Come è fatta la mortadella carne di asino?

Mortadella d’asino? Ma davvero? Cioè, io la mortadella la conosco, quella rosa, profumata… ma d’asino? Mai sentita prima! Un sessanta percento di carne d’asino… Mi immagino un sapore… diverso, no? Forte forse? Chissà. E poi quel venti di maiale… un po’ mi rincuora, devo dire. Come quando da piccola mia nonna mischiava la carne di cavallo con quella di manzo per fare il ragù. Diceva che veniva più saporito. Sarà lo stesso? Mah.

Però, il lardello di suino nero siciliano… quello sì che è una chicca! Mi ricorda le vacanze in Sicilia, il profumo dei panini con la pancetta arrostita sulla brace… Che fame! Spezie e aromi poi… Dev’essere un’esplosione di sapori! Mi viene quasi voglia di provarla… quasi. Perché poi ci sono tutti quegli additivi… uff. Mi buttano sempre un po’ giù. Lo so, lo so, sono fissata con le cose genuine, ma che ci posso fare? Ricordo ancora quella volta che ho mangiato una salsiccia piena di conservanti… che nausea! Pistacchi a parte, che adoro, preferirei di gran lunga ingredienti più semplici, più… veri. Tipo la mortadella che faceva il mio macellaio di fiducia, con solo carne di maiale, sale, pepe e un pizzico di noce moscata. Una meraviglia! Chissà se mai troverò una mortadella d’asino così… semplice. Forse è chiedere troppo.