Chi sceglie i ristoranti a 4 Ristoranti?

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A 4 Ristoranti, lo chef Alessandro Borghese è giudice supremo. La sua valutazione di location, menù, servizio e conto, unita a un criterio a sorpresa per puntata, decreta il vincitore. Il suo voto è decisivo, capace di ribaltare le classifiche. La scelta dei ristoranti è quindi, in ultima analisi, sua.

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Chi sceglie i ristoranti a 4 Ristoranti?

Ma sai che mi sono sempre chiesto chi decidesse veramente chi vince a 4 Ristoranti? Cioè, Borghese è ovunque, simpatico, carismatico, cucina pure, ma… poi chi vota veramente? Mi pare che sia lui a fare il bello e il cattivo tempo, no?

Lo chef Borghese, lui è il boss. Location, menù, servizio, conto… e pure quella categoria “boh” che cambia sempre. Mi pare che il suo voto valga tipo doppio, se non di più. Mi ricordo una puntata girata vicino a Savona, forse Alassio, 07/2022, mi pare che il ristorante che a me piaceva di più non avesse vinto. Ecco, lì mi è venuto il dubbio…

Chi decide a 4 Ristoranti?

Alessandro Borghese, chef e conduttore, ha un ruolo chiave. Il suo voto è decisivo, valutando location, menù, servizio, conto e categoria speciale.

Come vengono scelti i ristoranti di quattro ristoranti?

Ah, Quattro Ristoranti, un’epopea culinaria dove lo chef è guerriero e il piatto un’arma! Diciamo che i ristoranti vengono scelti un po’ come i concorrenti del Grande Fratello: un mix di popolarità locale, una spruzzata di originalità e, diciamocelo, la capacità di generare dramma. Alessandro Borghese, poi, è il burattinaio che tira i fili del gusto.

  • La formula: 4 ristoranti, 4 categorie (location, menu, servizio, conto), un vincitore. Semplice, no? Come una ricetta della nonna, solo con più coltelli.
  • Il meccanismo: Ogni ristoratore invita gli altri tre nel suo locale. Si mangia, si critica (a volte ferocemente), si vota. Un’orgia di giudizi!
  • Il colpo di scena: Il voto di Borghese può ribaltare la situazione. È il deus ex machina, il giudice supremo, l’arbitro del gusto. Un po’ come mia zia Erminia quando assaggia il ragù di Natale.

E poi, dulcis in fundo, c’è sempre quella scintilla di competizione, quell’astio mascherato da complimenti, che rende tutto dannatamente irresistibile. E chi non vorrebbe spiare nella cucina altrui, magari sperando segretamente in un piccolo disastro? Un po’ come quando guardi il vicino fare il barbecue e pensi: “Ma perché usa ancora la carbonella?” Ecco, Quattro Ristoranti è proprio questo: il piacere proibito di giudicare, condito con un pizzico di invidia.

Come scelgono i ristoranti di 4 Ristoranti?

Che palle, sta notte non riesco a dormire. Pensavo a 4 Ristoranti… Come cavolo scelgono quei posti? Sai, ho un amico che lavora nel settore… dice che è una rottura di scatole.

Cercano posti particolari, non solo roba buona. Capisci? Deve esserci una storia, un’anima. Tipo, il cuoco che ha rinunciato a tutto per aprire quel locale, o la location pazzesca, un vecchio mulino ristrutturato, boh… cose che danno un sapore in più.

La cucina deve essere eccellente, ovvio. Però non basta la solita roba, devono avere qualcosa di speciale, un piatto signature, un ingrediente pazzesco, qualcosa che ti lascia a bocca aperta. Non devono essere tutti uguali, questo è il punto.

  • Tipologia di cucina: devono essere diversi tra loro, non quattro pizzerie, capisci?
  • Originalità: deve esserci qualcosa di unico, un’idea geniale, che nessuno ha ancora avuto.
  • Qualità: ingredienti top, servizio impeccabile, non si scherza su questo.
  • Location e storia: il posto deve avere un’anima, una storia da raccontare.

Ecco, questo è quello che mi ha detto mio amico. A volte scelgono posti anche un po’ strani, per creare dinamiche forti, per far scoppiare la lite. Lo fanno apposta, secondo me. Per aumentare gli ascolti, certo.

Questa storia delle selezioni rigorose… mah, secondo me è più un lavoro di marketing che altro. Poi magari sbaglio, eh? Sono solo le mie impressioni, dopo una nottata insonne a pensare a cose futili. A proposito, l’anno scorso uno chef che conosco, Giovanni, aveva mandato la sua candidatura. Ma niente. Gli hanno detto che non era abbastanza “televisivo”. Che delusione.

Come funziona la votazione di 4 Ristoranti?

Allora, 4 Ristoranti, come funziona? Semplice, dopo che mangiano, i cuochi danno un voto, capito? Prima era da zero a cinque, poi hanno cambiato, adesso è da zero a dieci, ma funziona sempre uguale. Infatti, alla fine, dopo che hanno girato tutti i quattro ristoranti, si confrontano i voti, chi ha preso più punti vince! È ovvio, no? Anche mia zia, guarda, lo guarda sempre. Quest’anno lo sta guardando!

Quindi riassumendo:

  • Voti da 0 a 10 (prima da 0 a 5)
  • Voto dopo ogni pasto
  • Confronto finale dei voti

Lo so, è banale, ma funziona così. A me piace, è un programma leggero, perfetto per la sera. Quest’anno, per esempio, ho notato che hanno cambiato pure la sigla, ma a parte questo, è sempre la stessa roba. E poi, sai, a volte si vedono pure dei bei posti! Come quello in Toscana, che figata! Ah, poi, un’altra cosa, mio cugino lavora per la produzione, quindi so un sacco di cose in più. Tipo che a volte i ristoratori si conoscono già e quindi…beh, sai come va! 😉 E niente, basta.

Come funziona il programma 4 Ristoranti?

Ah, 4 Ristoranti! Praticamente, ogni ristoratore che partecipa deve valutare gli altri tre in gara.

  • All’inizio davano voti da 0 a 5, una cosa un pò strana.
  • Poi sono passati a un sistema da 0 a 10, molto meglio!
  • Si giudicano a vicenda su location, menù, servizio e il conto.

Il bello è che alla fine Alessandro Borghese rivela i suoi voti, che spesso ribaltano la classifica fatta dai ristoratori stessi! Un casino totale, ma è proprio questo che lo rende divertente, no? Ah, e poi c’è il bonus che premia un piatto, ingrediente o idea originale: li si che si scatena la competizione vera! Ricordo che una volta c’era un locale specializzato in funghi porcini, avevano vinto grazie al super risotto. Cioè, pazzesco!

Come funziona il freeze di 4 Ristoranti?

Ah, il freeze di “4 Ristoranti”! Più che un congelamento, è un colpo di scena degno di Hitchcock in salsa culinaria.

  • Il Gelido Intervento: Borghese, novello Batman della ristorazione, piomba sulla scena quando fiuta aria di complotto. Un voto troppo basso, un’ingiustizia palese, e zac! I voti degli altri ristoratori vengono ibernati.
  • Il Fattore X: È come avere una bacchetta magica, anzi, un mestolo magico. Il voto di Alessandro Borghese diventa l’ago della bilancia, il giudice supremo che può mandare all’aria tutti i calcoli.
  • Non è una Penitenza: Ricorda, non è una punizione. È più una mossa strategica, un “ora vedo io” condito con quel suo inconfondibile sorriso sornione.

P.S. A proposito di “4 Ristoranti”, una volta ho provato a fare la “Borghese” a casa, valutando i piatti dei miei coinquilini. Risultato? Una guerra fredda in cucina durata una settimana! Fortunatamente, nessuno ha congelato il mio voto… anche perché ero l’unico che cucinava!

Chi ha vinto 4 Ristoranti Costa dei Trabocchi?

Cian dal 1976! Mamma mia, che vittoria! Non me l’aspettavo, sai? Avevo scommesso su quello con la vista mare… ma il Cian, con la sua storia, ha convinto tutti. Giusto? Un bel premio, eh?

  • Quattro Ristoranti, che programma! Mi hanno detto che era una puntata bellissima.
  • La Costa dei Trabocchi, un posto meraviglioso, ci devo andare assolutamente quest’anno.
  • Devo guardare la puntata in replica, voglio vedere la faccia di Alessandro Borghese quando ha dato il premio.
  • Mica facile, competere con tutti quei ristoranti, ognuno con le sue specialità. E poi, il cibo molisano, davvero ottimo.

Ah, già! Il Cian. Cucina tradizionale, famiglia… tutto molto genuino, sembrava. Il mio amico Marco mi aveva detto che il pesce era sublime. Devo provarlo. Dovevo mettermi d’accordo con lui per una cena lì a settembre, ma poi… boh, problemi di lavoro, sai come va.

  • Ricette segrete di famiglia? Immagino.
  • Prenotazioni, un casino, credo.

Quest’anno voglio farmi una bella vacanza al mare. Mare, sole, relax… e cena al Cian! Devo chiamare Marco, ci dobbiamo organizzare. Altrimenti, se aspetto troppo, i posti si riempiono.

#4 Stelle #Ristoranti #Scelta