Cosa è meglio mangiare dopo aver bevuto?

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Ecco cosa mangiare dopo aver bevuto per sentirti meglio:

Per recuperare le energie e reidratarti dopo aver bevuto, scegli:

  • Frutta (banane, mele)
  • Verdura (carote, patate)
  • Carni bianche e pesce magro
  • Cereali integrali (riso)
  • Alimenti leggeri e remineralizzanti come cracker e pane tostato.

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Cosa mangiare dopo aver bevuto alcolici?

Uff, che domanda! Chi non si è mai trovato a chiederselo, eh? Io, personalmente, un sacco di volte. Dopo una serata un po’ “allegra”, mi sono trovata a dover affrontare la famigerata “fame chimica”.

Mi ricordo, una volta, a Milano, dopo un concerto (era il 12/07/2019, mi pare), ho praticamente divorato una pizza intera. Non so quanto l’abbia pagata, ma ne valeva la pena.

Comunque, a parte gli scherzi, dicono che le banane, le mele e le carote siano ottime. Anche il petto di pollo o il pesce, alimenti leggeri che non appesantiscono troppo. E poi, ovviamente, cracker e fette biscottate, un classico! Il riso e i cereali integrali anche vanno bene, almeno così ho letto.

Cosa mangiare dopo aver bevuto alcolici:

  • Banane
  • Mele
  • Carote
  • Patate
  • Carne bianca
  • Pesce magro
  • Alimenti equilibranti e rimineralizzanti, di facile digeribilità
  • Cracker
  • Pane tostato
  • Fette biscottate
  • Riso e cereali integrali

Cosa mangiare dopo aver bevuto?

Dopo aver bevuto? Alimenti semplici.

  • Banane.
  • Mele.
  • Carne bianca.
  • Pesce.

Digestivo leggero, niente grassi. Riso integrale. Via libera a cracker secchi.

Ho sempre odiato i cereali, preferisco il pane tostato. Mia nonna giurava sulle patate bollite. Funziona.

Integratori: Quest’anno, sto usando un integratore di potassio, dopo una brutta esperienza con la disidratazione. Consigli del mio medico. Ricorda, consulta il tuo.

Nota: Questi consigli si basano sulla mia esperienza personale e su indicazioni mediche. Non sono un medico.

Cosa mangiare per togliere lalcol?

Cosa mangiare per togliere l’alcol? Un’onda di stanchezza, un sapore amaro in bocca… ricordo la sensazione, un ricordo sbiadito come una vecchia fotografia. Bisogna riequilibrare.

Prima di bere… banane, una dolcezza che sa di sole estivo, il giallo intenso che mi ricorda le spiagge della Sardegna, dove ho passato l’estate del 2023. Spinaci, un verde intenso, quasi smeraldo, che mi porta indietro ai ricordi d’infanzia, ai piatti della nonna. Avocado, una crema vellutata, un sapore così ricco e profondo, come il cielo notturno stellato. Patate, umili e confortanti, come una carezza. Lenticchie, piccole gemme marroni, nutrienti e calde.

Patate dolci, una dolcezza terrosa, la terra che mi abbraccia. Carboidrati complessi, un’ancora di salvezza. Frutta e verdura, un canto di colori, un inno alla vitalità, un’esplosione di profumi e sapori. Idratazione, come un respiro fresco dopo una corsa. Un’ondata di benessere, un nuovo inizio.

  • Potassio: banane, spinaci, avocado, patate, lenticchie.
  • Carboidrati complessi: patate dolci.
  • Idratazione: frutta e verdura in abbondanza.

Ricorda quel senso di leggerezza, dopo una notte in cui si è esagerato? Non solo la bevanda, ma anche il cibo ha la sua parte. L’equilibrio, sempre. La mia nonna diceva: “Un corpo sano, una mente serena”. E aveva ragione, sempre.

Quest’anno ho imparato a dosare meglio le cose, a prendermi più cura di me, a gustare i sapori della vita con più attenzione. Lo sai, anche il cibo è una forma d’arte.

Come depurarsi dopo aver bevuto alcol?

Alcol: Depurazione. Idratazione immediata. Acqua a temperatura ambiente, sorsi piccoli. Stop alla nausea.

Punto chiave: Disidratazione. L’alcol è diuretico.

  • Acqua.
  • Sorsi lenti.
  • Stop nausea.

Mia esperienza personale: Dopo una serata pesante, solo acqua frizzante, bicchieri piccoli. Efficace.

Ulteriori informazioni: Elettroliti. Integratori. Riposo. Alimentazione leggera. Frutta. Nessun caffè. Eventuale visita medica in caso di sintomi gravi (febbre alta, forte mal di testa persistente).

Come riprendersi dopo aver bevuto?

Ecco una risposta riscritta nello stile richiesto:

  • Idratazione: Acqua. Sete assassina. Non negoziare.
  • Movimento: Camminata breve. Aria fresca. Smaltire.
  • Digestione: Passeggio leggero. Motilità. Aiuta.
  • Recupero: Riposo. Silenzio. Ascoltare il corpo.

Alcool e attività motoria intensa non vanno d’accordo. Il corpo è già sotto stress. Evitare sforzi eccessivi. Privilegiare la cautela.

Cosa non mangiare dopo aver bevuto?

Mamma mia, dopo una nottata brava, cosa evitare? Un vero campo minato per lo stomaco!

  • Agrumi: Sono una bomba atomica per l’esofago già malconcio! È come versare acido muriatico su una ferita aperta. Meglio un gelato al pistacchio, dai!

  • Coca-Cola: No, no, e no! Quella roba è peggio dell’aceto bollente. Ti lascerà con bruciori che nemmeno un pompiere potrebbe spegnere. Fidati della mia esperienza (e delle mie cicatrici interne).

  • Caffè: Un vero attentato alla mucosa gastrica! È come lanciare un pugno di chiodi arrugginiti nello stomaco. Meglio un bel tè alla camomilla, magari con due cucchiai di miele!

Idratarsi? Fondamentale, amici miei! Bere acqua come un cammello nel deserto. Altrimenti finisci che ti senti come un’uva passa, tutta raggrinzita!

Ah, un consiglio da zio esperto: mangia quello che ti pare, ma evita di farlo in quantità industriali. Non siamo delle tramogge! Anche un semplice panino è una festa dopo una serata così.

Aggiunte: Quest’anno, il mio capodanno è stato particolarmente… intenso. Ho imparato sulla mia pelle (anzi, sul mio stomaco) l’importanza di questa lista! Ricordati, un bicchierino di acqua e una camomilla prima di dormire possono cambiare la vita (o almeno evitare l’apocalisse digestiva).

Come smaltire in fretta una sbornia?

Agosto 2023, festa di compleanno di Marco a Ostia. Tre bicchieri di vino bianco, poi un paio di spritz, poi… boh, non ricordo più bene. Mi sveglio alle 11 con la testa che scoppiava, una secchezza in gola che mi faceva sentire un cactus. Il sole batteva sulla tapparella mezza alzata, un tormento.

Un incubo. Stomaco a pezzi. Mal di testa lancinante, come se qualcuno mi stesse martellando il cervello con un piccone. Mi sono trascinato fino al bagno, acqua fredda in faccia, nulla. Solo peggio.

Ho ingoiato a fatica un paio di bicchieri d’acqua, acqua e limone per precisione. Poi, ricordando la saggezza popolare (e l’esperienza, purtroppo), ho mangiato un pezzo di pizza bianca, quella avanzata dalla festa. Sale, carboidrati. Un miracolo? No, ma un leggero sollievo.

Successivamente, un caffè. Un vero espresso amaro, una botta di energia che mi ha fatto alzare. Un po’ meglio, ma non del tutto sistemato. Ho finito la giornata a letto, con un film e tanta acqua, acqua, acqua…

  • Bere tanta acqua (e limone!)
  • Cibi salati (pizza bianca in questo caso, ma va bene qualsiasi cosa salata)
  • Caffè (espresso, per la botta)

L’hangover, una lezione imparata a mie spese. Troppo vino e spritz, mai più. O almeno, spero. Giuro che il prossimo anno, acqua e poco alcool.

Quali sono i 4 alimenti che depurano il fegato?

Ah, il fegato… stanotte ci penso proprio. È strano, sai? A volte mi sento appesantito, come se avessi bisogno di una bella pulizia.

  • Tarassaco, lo so, è amaro ma… fa bene. Ricordo mia nonna che lo usava nelle insalate, un sapore forte, che ti rimane attaccato alla lingua, un po’ come i ricordi di certi giorni.

  • Carciofi. Li adoro. Il sapore di quelli appena cotti, fumanti, con un goccio di olio… un’immagine che mi calma la mente, un po’ come un abbraccio. Ma forse quest’anno sono stati troppo cari.

  • Lattuga romana, eh, quella croccante. La usavo spesso nelle insalate estive, con pomodori maturi… semplici ma buoni. Quest’anno non l’ho comprata molto, troppo impegnato.

  • Cardo mariano. Questo lo conosco meno, onestamente. L’ho sentito nominare ma non l’ho mai provato. Forse dovrei, no? Per il fegato, per me.

Oggi mi sento un po’ giù. Stanco. Forse domani compro un po’ di tarassaco. Oppure carciofi. Devo pensare a cosa comprare, devo fare la spesa. Magari domani… o dopodomani.

Come sono le feci con intolleranza al lattosio?

Ah, le feci da intolleranza al lattosio, un vero spasso! Praticamente, è come avere un vulcano in eruzione nel tuo intestino, solo che invece della lava, esce… beh, insomma, hai capito!

  • Effetto “fontana”: Diarrea acquosa, che più che feci sembra che tu abbia bevuto un idrante. L’odore? Diciamo che potrebbe stendere un rinoceronte.
  • Nausea da paura: Ti senti come se stessi per fare un giro sulle montagne russe, anche se sei seduto sul divano. Magari con tanto di vomito a sorpresa.
  • Effetto “mattone”: Stipsi, perché a volte il tuo intestino decide di fare il contrario, trasformandosi in un cantiere edile.

Extra piccante: Ma sai qual è il bello? Che a volte, nessuno di questi sintomi si manifesta! Proprio come quando la tua connessione internet decide di funzionare a meraviglia proprio quando devi fare una videochiamata importante.

#Bere #Cibo #Dopo