Come si congelano i funghi crudi o cotti?

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Per conservare a lungo i funghi, è preferibile congelarli dopo una breve cottura. Sia interi che a fette, vanno riposti in sacchetti per alimenti e conservati nel congelatore fino a 3-4 mesi.

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Il Congelamento dei Funghi: Un’Arte per Preservare Aromi e Sapori

I funghi, veri gioielli della gastronomia, offrono un ventaglio di sapori e consistenze che arricchiscono innumerevoli piatti. Ma la loro fragilità e la rapidità con cui si deteriorano impongono una conservazione adeguata. Mentre la refrigerazione offre una soluzione temporanea, il congelamento si rivela la tecnica ideale per prolungare la loro durata e preservare intatte le loro preziose qualità organolettiche. Ma come congelare i funghi al meglio, crudi o cotti? La risposta, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non è univoca.

Congelare i funghi crudi è possibile, ma presenta alcuni inconvenienti. Durante il processo di congelamento, i cristalli di ghiaccio che si formano all’interno delle cellule fungine possono compromettere la struttura del fungo stesso, rendendolo spugnoso e acquoso una volta scongelato. Questo effetto è particolarmente evidente nelle varietà più delicate. Inoltre, la presenza di enzimi attivi nei funghi crudi può portare ad un deterioramento più rapido del sapore e dell’aroma nel tempo.

Per ottenere il risultato migliore, quindi, si consiglia vivamente di precottura i funghi prima del congelamento. Questo passaggio cruciale inibisce l’attività enzimatica, preservando al meglio le caratteristiche organolettiche del prodotto. La cottura, inoltre, riduce il contenuto di acqua, limitando la formazione di cristalli di ghiaccio e mantenendo una consistenza più gradevole dopo lo scongelamento.

La tecnica di precottura può variare a seconda del tipo di fungo e della ricetta prevista. Una veloce passata in padella con un filo d’olio extravergine d’oliva e un pizzico di sale è generalmente sufficiente. In alternativa, si possono lessare i funghi in acqua bollente leggermente salata per pochi minuti. L’importante è evitare una cottura eccessiva che li renderebbe molli e insapori.

Una volta cotti e ben scolati, i funghi possono essere congelati sia interi (se di piccole dimensioni) che a fette. È fondamentale riporli in contenitori ermetici, preferibilmente sacchetti per alimenti adatti al congelamento, eliminando al massimo l’aria al loro interno per prevenire il deterioramento dovuto all’ossidazione. È consigliabile suddividere i funghi in porzioni adeguate alle proprie esigenze culinarie per facilitarne l’utilizzo successivo.

Conservati correttamente in questo modo, i funghi congelati manterranno le loro caratteristiche per 3-4 mesi, offrendo un’ottima soluzione per gustare i profumi del bosco anche fuori stagione. Ricordate infine che i funghi scongelati non devono essere ricongelati per evitare la proliferazione di batteri e la compromissione della qualità del prodotto. Con un po’ di attenzione e con la tecnica giusta, potrete godere dei vostri funghi preferiti tutto l’anno!