Come si fa il rosso del Campari?

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Il caratteristico colore rosso intenso del Campari è ottenuto dalluso del Carminio di Cocciniglia, un colorante naturale estratto da un insetto parassita che vive sulle piante di fico dIndia, le opuntie. Questo ingrediente conferisce la tonalità vibrante che contraddistingue laperitivo.

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Il Segreto del Rosso Intenso del Campari: Il Carmine della Cocciniglia

Lo straordinario colore rosso rubino del Campari è un elemento distintivo che lo contraddistingue dagli altri aperitivi. Dietro questa tonalità vibrante si cela un ingrediente naturale unico: il carminio di cocciniglia.

La cocciniglia è un piccolo insetto parassita che vive sulle piante di fico d’India, le opuntie. Da questi insetti viene estratto un pigmento naturale chiamato carminio, conosciuto anche come acido carminico. Questo pigmento è usato come colorante alimentare da secoli ed è responsabile del particolare colore rosso del Campari.

Il processo di estrazione del carminio è complesso e richiede molta attenzione. Le femmine gravide di cocciniglia vengono raccolte, essiccate e poi polverizzate. La polvere viene quindi trattata con soluzioni acide o alcaline per estrarre il pigmento.

Il carminio è un colorante naturale molto stabile e resistente alla luce e al calore. Ciò lo rende ideale per l’uso in prodotti alimentari e bevande, come il Campari. Inoltre, è un colorante sicuro per il consumo umano e non presenta effetti collaterali noti.

La scelta del carminio di cocciniglia come colorante per il Campari è stata una decisione ponderata. Il suo colore rosso intenso e la sua stabilità lo rendono perfetto per conferire all’aperitivo la sua inconfondibile tonalità vibrante. Grazie a questo ingrediente unico, il Campari è diventato un simbolo di eleganza e raffinatezza nel mondo dei liquori.