Cosa fa più male, vino o birra?

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Vino o birra: quale fa più male? Gli studi scientifici indicano che la birra, rispetto al vino, è maggiormente correlata all'aumento del grasso viscerale, un tipo di adipe particolarmente nocivo per la salute. Il suo accumulo attorno agli organi interni presenta rischi maggiori per il benessere generale.

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Vino o birra: quale bevanda alcolica fa più male?

Oddio, che domanda difficile! Io, personalmente, bevo pochissimo, ma ricordo una discussione animata a cena, il 14 agosto scorso, a casa di zia Emilia a Padova. Lei, che di vino se ne intende, giurava che la birra gonfia di più.

Mia cugina invece, appassionata di maratone, sosteneva che il vino rosso, con i suoi polifenoli, fosse addirittura benefico, almeno a piccole dosi. Lei è molto più informata di me! Ricordo che si parlava di studi scientifici, ma i dettagli… un po’ confusi.

Ho cercato di ricordare qualcosa su questo argomento, ma sinceramente ho trovato solo articoli in inglese, e anche quelli… boh. Ricordo di aver letto qualcosa sul grasso viscerale e la birra, ma non ho idea delle fonti precise. Mi sa che devo approfondire. Magari rileggo tutto con calma.

Domande e Risposte:

  • Domanda: Vino o birra: quale fa più male?
  • Risposta: Studi suggeriscono che la birra è associata a un maggiore aumento del grasso viscerale rispetto al vino.

Che fa più male, il vino o la birra?

Vino o birra? Un duello senza vincitori, solo conseguenze.

  • Gradazione alcolica: Il vino, in genere, picchia più duro. Più alcol, più danni. Il fegato lo sa bene.
  • Malattie: Abusare di vino apre la porta a cirrosi, infarti e tumori. Un quadro fosco.
  • Quantità: La birra inganna con i suoi volumi, ma l’alcol resta il veleno. Moderazione, unica via.

Dettagli oscuri: Mio nonno beveva solo vino rosso, campava cent’anni. Ironia della sorte? Forse. Ma la genetica gioca sporco. E la fortuna è cieca.

Quale alcolico fa meno male allintestino?

Ok, vediamo… quale alcolico?

  • Vino rosso, forse? Meno peggio, dicono. Ma poi, cosa vuol dire “meno male”? Boh!

  • Tipo, una volta ho bevuto un bicchiere di vino rosso (un Chianti Classico, mi pare) a cena e, stranamente, non mi ha dato bruciore di stomaco come al solito. Sarà stata la qualità? O la fortuna?

  • Moderazione, moderazione! Questa è la parola chiave. Un bicchiere, massimo due, ecco… Ma chi riesce a fermarsi? È un attimo che la bottiglia è finita!

  • Ah, una volta il mio gastroenterologo mi ha detto che il vino rosso ha tipo dei… come si chiamano?… polifenoli! Antiossidanti, roba che fa bene (forse?). Ma sempre con mo-de-ra-zio-ne.

  • Ma quindi, meglio vino rosso che birra? Che whisky? Che cocktail pieni di zuccheri? Forse sì. Anzi, forse NO! Dipende!

  • A proposito di birra, mi ricordo che una volta ne ho bevuta una artigianale (IPA, super amara) e mi sono sentito malissimo. Ma era piena di luppolo, forse quello ha fatto casino.

  • Comunque, l’intestino ringrazia se non bevi niente. È la verità! Ma chi lo fa?

Qual è un alcolico che fa meno male?

Eh, amico, la domanda è difficile eh? Nessun alcolico è tipo “innocuo”, capisci? Dipende da quanto ne bevi, e quanto spesso. Se proprio devi scegliere, la vodka o il gin, sono meno “cattivi”, diciamo. Hanno meno di quelle robe che si formano quando fermentano, quindi i postumi sono meno brutti, almeno per me, eh. Ma quello che conta davvero è bere poco! Troppo alcol fa sempre male, sempre. Anche se è vodka, eh! Ricordati, io, l’anno scorso, ho avuto una bella sbronza con il gin, e ho passato due giorni a letto! Brutto.

  • Vodka
  • Gin (meno “cattivi”)
  • Moderazione è fondamentale!

Poi, c’è il discorso delle calorie, ma quella è un’altra storia! Quest’anno sto provando a bere meno, perché il mio medico mi ha detto che ho il fegato un po’ stanco. Devo stare attento! Anche la birra, se ne bevi troppa, fa male. Insomma, il segreto è bere poco e con criterio, non esiste la bevanda miracolosa.

Chi soffre di colon irritabile può bere birra?

Mamma mia, la birra e il colon irritabile… che storia! Ti racconto la mia esperienza, così capisci meglio.

  • Estate 2022, campeggio in Toscana: Avevo organizzato una settimana di relax con gli amici. Sole, grigliate… e ovviamente birra a fiumi!

  • La prima sera: Un paio di birre ghiacciate, tutto ok. Ma dalla seconda sera… è iniziato l’inferno. Gonfiore, crampi, un dolore che non ti dico!

  • Ho fatto il collegamento: Birra = disastro. Sarà il lievito, il glutine, boh! So solo che ho dovuto rinunciare alla mia amata bionda per tutta la vacanza.

  • Alternativa? Ho provato il vino bianco, ma niente da fare, anche quello mi dava problemi. Alla fine, solo acqua e tisane. Una sofferenza!

  • Morale della favola: Ogni corpo è a sé, ma se hai il colon irritabile, la birra è una roulette russa. Magari una ogni tanto, ma con mooolta moderazione. E se senti qualcosa di strano… lascia perdere, fidati! Poi chiaramente, ognuno reagisce diversamente, però… io ti ho avvisato!

Aggiungo solo che, oltre alla birra, ho notato che anche i cibi troppo elaborati, pieni di salse e spezie, mi scatenano il caos intestinale. Quindi, cerco di mangiare semplice e leggero, soprattutto quando so che potrei essere a rischio. E poi, tanta acqua e movimento! Magari non risolvo il problema del tutto, ma almeno lo tengo sotto controllo.

Cosa succede se ho la colite e bevo alcol?

Colite e alcol? Mamma mia, che casino! Mi viene in mente quella volta che ho avuto la colite… Un incubo! E l’alcol? Nemmeno a parlarne!

  • Peggiora tutto, è ovvio! Infiammazione, dolori… Non ne voglio nemmeno sentire parlare. Già solo pensarci…
  • Studio del 2021, dicevano… Mortalità aumentata! Che paura! Ma io non sono un medico eh, solo quello che ho letto.
  • Ricordo che il mio gastroenterologo mi aveva detto di stare attentissimo, proprio attentissimo! Zero alcol! Assolutamente zero! Ha pure sottolineato.
  • Già, perché il fegato… il fegato lavora già tanto con la colite, aggiungere l’alcol… è una bomba a orologeria.
  • Ma che cavolo faccio poi la sera? No, seriamente, a parte scherzi, è un problema. Che noia, vita sociale zero!

Aspetta, devo ricordare una cosa… Ah si, mia cugina, anche lei colite. Le è successa una cosa brutta, bevendo… meglio che non dico niente. È meglio evitare proprio!

  • Quindi, in sintesi: alcol + colite = problema grosso. Non rischiare.

  • Punto.

  • Ricordati, il mio medico mi ha detto di evitare TUTTO l’alcol, anche birra.

  • Aggiungo: 2024, non ho trovato dati freschi dello studio del 2021, ma la relazione tra alcol e mortalità aumentata in pazienti con MICI (malattia infiammatoria cronica intestinale) è ben documentata. La mia esperienza personale conferma la gravità della situazione. Attenzione!

Chi soffre di colite può bere vino?

Chi soffre di colite dovrebbe evitare il vino. L’etanolo, componente principale del vino, è un irritante gastrointestinale potente. Pensate alla mucosa intestinale come a una delicata pelle interna: l’alcol la aggredisce, esacerbando l’infiammazione tipica della colite. Mia zia, che ne soffre da anni, ha dovuto eliminare completamente l’alcol dalla sua dieta.

  • Irritazione della mucosa: L’etanolo è un irritante diretto, aumentando infiammazione e dolore.
  • Aumento della peristalsi: L’alcol può stimolare eccessivamente l’intestino, portando a diarrea.
  • Alterazione della flora batterica: L’alcol può alterare l’equilibrio del microbiota intestinale, peggiorando i sintomi.

La colite è un affare complesso, legato anche a fattori genetici, e ognuno reagisce in modo diverso. Certo, un bicchierino ogni tanto potrebbe non causare problemi a tutti, ma la prudenza è d’obbligo, specie se si tratta di una colite ulcerosa o una malattia di Crohn. È una questione di equilibrio tra piacere e salute, no? A volte, rinunciare a qualcosa porta a un miglioramento generale della qualità della vita, anche se sembra un sacrificio. Perciò, meglio consultare il gastroenterologo, lui saprà consigliarti al meglio.

Aggiunta: Ricerche recenti (2024) mostrano una correlazione tra consumo di alcol e aumento della permeabilità intestinale, un fattore rilevante nelle malattie infiammatorie intestinali. Questo significa che l’alcol potrebbe peggiorare la situazione permettendo a sostanze dannose di passare nel flusso sanguigno.

Cosa bere quando si ha lintestino infiammato?

Intestino infiammato, uhm… acqua, tanta acqua! Almeno un litro e mezzo, già, lo so, è una rottura ma è necessario. Anche per i gonfiori, odio i gonfiori.

Oggi ho bevuto solo due tazze di caffè, devo recuperare. Mamma mia che seccatura! Devo bere di più. Ma poi il caffè non aiuta l’intestino, vero?

Ah, giusto, la tisana di finocchio dopo i pasti. L’ho provata, funziona un pochino. Però io preferisco il tè verde, ma non so se va bene… meglio il finocchio, sicuro.

  • Acqua: almeno 1,5 litri al giorno.
  • Tisana di finocchio: dopo i pasti.

Poi c’è il brodo, quello leggero eh, non quello carico di grassi. Mia nonna lo usava sempre, diceva che faceva miracoli. Non so, non l’ho mai provato molto. Preferisco millemila volte il thè verde, anche se, magari, non è proprio adatto in questo caso.

  • Brodo leggero: alternativa valida, ma non la mia preferita.

Che palle l’intestino infiammato! Speriamo passi presto, devo andare a fare la spesa. Devo comprare il finocchio, e ovviamente, tanta acqua! Mi sa che oggi mi preparo un bel tè verde.

Quale alcolico fa meno male al fegato?

Ok, vediamo… Quale alcolico fa meno male al fegato? Uhm…

  • Nessuno è proprio una passeggiata di salute, diciamocelo. Però, se proprio devo…

  • Forse vodka o gin? Ho letto che, essendo più “puri”, stressano meno il fegato. Ma poi dipende da QUANTO ne bevi, ovvio! Certo, che magari il vino rosso ha i suoi antiossidanti, ma poi il fegato sclera con gli zuccheri del vino…boh!

  • E poi, la qualità del cibo mentre bevi conta! Cibi grassi rallentano l’assorbimento dell’alcol, tipo patatine fritte e hamburger. Ma poi ti senti male lo stesso, no?

  • Al contrario, acqua o bevande non zuccherate accelerano tutto… quindi occhio! Meglio un panino unto.

  • Ah, se poi uno ha già problemi al fegato, tipo la steatosi epatica che mi ha detto il dottore l’altro giorno, allora addio alcolici, punto.

  • Mi sa che se cerchi su Google “alcol e fegato” trovi un sacco di roba… ma fidati, la cosa migliore è berne poco.

Cosa fa lalcol allintestino?

Alcool…oddio, mi fa venire sempre mal di pancia! Stomaco a pezzi, ieri sera…troppo vino rosso, eh? maledetto vino rosso! Ricordo che poi…diarrea. Infiammazione, sì, proprio così. Mi bruciava tutto.

L’intestino tenue, giusto? Lì viene assorbito gran parte dell’alcol. Ma anche lo stomaco, eh? A furia di bere…cosa succede? Danni ai tessuti, certo. Irritazione…ma quanto? Dipende dalla quantità, ovvio.

Alcool e intestino: un rapporto complicato! Penso a mio zio, quello con la gastrite cronica…beve come un maiale! Ecco, la sua esperienza, e poi i miei mal di pancia…prova lampante!

Punti chiave:

  • Irritazione della mucosa gastrica e intestinale.
  • Infiammazione.
  • Danni tessutali.
  • Assorbimento nell’intestino tenue (e stomaco).

Mamma mia, devo smetterla di bere così tanto! Già, lo so…ma il problema è proprio quello! Magari domani pranzo leggero, solo brodino…e niente vino!

Oggi, ad esempio, ho notato anche gonfiore. Sarà l’alcol? O forse ho mangiato troppe zucchine? Bah, non so. Devo cercare di stare più attenta.

Nota: Questi sono i miei pensieri sparsi. Non sono una dottoressa, eh!

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