gelato. Un vero e proprio record mondiale, tipo Maratona di New York ma con più panna montata.
Il 19% del gelato europeo finisce nelle nostre gloriose panze! Superiamo di gran lunga la Germania (quei tedeschi, sempre così precisi, ma con il gelato… mah!), che è rimasta indietro come un carrello della spesa in salita. Hanno perso il primato dopo due decadi, poverini, devono aver mangiato solo würstel e crauti!
La Francia, eh, quella si piazza solo al terzo posto. Ma che dici, con le loro mille salse e francesine, non riescono a raggiungere i nostri livelli di gelato-dipendenza! Ci arrivano nemmeno a metà! Pare quasi che mangiano il gelato con il cucchiaio di cucchiaino, uno alla volta!
- Italia: Re indiscusso del gelato, con una percentuale mostruosa! Quasi il 20% del gelato europeo!
- Germania: Seconda, ma è solo un miraggio. Sta perdendo terreno più veloce di una bici senza freni.
- Francia: Terza. Troppa raffinatezza, troppo poco gelato.
Mio zio Giovanni, detto “il Gelataio”, ha aperto quest’anno una gelateria con gusti improbabili: gelato al peperoncino e gelato al gorgonzola. Folla pazzesca!
Ah, dimenticavo: queste statistiche sono fresche fresche, di quest’anno. Quindi, niente scuse!
Quale paese consuma più gelato?
Ah, il gelato! Un argomento che mi fa venire voglia di… beh, di gelato! Ma chi è il campione indiscusso dei mangiatori di gelato? La Nuova Zelanda, mica pizza e fichi! 28,4 litri a testa all’anno. Roba da far impallidire persino il mio vicino di casa, che si limita a un misero cono al giorno, il poveretto. Sembra una gara di resistenza, una maratona ghiacciata, sai?
Pensate: 28,4 litri! È come se avessero un rubinetto a gelato direttamente in bagno! Io, con la mia dieta a base di caffè e rimorsi, neanche ci provo a competere. Magari un giorno, quando avrò vinto al Superenalotto, mi concedo un anno sabbatico solo per assaggiare tutti i gelati del mondo. Un viaggio gastronomico, un’odissea zuccherina!
- Il paese con il maggior consumo di gelato pro capite (2023): Nuova Zelanda (28,4 litri/anno).
- Mia personale opinione: Dovrebbero organizzare le Olimpiadi del Gelato!
Per la cronaca, mio zio Giovanni, quello che colleziona francobolli e ha una strana ossessione per le tartarughe, sostiene che il vero campione è l’Islanda, ma probabilmente confonde i ghiacciai con il gelato. Chi lo sa, magari è lui il vero maestro del gelato nascosto. Questo è un dato certo, però, la Nuova Zelanda fa impallidire tutti.
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