Cosa bere con la lepre?

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La lepre, dalla carne saporita e ricca di aromi, trova il suo ideale compagno in vini rossi strutturati. Un tannino ben presente e delicate note vegetali completano al meglio il sapore intenso di questo selvaggina.

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L’Abbinamento Perfetto: Vino e Lepre, un’Armonia di Sapori

La lepre, regina indiscussa della selvaggina, si presenta a tavola con una carne dal sapore intenso e complesso, un bouquet di note selvatiche che richiede un’attenta selezione del vino per esaltarne le caratteristiche senza coprirne la personalità. Dimenticatevi i bianchi delicati o i rossi leggeri; la lepre reclama un compagno all’altezza, un vino che sappia confrontarsi con la sua robustezza e la sua ricchezza aromatica.

La chiave di volta di un abbinamento riuscito risiede nella struttura del vino. Un rosso strutturato, con tannini ben presenti e una buona acidità, è l’alleato ideale per contrastare la sapidità e la consistenza della carne di lepre. I tannini, lungi dall’essere un elemento fastidioso, contribuiscono a pulire il palato dalle sensazioni grasse, preparando al morso successivo. Un vino troppo leggero, invece, risulterebbe sovrastato dal sapore deciso della selvaggina, perdendosi nel piatto anziché esaltarlo.

Ma la struttura non basta: il profilo aromatico del vino deve saper dialogare con quello della lepre. Note vegetali, come quelle di sottobosco, di mirto o di erbe aromatiche, creano un’armonia perfetta con le sfumature terrose e selvatiche tipiche della carne. Un tocco di speziatura, come pepe nero o chiodi di garofano, può ulteriormente esaltare la complessità del piatto.

Considerando queste caratteristiche, diversi vini possono rivelarsi delle scelte eccellenti. Un Barolo o un Brunello di Montalcino, con la loro struttura imponente e la loro capacità di invecchiamento, rappresentano un’opzione classica e di grande eleganza. La loro complessità aromatica, con note di rosa, tabacco e liquirizia, si sposa armoniosamente con la ricchezza della lepre. Anche un Chianti Classico Riserva, con la sua freschezza e la sua trama tannica ben definita, può costituire una scelta eccellente, soprattutto se la lepre è preparata con ricette più leggere e meno sature di grassi. Per chi cerca un’esperienza più originale, un Nero d’Avola ben strutturato, con le sue note di frutta matura e spezie, potrebbe rivelarsi una piacevole scoperta.

In definitiva, l’abbinamento vino-lepre è un gioco di equilibri e sfumature, una danza tra la robustezza della selvaggina e l’eleganza del vino. La scelta giusta, però, non è un dogma, ma un viaggio alla scoperta di sapori e sensazioni, guidato dal gusto personale e dalla creatività in cucina. Sperimentate, lasciatevi guidare dagli aromi e troverete il vostro abbinamento perfetto per gustare appieno il sapore unico della lepre.