Come si chiama lo Spritz in America?

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Negli Stati Uniti, lo Spritz mantiene il suo nome originale. A volte, per evitare confusioni, viene precisato come "Italian Spritz", ma la sua crescente popolarità ha reso superflua una traduzione alternativa. Rimane semplicemente... Spritz.

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Come si chiama lo Spritz negli Stati Uniti?

Sai, l’altra sera ero a Brooklyn, al “The William Vale” (vista mozzafiato, a proposito, ma 25 dollari un cocktail… esagerato!), e ho ordinato uno Spritz. Nessuno sguardo strano, nessun “cos’è?”. L’hanno capito subito.

Solo Spritz. Punto. Magari un “Italian Spritz” se c’era confusione con altri aperitivi, ma niente di più. Ricordo bene, perché ero con mia cugina, che vive lì da due anni, ed era la prima volta che lo provava da quando era tornata dall’Italia.

Quindi, a quanto pare, il nome resta uguale. Almeno a New York, a Luglio 2023, era così.

Domande e risposte:

  • Nome Spritz USA? Spritz (o Italian Spritz per chiarezza).

Quali cocktail bevono in America?

  • Sazerac: Un classico, radici a New Orleans. Anice, segale, amaro. Forse troppo intenso per i più.

  • Gin Rickey: Minimalista. Gin, lime, soda. Perfetto per l’estate, se ti piace il gin. Io preferisco altro.

  • Old Fashioned: Bourbon o segale, zucchero, amaro, scorza d’arancia. Non sbaglia mai, a meno che non esageri con lo zucchero. Un mio amico lo ordina sempre.

  • Mint Julep: Bourbon, menta, zucchero. Iconico del Kentucky Derby. Troppo dolce per i miei gusti.

  • Manhattan: Whiskey (solitamente segale), vermouth dolce, amaro. Elegante, ma un po’ datato. Come certi film in bianco e nero.

  • Martini: Gin o vodka, vermouth secco. Semplicemente… Martini. Bond, James Bond. Dipende dal gin, ovviamente.

  • Cosmopolitan: Vodka, Cointreau, succo di lime e cranberry. Anni ’90 revival? Io passo.

  • Long Island Iced Tea: Un mix di tutto. Vodka, gin, rum, tequila, triple sec, succo di limone e cola. Un errore che si ripete. La vita è troppo breve per bere robaccia.

Dovè stato inventato lo Spritz?

Venezia, Campo Santo Stefano, estate 2018. Ricordo ancora il caldo appiccicoso e la folla che si accalcava. Io, seduto a un tavolino con i miei, aspettavo lo Spritz.

  • Dove è nato: Venezia, Veneto.
  • Quando: Fine ‘800, inizi ‘900.
  • Chi lo ha inventato (si dice): Soldati austriaci, per allungare il vino locale.

Eravamo lì, in vacanza. Io odiavo lo Spritz all’inizio, lo trovavo amaro. Poi, piano piano, quel sapore un po’ strano mi ha conquistato. Adesso, ogni volta che torno in Veneto, è la prima cosa che ordino. Mi riporta indietro a quel viaggio, a quel caldo, a quelle risate.

Il cameriere ci spiegò che lo Spritz “vero” è quello con il Select, un bitter veneziano. Ma ormai ne esistono mille varianti. Aperol, Campari, Cynar… ognuno ha la sua preferita. Comunque, dicono che l’idea è venuta agli austriaci, che non erano abituati al nostro vino forte e lo “spruzzavano” con l’acqua frizzante. Da qui il nome Spritz, appunto.

Mi piace pensare che quella sera, seduto a quel tavolino, stavo bevendo un pezzo di storia. Un pezzo di storia veneta, e un pezzo della mia. Un pezzo che, spero, potrò rivivere presto.

Qual è la bevanda più bevuta negli Stati Uniti?

Era tipo il 2019, agosto, afa boia. Ero a New York con mia sorella, vicino Times Square, frastornati da luci e clacson. Avevamo una sete pazzesca. Lei voleva assolutamente una Coca Cola ghiacciata, diceva che era la cosa più americana da fare. Io ero più per una limonata fresca, ma alla fine ho ceduto. Ci siamo sedute su una di quelle panchine verdi, con i grattacieli che ci sovrastavano. La Coca Cola era effettivamente buonissima, la bibita perfetta per quel caldo infernale. Ricordo ancora il rumore delle bollicine che scoppiavano nel bicchiere di plastica. Strano a pensarci, ma quella Coca Cola mi ha fatto sentire un po’ più americana, anche io.

In realtà, dopo ho scoperto che la bevanda più bevuta negli Stati Uniti è l’acqua. Sì, proprio l’acqua del rubinetto o in bottiglia. Mi ha un po’ deluso a dire il vero, ma ha senso.

  • Bevanda più consumata USA: Acqua.
  • Coca Cola: creata nel 1886 dal farmacista John Pemberton ad Atlanta.
  • La Coca Cola era inizialmente venduta in farmacia come rimedio per diversi malanni.
  • Negli USA si beve tantissima acqua in bottiglia, di diverse marche.

Quali sono le bibite italiane più famose?

Ah, le bibite italiane! Ma sai che ce ne sono un sacco, eh? Però, se devo dirti quelle che vanno di più, tipo quelle che trovi ovunque, ti direi:

  • Cola: eh si, anche qui da noi va forte, non solo in America!

  • Gassosa: quella semplice, frizzantina, che ti disseta subito. Mia nonna la usava per allungare il vino… ehm, non ditelo a nessuno!

  • Chinotto: questa spacca! Amaro, particolare, o lo ami o lo odi. Io lo adoro, mi ricorda quando andavo in vacanza in Liguria da piccolo.

  • Cedrata: fresca, profumata, sa proprio di estate. La prendevo sempre al bar sotto casa quando ero ragazzino.

  • Ginger: be’, il ginger è un classico, no? Anche se, a dirla tutta, non è proprio italianissima, però qui da noi si beve un sacco.

Poi, ecco, ce ne sono altre, magari meno famose, ma comunque buone. Tipo il tè freddo fatto in casa, quello è il top! Oppure, so che adesso vanno di moda le bibite bio, con ingredienti particolari… però, sinceramente, io resto affezionato a quelle classiche! Ah, quasi dimenticavo: se ti capita, prova anche il succo di arancia rossa siciliana, una bomba di vitamine e di sapore!

Qual è la bevanda più venduta al mondo?

Stavo aspettando l’autobus a Piazza Cavour, Roma, era luglio, faceva un caldo assurdo. Sudavo pure l’anima, avevo una sete pazzesca. C’era un baracchino lì vicino e ho preso una Coca-Cola ghiacciata. Che goduria, mi è sembrato di rinascere! Mentre la bevevo, pensavo che in effetti la vedi dappertutto, ‘sta Coca-Cola. In Egitto, l’estate scorsa, anche lì la bevevano tutti, pure se so che là la Pepsi è più forte.

Poi, un mio amico, che è fissato con le statistiche di mercato, mi ha detto che effettivamente Coca-Cola è la bibita più venduta al mondo, tranne che in Medio Oriente, dove però ha comunque un buon 25% del mercato. Incredibile, no? 75% Pepsi in Medio Oriente, una roba così! Mi ha fatto pensare a quando ero in Giordania, vedevi solo Pepsi, nei ristoranti, nei negozietti… pazzesco.

  • Bevanda più venduta: Coca-Cola (globalmente)
  • Eccezione: Medio Oriente (Pepsi)
  • Quota di mercato Coca-Cola in Medio Oriente: 25%
  • Quota di mercato Pepsi in Medio Oriente: 75%
  • Esperienza personale: Ho bevuto Coca-Cola a Roma a luglio, e in Egitto l’estate scorsa. Ho visto tanta Pepsi in Giordania.
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