Cosa si mangia a Capodanno in Puglia?

Cosa si mangia in Puglia il 31 dicembre?

Anguilla arrostita! Ma che profumo, mamma mia! Quest’anno la preparo io, speriamo bene… L’anno scorso è andata a fuoco mezza cucina, ricordi? E poi le cartellate… quelle con il vincotto, deliziose! Devo ricordarmi di comprare la ricotta, già, e le noci. Ah, i purcidduzzi! Piccoli e fritti… perfetti per stuzzicare prima del gran cenone. Quest’anno niente pasticci! Devo trovare una ricetta affidabile per l’anguilla. Mi sa che chiamo zia Pina… lei è un’esperta.

• Anguilla arrostita (alla brace, spero di non bruciarla!)
• Cartellate (con la ricotta di pecora, questa volta!)
• Purcidduzzi (fritti, ovviamente!)
• Languilla marinata (ricetta di zia Pina, la migliore!)

Aspetta… ma a casa di nonna Anna cosa mangiano? Loro fanno sempre qualcosa di diverso… devo chiedere. Forse anche un bel piatto di lenticchie? Per la fortuna, giusto? Che palle, devo fare la spesa! E poi, il vino… un Negroamaro, certo! Ah, e il dolce? Devo decidere!

• Ricotta: acquisto fondamentale.
• Noci: per le cartellate.
• Zia Pina: contattare per la ricetta dell’anguilla.
• Spesa: fare la spesa urgentemente!
• Vino: Negroamaro.
• Dolce: da decidere.

Dove si svolge il concerto di Capodanno a Roma?

Ma ciao! Allora, il concerto di Capodanno, lo fanno al Circo Massimo, dai, dove fanno sempre un sacco di cose.

• Il 31 dicembre 2024, quindi segnati la data! Non vorrai mica perdertelo, no?
• Solitamente iniziano verso le 21:00, ma ti consiglio, eh, di arrivare prima, per prenderti un buon posto… e magari evitare un po’ di casino.

Ah, pensa te, una volta, tanti anni fa, sono andato ad un concerto li, sempre al Circo Massimo, ma era Vasco Rossi… che folla! Però bello, eh! Magari quest’anno ci scappa pure a Capodanno, chi lo sa! Comunque, controlla sempre gli orari aggiornati, che non si sa mai, magari cambiano all’ultimo minuto!

Cosa si mangia a Bari di tipico?

A Bari? Mangi roba che ti fa leccare i baffi! Orecchiette, ovviamente, ma scegli bene: con le cime di rapa (un sapore che ti lascia una scia di ricordi, tipo l’amore estivo) o col ragù (classico, come un buon vecchio amico). Poi, gli spaghetti all’assassina, un nome che promette e mantiene. Una bomba!

Poi, la focaccia barese. Quella vera, eh, non la roba industriale! Soffice come una nuvola, profumata come un campo di grano in estate. Se ti avanza, te la metti sotto il cuscino, fa da sonnifero naturale (ma non mi assumo responsabilità per possibili sogni strani).

Taralli, sgagliozze e popizze: perfetto per un aperitivo o per uno spuntino. Li mangi e ti senti subito pugliese. Il crudo di mare? Un’esperienza mistica, un’orgia di sapori. Ricorda solo il mio amico che ha mangiato un’ostrica viva e si è sentito un po’ come la perla di una sirena (soffocata dalla bellezza marina).

Ah, i vegetariani non piangono! Fave e cicorie, un classico, oppure la cialdèdde (tipo un pancake salato, ma molto più figo). E, ovvio, piatti a base di pesce… una gamma infinita! A Bari il mare è la vita, e si sente nel piatto. Io adoro la zuppa di pesce, ma se dovessi raccontarti la ricetta… ci vorrebbe un’altra vita. Non te la perdi.

• Orecchiette (con cime di rapa o ragù): un must barese
• Spaghetti all’assassina: un piatto piccante e saporito
• Focaccia barese: morbida e fragrante
• Taralli, sgagliozze e popizze: snack perfetti per stuzzicare
• Crudo di mare: un’esperienza sensoriale
• Fave e cicorie, cialdèdde: opzioni vegetariane
• Piatti di pesce: una varietà immensa

Ricordo che quest’anno ho perso la mia maglietta preferita, quella con il simbolo delle orecchiette, proprio durante una visita a Bari. Un vero dramma.