Cosa accompagnare ad una vellutata?

48 visite

Perfetta così! Vellutata calda, sublime con:

  • Parmigiano grattugiato
  • Crostini di pane
  • Olio extravergine d'oliva a crudo

Un tocco di eleganza per un piatto semplice.

Commenti 0 mi piace

Con cosa accompagnare una vellutata?

Mmm, che bello, una vellutata! Dipende un po’ dal gusto, eh. Io, ad esempio, il 15 marzo scorso, a casa di mia zia a Firenze, ho accompagnato una vellutata di zucca con dei crostini di pane fatti in casa, semplici, ma deliziosi. Costo zero, perché li aveva preparati lei!

Però, a volte, preferisco qualcosa di più “ricercato”. Ricordo una vellutata di lenticchie, in un ristorante vicino a casa (spesi 18 euro!), che aveva un filo di olio a crudo e dei pezzetti di pancetta croccante. Un contrasto di sapori fantastico.

Quindi, parmigiano, crostini, olio… dipende! A volte anche un po’ di pepe nero macinato fresco fa la differenza. Provare per credere!

Domande e Risposte:

Domanda: Con cosa accompagnare una vellutata?

Risposta: Crostini, parmigiano, olio extravergine di oliva.

Cosa mangiare insieme alla vellutata di piselli?

Quel giorno, 14 agosto, faceva un caldo bestia a Roma. Ero a casa di mia zia, tra sudore e lamentosa attesa per il pranzo. La vellutata di piselli, profumata e verde brillante, già riposava in un pentolone sul fornello. Che abbinamento? Mia zia, sempre con la sua aria sapiente, ha sbuffato: “Crostini!”

Crostini semplici, fatti con pane casareccio leggermente abbrustolito, un filo d’olio buono e un pizzico di sale. Fine. Ma che crostini! Il pane, croccante all’esterno e morbido dentro, si sposava perfettamente con la dolcezza dei piselli. Ricordo il sapore intenso, la freschezza, un’esplosione in bocca. Che giornata! Un’ondata di felicità mi ha colpito, quasi inaspettata. Era semplice, ma perfetto, proprio come piace a me.

Poi, mi è venuta voglia di qualcosa di più sostanzioso. Mia zia aveva preparato anche una insalata di farro con pomodorini e feta. Un abbinamento strano, pensavo, ma invece… Incredibile! La freschezza dell’insalata tagliava la cremosità della vellutata, creando un contrasto delizioso. Una vera scoperta!

  • Crostini di pane casareccio
  • Insalata di farro con pomodorini e feta

Mia zia, un’artista in cucina!
Quest’anno, ho sperimentato anche con gamberi grigliati. Ottimo!

Cosa abbinare ad una zuppa di legumi?

Zuppa di legumi? Un matrimonio perfetto! Ecco con chi la faccio ballare:

  • Cereali a palla!: Pasta, riso…ma pure orzo, farro, quinoa. Tipo orchestra sinfonica del gusto, un’armonia pazzesca! Io personalmente adoro il riso integrale con la zuppa di lenticchie, una bomba!

  • Semi & frutta secca, che combo!: Noci, mandorle, semi di zucca…croccantezza a manetta, e pure una botta di salute. L’altro giorno ho messo i pinoli nella mia zuppa di ceci, spettacolo!

  • Legumi & verdure? Sposi novelli! Piatto detox assicurato. La mia zuppa di fagioli cannellini con spinaci è leggendaria, ve lo giuro!

  • Frutta? Meglio un’altra volta, tipo a merenda. Non sono proprio best friends forever con i legumi. Una volta ho provato mela e fagioli… lasciamo perdere!

  • Latte, formaggi, uova e pesce? Dipende… a volte sì, a volte no. Tipo amici con cui litighi e poi fai pace. Con la zuppa di piselli e le uova sode ci vado a nozze, ma col latte… mah!

Ah, e se volete sapere il mio segreto per una zuppa di legumi stratosferica, un goccio di olio a crudo alla fine è la ciliegina sulla torta! Provare per credere.

Cosa abbinare alle lenticchie?

Notte fonda. Silenzio. Penso alle lenticchie… un sapore che mi ricorda casa, mia nonna che le cucinava la domenica. Ricordo il profumo che si spandeva per tutta la casa.

  • Formaggi. Mi viene in mente un pecorino stagionato, forte, a scaglie sopra una zuppa di lenticchie fumante. Che buono. Un contrasto deciso, mi piace. Anche con la ricotta fresca, più delicata, tipo in una torta salata… oggi a pranzo ho mangiato proprio una cosa del genere in una trattoria vicino all’ufficio.

  • Verdure. Con le patate, un classico. Mia madre le preparava sempre insieme, con un po’ di rosmarino. Un odore, un sapore che sento ancora adesso. Pomodori, anche quelli ci stanno bene. E poi verza, cavolo… cose semplici, di una volta.

  • Polpette. Sì, le polpette di lenticchie… ricordo quelle che faceva mia zia Emilia, con il sugo di pomodoro fresco. Ne mangiavo a quintali. Mi piaceva intingere il pane nel sugo, facevo arrabbiare tutti a tavola. Un ricordo nitido, quasi lo sento il sapore…

Cosa mangiare di secondo dopo pasta e lenticchie?

Allora, dopo un piattone di pasta e lenticchie che ti fa sentire un orso in letargo, non è che ci sia un granché di spazio per chissà che altro! Però, se proprio devi, eccoti qualche idea, così, per non far torto al tuo stomaco che brontola:

  • Una frittatina: semplice, veloce e non ti appesantisce troppo. Magari con un po’ di formaggio, giusto per dare un tocco di allegria.
  • Un’insalatina: ma seria, eh! Con pomodori, mozzarella e un filo d’olio bono. Come direbbe mia nonna, “un po’ di verde fa sempre bene!”.
  • Un yogurt: ma non quelli sfigati senza sapore! Uno bello cremoso, magari greco, con un cucchiaino di miele. Fa tanto “healthy”, ma in fondo è una scusa per mangiare qualcosa di dolce.

Ah, un consiglio da amico: se hai esagerato con le lenticchie, evita come la peste i cavoli e i broccoli. Rischi di trasformarti in una centrale eolica!

#Accompagnamento #Contorni #Vellutata