Cosa mettono nel vino rosso?

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Il vino rosso, oltre ai solfiti naturalmente presenti, riceve aggiunte di anidride solforosa, da 90 a 400 mg/l, sotto varie forme (gas, soluzione, polvere). La quantità dipende dal tipo di vino e dal suo residuo zuccherino.
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Cosa c’è veramente nel vino rosso? Una guida agli additivi e ai loro effetti

Il vino rosso è una bevanda alcolica amata da secoli per il suo sapore ricco e complesso. Tuttavia, oltre ai suoi ingredienti naturali, il vino rosso può contenere anche una serie di additivi aggiunti durante il processo di produzione. Uno degli additivi più importanti nelle moderne produzioni vinicole è l’anidride solforosa.

Anidride solforosa: un conservante essenziale

L’anidride solforosa (SO2) è un gas incolore e inodore che viene utilizzato come conservante nel vino rosso. Aiuta a prevenire l’ossidazione del vino, che può portare alla perdita di sapore e aroma. L’anidride solforosa uccide anche i batteri e i lieviti che possono rovinare il vino.

Il vino rosso contiene naturalmente bassi livelli di anidride solforosa, ma in genere vengono aggiunte quantità aggiuntive durante il processo di vinificazione. La quantità di anidride solforosa aggiunta varia a seconda del tipo di vino e del suo residuo zuccherino. I vini rossi secchi generalmente contengono meno anidride solforosa rispetto ai vini rossi dolci.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha stabilito un limite massimo di 400 milligrammi di anidride solforosa per litro di vino rosso. La maggior parte dei vini rossi contiene quantità ben al di sotto di questo limite.

Effetti dell’anidride solforosa

L’anidride solforosa è generalmente considerata un additivo sicuro. Tuttavia, alcune persone possono essere sensibili all’anidride solforosa. I sintomi di sensibilità all’anidride solforosa possono includere mal di testa, nausea e difficoltà respiratorie.

Per le persone che sono sensibili all’anidride solforosa, ci sono alcune alternative disponibili. I vini rossi biologici non contengono anidride solforosa aggiunta. Anche alcuni vini rossi “senza solfiti” non contengono anidride solforosa aggiunta. Tuttavia, è importante notare che tutti i vini rossi contengono bassi livelli di anidride solforosa naturale.

Altri additivi nel vino rosso

Oltre all’anidride solforosa, al vino rosso possono essere aggiunti anche altri additivi. Questi possono includere:

  • Chiarificatori: Questi additivi aiutano a rimuovere particelle sospese dal vino, rendendolo limpido.
  • Acidificanti: Questi additivi aumentano il livello di acidità del vino.
  • Dolcificanti: Questi additivi aggiungono dolcezza al vino.
  • Enzimi: Questi additivi aiutano ad accelerare il processo di vinificazione.

Gli additivi utilizzati nella moderna produzione del vino rosso sono rigorosamente regolamentati. Consumati con moderazione, i vini rossi possono essere una parte sana e piacevole della dieta.