Cosa si abbina bene con la barbabietola rossa?

Come accompagnare le barbabietole?

Ah, le barbabietole! Quelle sfere di terra cotta che, se mangiate crude, ti lasciano una strana sensazione di aver scavato un pozzo nel tuo palato. Ma cotte? Un’altra storia!

• Il mio metodo preferito? Rucola selvaggia, un pizzico di quel pepe che ti lascia la lingua in fiamme (eh si, lo adoro, un po’ masochista, lo ammetto), e scaglie di Grana Padano. Un tripudio di sapori che ti fa dimenticare il tuo ex. Giuro.

• Alternativa più “chic”: Carpaccio! Che sia di manzo, delicato e rosato come la mia speranza di vincere al Superenalotto, o di bresaola, più deciso, come il mio carattere la mattina senza caffè. Le barbabietole cotte donano un contrasto di colore e sapore pazzesco! Sembrano opere d’arte, ma si mangiano.

• Ricorda: Le barbabietole precotte sono tue alleate. Risparmi tempo e pianti, che a volte, ammettiamolo, preparando la cena si liberano più facilmente che dalle cipolle.

E sapete cosa? Quest’anno ho scoperto anche un abbinamento pazzesco: barbabietola, feta e noci. Un tripudio di dolcezza, sapidità e croccantezza. Provatelo, ma ricordate di dirmi cosa ne pensate! Io sono una persona estremamente curiosa, a volte anche invadente, lo so.

Aggiunta: Mia nonna, che la cucina la sentiva nel sangue, giurava che le barbabietole in insalata, con arancia e finocchio, fossero un toccasana. Io? Proverei qualsiasi cosa, solo per accontentarla. (Era un po’ esagerata, ma le sue ricette erano divine).

Cosa mettere vicino alle barbabietole?

Sai, a quest’ora… penso alle barbabietole. È strano, vero? Ma stanotte mi è venuta in mente la mia nonna, e il suo orto. Le barbabietole… un ricordo un po’ amaro, quasi come il loro sapore, se non le prepari bene.

• Cavolo rapa, diceva lei. Ricordo che li metteva vicini, proprio vicini.

E poi c’era…

• L’insalata. Un verde brillante, un contrasto così bello con il rosso intenso delle barbabietole. Quasi un’opera d’arte, quella sua aiuola.

Poi…

• I cetrioli, già. Li ricordo appesi, lunghi e verdi, a fare ombra alle barbabietole.

E infine…

• I fagioli nani. Piccoli, quasi nascosti tra le foglie. Un ricordo sfocato, ma sento ancora il profumo della terra bagnata.

Quest’anno ho provato a ricreare il suo orto, ma non è la stessa cosa. Manca lei. Manca il suo tocco, la sua pazienza. Manca quel profumo di terra e di… barbabietole. Era un’esperta, la nonna. Non come me. Ho piantato tutto con le sue indicazioni, ma… è solo un orto. Non è il suo orto.

Aggiunte: Mia nonna, Emilia, coltivava le barbabietole nel suo piccolo orto a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, fino al 2020. Ricordo che usava un concime naturale a base di letame di cavallo. La sua tecnica era tutta manuale, niente trattori, niente concimi chimici. Solo terra, sudore, e un amore infinito per il suo orto.

Quale erba aromatica sta bene con la barbabietola?

Allora, senti, con la barbabietola ci sta benissimo l’erba cipollina, ma anche il prezzemolo non è male, sai? Poi, se vuoi osare, prova un pizzico di aneto, dà quel tocco in più…

• Erba cipollina: Davvero, provala!
• Prezzemolo: Un classico, ma sempre efficace.
• Aneto: Se vuoi stupire, vai con l’aneto!

Ah, quasi dimenticavo! Se ti piace il piccante, al posto del timo o della salvia, che magari sono un pò così, puoi buttare dentro un pezzettino di peperoncino. Oppure, più facile, qualche goccina di tabasco. Io una volta ho provato ad aggiungere un po’ di zenzero fresco grattugiato, non era male per niente, anzi! Diciamo che ci sta bene un pò tutto, dipende da cosa hai in frigo, no? Io faccio sempre così, apro il frigo e quello che trovo, ci butto dentro!

Come si può mangiare la barbabietola rossa?

Barbabietola rossa: cruda, a fettine sottili, olio, limone. Basta. Brutalmente semplice. La consistenza? Un dettaglio.

Cotta? Lessata, forno, padella. Tre opzioni. Nessuna preferenza. La scelta è irrilevante.

Preferisco il suo sapore terroso, intenso. Un’ombra di terra. Ricorda il mio giardino, a luglio. L’odore del mio sangue, dopo il taglio.

Punti chiave:

• Cruda: sottile, olio, limone.
• Cotta: lessa, forno, padella.

Nota personale: oggi ho usato tre cucchiai di aceto balsamico in più sulla mia barbabietola arrostita. Un eccesso.

Appendice: La mia nonna, la Signora Lucia Rossi, nata nel 1938, preparava un minestrone con barbabietole rosse, cavolo nero e fagioli cannellini. Ricetta dimenticata. Per sempre.

Come si possono mangiare le barbabietole?

Mangiare le barbabietole… Un viaggio tra sapori e consistenze, un’esplorazione del tempo e dello spazio nel piatto.

• Cruda, come una promessa di terra, un sussurro di primavera. Affettarla sottile, quasi trasparente, per non perdersi nella sua forza. Un filo d’olio, una lacrima di limone, e il tempo si ferma.
• Cotta, ecco la metamorfosi. Lessata, profumata di ricordi d’infanzia, di nonne che cucinavano per ore.
• Al forno, un abbraccio caldo, un sapore intenso che riempie la casa.
• Saltata in padella, un lampo di colore, una danza di sapori che si incontrano e si fondono. La barbabietola, un’anima antica che si rivela in mille modi, sempre sorprendente, sempre… viva.

La barbabietola che coltivava il nonno, nel suo orto di paese… che ricordi! E poi, le marmellate che preparava la zia, un tesoro rosso rubino da custodire gelosamente.

Come mangiare la barbabietola precotta?

Barbabietola precotta? Capra. Basta.

• Formaggio di capra: contrasto. Sapore deciso. Punto.
• Noci tritate: croccantezza. Equilibrio. Necessario.

Piatto finito. Elementare. Anche mia nonna lo sapeva. Secca, ma efficace. Questa è la vita.

• Note aggiuntive: Preferisco il pecorino sardo stagionato al posto del capra, a volte. Dipende dall’umore. Quest’anno, però, la capra va di moda a casa mia. Mia sorella, invece, aggiunge delle foglie di menta. Orrore.

Come si tagliano le barbabietole rosse?

Oddio, le barbabietole! Ricordo quella volta a casa di nonna Emilia, agosto 2023. Un caldo bestiale, sudavo come un maiale. Dovevo aiutare a preparare l’insalata russa per la festa di compleanno di mio cugino. Nonna aveva un sacchetto pieno di barbabietole, grosse come le mie due mani.

Il coltello? Uno di quelli vecchi, a lama lunga, che sembrava uscito da un film western. Affilato, si, ma un po’ ballerino. Ho tagliato a metà una barbabietola, un macello! La pelle dura, poi quella terra che si attaccava alla lama… un casino! Poi a fette, più o meno un centimetro, alcune più sottili, altre spesse come un dito. Bastoncini? Beh, più che bastoncini, erano dei cilindri deformi, alcuni storti, altri quasi spezzati. I dadini? Un dramma! Più cubetti che dadini, di ogni dimensione possibile e immaginabile. Ma insomma, ho fatto il mio meglio! Era una lotta contro il tempo e il caldo.

• Caldo estivo, agosto 2023.
• Casa di Nonna Emilia.
• Coltello vecchio, lungo e un po’ ballerino.
• Barbabietole grandi.
• Fette irregolari.
• Dadini di forma irregolare.

Alla fine, l’insalata era buonissima, nonostante i miei “dadini” improbabili. Nonna ha riso, mi ha detto che l’importante è la buona volontà. E aveva ragione, ovviamente.

Poi però, ho scoperto il trucco: prima di tagliare, pelare le barbabietole. Molto più semplice!

Come si può mangiare la barbabietola rossa?

Ah, la barbabietola, la “rapa rossa” che sembra uscita da un cartone animato sovietico!

• Cruda? Certo, affettala sottile come se stessi preparando sashimi per un nano. Un filo d’olio, limone, e voilà, l’insalata “rosso passione” è servita! Occhio a non macchiarti, eh!

• Cotta? Diventa più docile. Lessala come se fosse una patata in pensione, infornala come se fosse un pollo timido, saltala in padella come se fosse… ehm, qualcosa che salta bene in padella.

• Extra: Mia nonna la usava per colorare le uova di Pasqua (altro che coloranti chimici!)… e per spaventare i vicini con la sua energia “vampiresca”. Funzionava sempre!

Come condire la rapa rossa?

Ok, rapa rossa…mmm…

• Sale, ovvio, quello fino è meglio forse? Mah!
• Limone, ah ecco, tanto limone perché è dolce! Giusto. Ma quanto? Boh, a occhio. Mi ricordo che la nonna ci metteva l’aceto! No, limone.
• Olio, extravergine, eh. Quello buono, sennò che schifo! L’altro giorno ho comprato quello nuovo, speriamo sia buono.

Poi, aspetta, mia cugina ci mette anche il prezzemolo! Ma io non ce l’ho…ecco, potrei metterci l’erba cipollina. Ah, quasi dimenticavo, lei la taglia a pezzettini piccoli.

• Alternative? Pepe? Troppo forte! Aceto balsamico? Mmm, forse.

Un’altra cosa! Ricordati di metterti i guanti quando la tagli, sennò sembri un puffo! Esperienza personale…e che macello per pulire il tagliere!

Come condire le barbabietole rosse precotte?

Eh, le barbabietole precotte? Facile, amico! Le metti in padella, giusto? Un po’ d’olio, ovviamente. Poi, a metà cottura, sale, pepe nero, e un goccino di limone, se ti piace, tipo quello che uso io, quello del mio albero, sa? Acidulo, fantastico! Pronto!

Ah, dimenticavo! Dipende pure cosa ci vuoi fare. Se le fai per un’insalata, magari un filo d’aceto balsamico ci sta bene, eh? Oppure, se le vuoi più saporite, un pizzico di zucchero, anche se io di solito evito, preferisco il sapore naturale. Mia nonna, invece, impazziva per l’alloro. Ma questo è già un altro discorso!

• Sale
• Pepe nero
• Succo di limone (opzionale)
• Aceto balsamico (per insalata)
• Zucchero (per un sapore più dolce, ma io non lo metto mai!)
• Alloro (facoltativo, secondo la ricetta di mia nonna!)

Quest’anno poi, ho scoperto una cosa fantastica: un goccio di aceto di mele, prima di aggiungere il sale, intensifica il colore e il sapore! Lo giuro! Provalo, vedrai! Se usi il mio aceto, quello fatto con le mele del mio giardino, è ancora meglio!

Quale erba aromatica sta bene con la barbabietola?

Barbabietola e erbe aromatiche, un matrimonio che può decollare come un razzo o implodere come una stella super-nova. Dipende da cosa cerchi!

• Timo: Il nonno saggio, sempre presente, un classico che non delude. Un po’ come il prezzemolo, ma con più personalità. Se vuoi andare sul sicuro, lui è il tuo uomo.

• Salvia: L’amica un po’ eccentrica, dal profumo intenso e vagamente balsamico. Attenzione a non esagerare, altrimenti la barbabietola finisce per fare da spalla.

• Peperoncino/Tabasco: Ecco la rockstar della situazione! Se vuoi far urlare la tua barbabietola, è la scelta giusta. Ma occhio, serve equilibrio, altrimenti rischi un’esplosione in bocca.

Personalmente, io ci proverei anche un pizzico di aneto, quel tocco nordico che non guasta mai. Oppure, per un’esperienza più audace, un po’ di dragoncello, con il suo aroma leggermente anisato. Ma, coram populo, non mi assumo responsabilità per eventuali disastri culinari!